Una spettacolare rimonta per ritrovare l’entusiasmo e la vittoria, che mancava da tre turni di campionato: il Club Italia femminile mette a segno una grande impresa contro l’Obiettivo Risarcimento Vicenza, recuperando due set di svantaggio e imponendosi al tie break. Davvero bella la reazione del team della Federazione Italiana Pallavolo, che nel momento più difficile della sua stagione trova le energie per raddrizzare la gara e portare a casa il successo: il terzo set è da brividi (dal 23-15 al 24-23 prima del punto decisivo di Piani), nel quarto il break decisivo arriva sul 21-21, mentre il quinto è tutto giocato punto a punto e si decide solo sul 13-13. L’Obiettivo Risarcimento, pur non portando a casa la vittoria, festeggia comunque a fine partita: visti i risultati dagli altri campi, infatti, la squadra di Rossetto è matematicamente salva. Prestazione dai due volti quella della formazione di casa, in difficoltà in tutti i fondamentali nei primi due parziali: addirittura 19% di positività in ricezione e 11 errori-punto nel secondo. Il Club Italia è bravo però a trovare in corsa l’assetto giusto, e a pesare sono anche gli ingressi dalla panchina: eccezionale l’impatto di Ofelia Malinov, grande protagonista della rimonta, e anche quello di Sofia D’Odorico, che dà grande equilibrio in seconda linea. Bene anche Anastasia Guerra, che parte male ma chiude in crescendo con i punti decisivi del tie break, Anna Danesi (5 muri-punto per lei) e Vittoria Piani, top scorer di giornata con 15 punti insieme alla stessa Guerra. Parallelo all’ascesa del Club Italia il calo di Vicenza, che difende e ricostruisce alla grande ma progressivamente perde incisività in attacco, chiudendo con il 32% di efficacia; bene comunque Mina Popovic, strepitosa nel quarto set con ben 5 punti consecutivi, e incisive soprattutto al servizio Arielle Wilson ed Elisa Cella.
La Master Group Sport Volley Cup si ferma ora per una settimana in occasione della final four di Coppa Italia: il Club Italia tornerà in campo sabato 26 marzo alle 20.30, ancora in casa, contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio.

La cronaca:
Bello spettacolo sulle tribune del PalaYamamay, colorate di azzurro grazie alle t-shirt del Club Italia distribuite all’ingresso: i gruppi più numerosi sono quello delle Yellow Panthers di Albizzate e della scuola elementare “G.Beretta Molla” di Corbetta. La formazione di casa si presenta al via con Orro in palleggio, Piani opposto, Berti e Danesi al centro, Egonu e Guerra schiacciatrici e Spirito come libero. In panchina non c’è Marco Bonitta, alle prese con l’influenza. L’Obiettivo Risarcimento, seguito a Busto Arsizio da una quarantina di tifosi, schiera il sestetto tipo delle ultime gare, con Prandi in palleggio e Carter opposta.
Il turno di battuta di Orro mette subito in difficoltà Vicenza per il 5-2, ma le ospiti piazzano un controbreak con Partenio e Carter per il sorpasso (5-6). Il punteggio resta in equilibrio fino al 10-10 grazie al servizio di Egonu e all’attacco di Guerra, ma a questo punto va in battuta Wilson che fa il vuoto: l’Obiettivo Risarcimento vola direttamente al 10-18, malgrado il time out chiamato da Lucchi e gli inserimenti di Malinov e D’Odorico. Proprio le due nuove entrate provano a rispondere per il 13-19, ma l’ace di Popovic (14-22) spegne le speranze di rimonta e un errore di Piani chiude i conti sul 17-25.
Resta in campo Malinov, ma anche il secondo set si mette subito male per la squadra di casa: dopo l’avvio equilibrato (4-5), Vicenza piazza il break già sul 5-8 con l’ace di Partenio e sale 7-12 al time out tecnico con Cella e Carter. Dall’8-12 le ospiti dilagano fino all’8-18 sul servizio di Cella: Lucchi prova a inserire Zanette e Botezat, che va subito a segno per l’11-18, ma Wilson allunga ancora per il 12-22 e un’altra battuta vincente di Partenio chiude il parziale sul 13-25.
Il Club Italia reagisce alla grande in avvio di terzo set: Malinov e Danesi si fanno sentire a muro per il 5-1, costringendo Rossetto al time out. Ancora un muro di Berti vale l’8-3 e Guerra porta le sue sul 12-5 allo stop tecnico. Vicenza inserisce Kitipova e Trevisan, e Popovic chiude uno scambio spettacolare con il muro del 12-8, ma Guerra e Berti fermano la rimonta ospite e Malinov realizza il punto del 15-8. Due muri consecutivi di Danesi portano il punteggio sul 19-10, e sempre la centrale sigla il 20-12; ci pensa poi ancora Malinov a fermare le avversarie con attacco e muro per il 23-15. Vicenza però non molla e mette paura alle azzurre con un controbreak di 0-5; Piani lo interrompe per il 24-20, ma le ospiti riescono ad annullare tre set point sul servizio di Cella. Sul 24-23 è Piani a trovare il colpo vincente che riapre la gara.
Inizia il quarto set con D’Odorico in campo al posto di Egonu, mentre Vicenza conferma Kitipova in regia. L’equilibrio iniziale è spezzato dall’ace di Kitipova e dall’attacco di Cella per il 5-8, ma dopo il time out chiamato da Lucchi sono il punto di Guerra e tre errori avversari a ribaltare il risultato (9-8). Un altro attacco out di Wilson vale il 12-10, e al rientro in campo due servizi di Malinov e un muro di Piani valgono il 15-10. Le ospiti reinseriscono Prandi e tornano sotto con il servizio di Carter, ma Piani è super per il 17-13 e Guerra mette a segno il 21-16; qui si scatena Popovic, che mette a segno ben 5 punti consecutivi (tre attacchi e due muri) per il pareggio. A togliere le castagne dal fuoco sono ancora Piani e Guerra (23-21), che si procura anche il set point sul 24-22; sull’efficace servizio di Malinov è Danesi a siglare il punto che vale il tie break.
Nel set decisivo c’è Prandi in campo per le ospiti. Il Club Italia parte meglio e si porta sul 3-1 con le solite Piani e Guerra, ma Vicenza pareggia a quota 4 sul servizio di Carter. Piani sigla l’ace del 7-6 e dopo il cambio di campo (8-7) è Guerra a firmare due attacchi consecutivi per il 10-8; l’Obiettivo Risarcimento però si riporta subito in parità con Partenio. Il testa a testa continua fino al 13-13; Lucchi chiama time out e Piani si procura il match point. Entra Orro in battuta e il suo servizio propizia l’errore di Prandi che vale il 15-13 finale.

