CENTRALE DEL LATTE MC DONALD’S BRESCIA- CASSA RURALE CANTU’ 2-3

(23-25, 25-15, 14-25, 27-25, 7-15)

CENTRALE DEL LATTE MC DONALD’S BRESCIA: Tiberti 2, Bisi 24, Cisolla 21, Rodella 9, Norbedo 4, Agnellini 7, Fusco (L1), Statuto, Sorlini, Montanari, Bonisoli, Bergoli, Turla (L2). All: Zambonardi, Ass: Gabrielli.

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 4, Krolis 9, Preti 22 Tiozzo 21, Monguzzi 9, Robbiati 10, Butti (L1), Groppi, Riva, Cominetti, Mazza, Molteni, Rudi (L2), All: Dellla Rosa, Ass: Redaelli

Arbitri: Walter Stancati, Maurina Sessolo

Bella partita a Brescia nel turno infrasettimanale della serie A2. La Cassa Rurale vince al tie break e ora è a soli due punti dal quarto posto e con un piede ai playoff.

La partita al San Filippo si apre con un minuto di silenzio in memoria dell’ex presidente del Brescia Calcio Gino Corioni, scomparso in settimana.
Partono subito bene i bresciani che per due volte nelle prime fasi conquistano il break di vantaggio ricucito con pazienza dalla Cassa Rurale (3-3 e 6-6). Cantù mette per la prima volta la testa avanti grazie all’infrazione in palleggio di Norbedo e tenta per la prima volta la fuga: alla pausa tecnica, dopo l’attacco out di Cisolla Cantù è avanti di 4 lunghezze (12-8).

Al rientro in campo Gerosa trova due ace consecutivi e Zambonardi decide di chiamare la prima pausa discrezionale. Brescia tenta di ricucire lo strappo ma Cantù risponde con un contro parziale. Siamo 19-12 e Zambonardi ferma ancora il gioco. La Centrale del Latte rientra in campo meglio e piazza un break di 3-0: Cantù riallunga ancora ma la Centrale del Latte annulla due set point costringendo Max Della Rosa al primo time out discrezionale (24-21). La musica non cambia: i padroni di casa annullano altri due set point e sul 24-23 Della Rosa deve spendere anche il secondo time out. Al rientro in campo Tiozzo chiude il primo set che Cantù soffrendo vince 25-23.
Anche nel secondo set i bresciani ottengono subito il break e arrrivano anche al +6 con due ace di Bisi e l’invasione del muro. 9-3 casalingo e Della Rosa decide di chiamare time out. Cantù prova a rientrare in corsa: l’ace di Krolis vale il 10-7 casalingo e questa volta è Zambonardi a decidere la sospensione discrezionale. La rimonta della Cassa Rurale si concretizza sull’11 pari dopo il muro di Robbiati e l’ace di Preti. Alla pausa tecnica sono ancora i locali avanti, dopo il mani out griffato Bisi. In uscita dal tempo tecnico sono ancora i locali però ad avere una marcia in più e si portano in un amen nuovamente a +4 (17-13) con Max Della Rosa che è costretto al secondo time out. La musica però non cambia e sul 20-13 della Rosa inserisce Riva su Tiozzo. Sul 22-14 Brrescia Della Rosa inserisce anche Cominetti su Preti ma la Centrale Del Latte è lanciata verso la chiusura del set che arriva con il mattatore Bisi (25-15 il finale).
Nella terza frazione è Cantù a conquistarsi immediatamente il break (2-0 prima e 3-1 poi al termine di uno scambio lunghissimo). Bisi trova subito però l’ace del 3-3. La Cassa Rurale però e più aggressiva del set precedente e va sino al 10-6. Il time out chiamato dalla panchina bresciana ferma il parziale della Cassa Rurale che riesce comunque ad ampliare la forbice che alla pausa tecnica vede Cantù avanti di cinque punti. Gli uomini di Della Rosa allungano ancora e sul 17-11 Brescia si gioca anche il secondo time out. Sul 19-11 Zambonardi manda in campo Montanari su Rodella ma il turno al servizio di Krolis fa danni. L’ace dell’opposto olandese vale il +10 (21-11). Sul 22-12 Della Rosa cambia Gerosa con Groppi per alzare il muro. L’ace di Preti vale il 23-12. Il set si chiude 25-14.
La Cassa Rurale vuole portarsi a casa il bottino pieno e prova subito ad allungare nel quarto parziale (3-1 prima e 7-4 poi). La Centrale del Latte non vuole certo chiudere a mani vuote e con due punti consecutivi di Bisi riporta la gara in parità, sorpassa sul 9-8 (invasione di Tiozzo), conquista ancora con Bisi il break di vantaggio e va a +3 con l’ace di Rodella (11-8 e time out Della Rosa). Vantaggio dei bresciani invariato alla pausa tecnica e incrementa al ritorno in campo delle squadre. Il 15-9 per Brescia arriva dopo un vistoso fallo in palleggio non visto. Le proteste costano un giallo a Tiozzo. Cantù rosicchia qualche punto e sul 16-13 la panchina di casa chiama time out. Al ritorno in campo Robbiati mura Cisolla e la Cassa Ruale rosicchia ancora una lunghezza ma i locali riallungano sfruttando un malinteso Gerosa-Robbiati, un muro di Agnellini su Preti e l’ace di Cisolla (20-14). Il tie break sembra imminente ma Cantù non demorde e torna a -3 (time out Zambonardi sul 20-17). Cantù ritorna sino al -1 ma Bisi porta ossigeno ai suoi (21-19). La rimonta canturina si concretizza con la pipe di Preti che vale il 23-23. Ancora Bisi per il primo set point della squadra di casa annullato da Tiozzo. Si va ai vantaggi e Brescia chiude con Rodella 27-25.
Il tie break si apre con un sostanziale equilibrio, rotto dal muro di Preti sul tentativo di pallonetto di Bisi (4-2 Cassa Rurale), con la Centrale del Latte che torna in parità a quota 5. Due punti rocamboleschi e un favoloso ace di Preti mandano le squadre al cambio campo con Cantù avanti 8-5). Cantù allunga ancora e Brescia ferma il gioco. Il solco però è ormai segnato in favore di Gerosa e compagni che vanno anche al +6 quando Zambonardi chiede la seconda pausa discrezionale (13-7 Cantù). Il muro di Monguzzi su Cisolla vale il primo di sette match point convertito immediatamente dai canturini che con questo successo vanno al quinto posto in classifica con 39 punti e si portano a una sola lunghezza dalla aritmetica qualificazione ai playoff. Ortona, la nona in classifica è a -9 a sole tre giornate dalla fine.
Al termine della partita è soddisfatto il coach della Cassa Rurale Massimo Della Rosa: “Sapevamo che questo era un campo molto difficile: Brescia arrivava da quattro vittorie nelle ultime cinque partite e anche questa sera ha dimostrato di essere cresciuta. E’ un peccato dopo la grande rimonta del quarto set averlo perso per dei piccoli errori evitabili. Sono comunque contento di aver vinto questa gara”. Soddisfatto anche il patron Molteni con la sua squadra che ha guadagnato punti fondamentali nella corsa ai playoff e accorciato nei confronti delle squadre che la precedono.

Ufficio Stampa – Diego Fumagalli