Week end di passione al Mondiale della Chiesa: 8 squadre verso i quarti
Assolte le funzioni e le benedizioni quaresimali, i sacerdoti e seminaristi calciatori sono chiamati a scendere in campo nell’ultima giornata della Regular Season del torneo pontificio. Unite nel nome della misericordia otto squadre saranno assunte nel “cielo” verso le finali. Per le altre sarà solo penitenza.
Weekend di passione calcistica per i chierici. È già tempo di verdetti nella Clericus Cup. Sabato 12 e domenica 13 marzo è in programma la terza ed ultima giornata della fase a gironi del Mondiale della Chiesa, riservato a sacerdoti e seminaristi. Dopo una settimana quaresimale, trascorsa fra benedizioni delle case ed allenamenti tecnico tattici, entra nel vivo il torneo pontificio promosso dal Centro Sportivo Italiano con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Appuntamento al Centro Sportivo Pio XI (Via di Santa Maria Mediatrice 22, a due passi dal Vaticano).
Solo in uno dei quattro gironi le due ascese ai quarti di finale di maggio sono state già elette. Gli altri restano in bilico e i possibili intrecci garantiscono agonismo e spettacolo. Si parte con il Girone B, in campo sabato mattina alle 9, con le sfide tutte in  contemporanea. La Gregoriana, con un piede e mezzo ai quarti, affronta il PSG clericale. L’Altomonte che affronta il Collegio Messicano sembra all’ultima stazione di una Via Crucis. A zero punti e zero reti segnate è costretto a vincere e a confidare nella classifica avulsa. A giocarsi il secondo posto utile per entrare nelle super 8 più accreditati decisamente messicani o francesi. Alle 10.30 ecco in campo il Girone A. Già qualificati i campioni del Pontificio Collegio Urbano, di fronte al quasi eliminato Sant’Anselmo. North American Martyrs e Missionari della Consolata, si giocano invece nel confronto diretto il secondo posto utile per il paradiso. Domenica si comincia invece alle 14.30 con il Girone C. Al Mater Ecclesiae basta un punticino per avere la certezza dei quarti, ma si troverà davanti un agguerrito e disperato Istituto Teologico San Pietro. Il San Paolo  l’altro apostolo del girone, parte favorito nell’altra gara decisiva, ma attenzione all’orgoglio degli Agostiniani-Vaticano, concentratissimi e comunque motivati ad ottenere il primo successo nel torneo. Il Girone D, in campo alle 16, è l’unico con i giochi già fatti. Nella sfida tra  Pio Latinoamericano e Sedes Sapientiae c’è infatti in palio il primo posto e un’urna più favorevole ai sorteggi per i quarti. Cusmano – Spagnolo è infatti la sfida dell’
orgoglio, per non salutare la Clericus a zero punti.

Ci sarà da festeggiare e da rammaricarsi, ma il sorriso non potrà mai mancare nella Clericus Cup, la cui essenza è viva nel terzo tempo finale, con la preghiera delle due squadre dopo il triplice fischio arbitrale,  raccolte al centro del campo. Tutte con le maglie con il motto “la misericordia scende in campo”, tema del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, capitano di tutte le squadre.

UFFICIO STAMPA CLERICUS CUP