I commenti:
Sofia D’Odorico: “Una vittoria fondamentale, sono molto felice. Per coprire le lacune tecniche e di esperienza che ancora abbiamo serve l’entusiasmo, senza quello non possiamo vincere nulla ed era molto importante ritrovarlo. Siamo state brave a sistemare in corsa diversi fondamentali e soprattutto a imporci con il nostro gioco: loro sono una squadra che difende e contrattacca benissimo e noi abbiamo provato a combatterle sul loro stesso piano, riuscendoci nonostante qualche errore”.
Cristiano Lucchi: “Sono contento di aver mosso la classifica, era molto importante dal punto di vista mentale. La chiave è stata dare equilibrio in seconda linea, in questo modo il palleggiatore ha ricevuto palloni più giocabili e il vero valore della squadra è venuto fuori. Abbiamo avuto la pazienza di non mollare e non arrenderci contro una squadra che sta giocando benissimo a pallavolo. Complimenti a D’Odorico, a Guerra e a Malinov che sta attraversando un grande periodo”.
Elisa Cella: “Siamo partite molto bene, poi sicuramente abbiamo pagato un po’ di stanchezza e la loro crescita. Comunque la cosa fondamentale oggi era fare un punto, abbiamo raggiunto l’obiettivo stagionale e non era facile: sono convinta che nel girone d’andata abbiamo raccolto poco rispetto alle nostre potenzialità, poi però siamo state brave e lucide, abbiamo sistemato anche il lavoro fisico in palestra e i risultati sono arrivati. Adesso proviamo a finire in bellezza”.

Club Italia-Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (17-25, 13-25, 25-23, 25-22, 15-13)
Club Italia: Bonvicini, Malinov 8, Spirito (L), D’Odorico 5, Egonu 6, Orro 1, Piani 15, Danesi 13, Guerra 15, Botezat 1, Berti 7, Minervini (L) ne, Zanette. All. Lucchi.
Obiettivo Risarcimento Vicenza: Goliat ne, Kitipova 2, Lanzini (L), Cella 13, Popovic 18, Carter 16, Partenio 14, Trevisan, Pastorello ne, Wilson 11, Prandi 1, Bisconti (L) ne. All. Rossetto.
Arbitri: Zavater e Puletti.
Note: Spettatori 560. Club Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 33%, ricezione 46%-28%, muri 13, errori 41. Vicenza: battute vincenti 10, battute sbagliate 10, attacco 32%, ricezione 50%-29%, muri 11, errori 29.

Ufficio Stampa Club Italia femminile
Eugenio Peralta