TAMBERI PRONTO PER I MONDIALI DI PORTLAND
Grande prestazione di Gianmarco Tamberi ieri ai campionati italiani indoor di Ancona dove l’atleta, davanti al pubblico delirante di casa sua, ha mancato solo per un soffio lo storico traguardo di saltare il muro dei 2,40m.

Il ventitreenne delle Fiamme Gialle, new entry del team atleti Red Bull, ormai noto come mister “half-­‐shave” grazie alla particolare barba a metà, porta a casa un altro importante risultato in vista dei prossimi Mondiali Indoor in programma a Portland (USA) dal 18 al 20 marzo. L’atmosfera che ha accompagnato la quarta vittoria consecutiva e il terzo tricolore dell’azzurro è stata davvero coinvolgente con tanto di striscioni e cori da stadio.
Il palaindoor di Ancona, colmo come nelle migliori occasioni, ha accompagnato Tamberi fino alla vittoria nel suo volo di 2,36m, miglior misura mai saltata da un italiano in Italia, a soli due centimetri dal record italiano assoluto, siglato sempre da lui a febbraio in Repubblica Ceca. Il 2,36 di ieri è, infatti, il terzo miglior risultato di sempre di Gianmarco Tamberi dopo il 2,38 del record italiano assoluto e  il  2,37  di  Eberstadt  che,  dal  2  agosto  del  2015,  ne  rappresenta  il personale all’aperto.
“E’ stata semplicemente la cosa più bella del mondo! Un palaindoor così pieno con gente in tripla fila per vedere la mia gara me lo sognavo di notte. 2,40 è una misura che non mi fa più paura e oggi sento di averla affrontata convinto e consapevole come non mai”, ha detto Tamberi a fine gara, “Voglio rivedere subito il secondo salto: credo di aver buttato giù l’asticella solo con il braccio. Peccato perchè quando senti di valere 2,40 devi fare 2,40 e deve essere tutto perfetto. Ed oggi c’era davvero tutto: il giorno perfetto, il pubblico perfetto, il posto perfetto e le condizioni perfette. Sono state tutte queste cose a mettermi le ali: senza il tifo del pubblico non sarei mai riuscito a saltare così. In questo senso, i Mondiali Indoor di Portland e i Giochi Olimpici di Rio non sono più solo sogni, ma obiettivi concreti”.

Ufficio Stampa