Gli arbitri e i rigori premiano la Cogianco (4-3)
Troppo difficile da credere, impossibile da raccontare. L’Acqua&Sapone Emmegross esce ai quarti di finale contro la Carlisport Cogianco, punita ai calci di rigore per 4 a 3, dopo il 2 a 2 dei tempi regolamentari. Un pari maturato nel finale, dopo il doppio vantaggio. Pesantissima, però, la mano dei direttori di gara Gaetani e Albertini, sull’esito del match: cinque ammoniti per i nerazzurri (gara corretta e affatto spigolosa), mancata espulsione di Paulinho per doppio giallo e rigore solare non visto nell’area laziale. La legge dello sport dice che la Cogianco è in semifinale, e anche con il merito di averci creduto fino alla fine. Ma la direzione data dai fischietti alla partita fa gridare allo scandalo. Sciogliere la tensione e rompere il fiato, in un orario insolito per una partita ad altissima carica adrenalinica, non è certo cosa facile. La squadra di Bellarte, però, ha studiato l’evento in modo minuzioso e approccia bene. Lo dimostra la palla gol costruita dopo 1’, Coco viene murato da Molitierno. Pressing altissimo dei nerazzurri nei primi minuti a conferma della buona condizione di Murilo e compagni. Ovviamente la Carlisport Cogianco, quarta al termine del girone d’andata (pari punti con i nerazzurri ma in vantaggio nello scontro dirretto), non è avversario abbordabile. Japa ricorda alle centinaia di studenti pescaresi, che sugli spalti del Pala Giovanni Paolo II sostengono a gran voce i ragazzi del presidente Barbarossa, di essere uno dei migliori pivot della serie A e impegna Mammarella. Ma è autentico show il tacco di Burrito dopo 7’30’’ (Molitierno non si fa sorprendere). Il portiere laziale è ancora attento sul sinistro di Cesaroni, servito da un assist illuminante dell’andaluso dopo 12’. E’ il momento migliore dei nerazzurri, che conquistano il meritato vantaggio: Sidney offre a Jonas lo spunto per il tocco magico. E’ il folletto di Blumenau a firmare l’1 a 0. Poi la Cogianco accumula falli e non forza fino all’intervallo. Nella ripresa, i laziali producono il massimo sforzo per pareggiare, andando a frantumare le proprie speranze almeno per tre volte sul gigante Mammarella: 3’06’’ su Waltinho, poi miracoli pazzeschi su Ruben (al 4’ e 5’30’’).  10’ punizione in attacco, Coco cerca il tiro e trova la barriera, ma sulla ribattuta serve Cesaroni libero sulla destra: la stella pescarese non ha esitazioni e buca la porta per il raddoppio.
Al 13’ però la difesa va in apnea e lascia solo Tobe sul secondo palo, Mammarella prova a metterci l’ennesima pezza ma il pallone finisce in rete e riapre la partita. Musti gioca il portiere di movimento e, pur rischiando, nei secondi finali torna in partita. A 38’’ dalla sirena il braccio destro di Mammarella ricaccia dalla porta il possibile pareggio, ma non può fare niente sul tap in di Waltinho da un metro. Si va ai rigori, e gli errori dal dischetto di Jonas e Coco fanno volare la Cogianco in semifinale.
CARLISPORT COGIANCO – ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 4-3 d.c.r. (2-2, pt 0-1)
CARLISPORT COGIANCO: Molitierno, Scigliano, Tobe, Ippoliti, Japa, Ruben, Paulinho, Luizinho, Waltinho, Pulvirenti, Paschoal, Del Ferraro. All. Musti.
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Burrito, Rucco, Mimi, Sidney, Mambella, Murilo, Montefalcone, Coco, Cesaroni, Jonas, Schiochet. All. Bellarte.
ARBITRI: Albertini (Ascoli Piceno), Gaetani (San Benedetto), Tomassetti (San Benedetto), crono Di Vito (L’Aquila).
RETI: nel pt 15’07’’ Jonas (A); nel st 10’08’’ Cesaroni (A), 12’46’’ Tobe (CC), 19’46’’ Waltinho (CC)
NOTE: ammoniti Coco (A), Schiochet (A), Paulinho (CC), Ippoliti (CC), Burrito (A), Sidney (A), Murilo (A).
Sequenza rigori: Jonas parato, Waltinho gol, Murilo gol, Paulinho gol, Coco parato.

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