LA TECNOLOGIA LAND ROVER AFFRONTA LA SFIDA DELL’OCEANO PER SVILUPPARE, A FIANCO DI LAND ROVER BAR, L’IMBARCAZIONE PIU’ VELOCE DELLA CLASSE DI COPPA AMERICA
Land Rover rivela le principali aree tecniche di intervento nello sviluppo dell’imbarcazione del team Land Rover BAR
Gli ingegneri Jaguar Land Rover e Land Rover BAR uniscono le proprie competenze per conseguire performance vincenti
Martin Whitmarsh, CEO della Land Rover BAR, è convinto di poter vincere la “Formula 1 del mare” grazie alle eccezionali capacità ingegneristiche di Land Rover Lo sfidante britannico presenterà l’imbarcazione da gara “R1” nel dicembre 2016 durante la 35a Coppa America
Land Rover BAR sarà in Oman, dal 26 al-28 febbraio, in occasione della prossima tappa ufficiale dell’America’s Cup World Series
Land Rover ha rivelato le aree di collaborazione tecnica con Land Rover BAR ad oggi in via di sviluppo, per la realizzazione della più veloce barca da competizione della Coppa America. Normalmente avvolte nella massima segretezza da parte dei Team in gara, queste informazioni –  rese pubbliche in anticipo rispetto al primo evento 2016 delle Louis Vuitton America’s Cup World Series, che si terrà in Oman, a Muscat (26-28 febbraio) – costituiscono un’eccezione, in quanto riguardano la più impegnativa gara di progettazione inerente ad un evento sportivo.
Land Rover sta impiegando tutta la propria esperienza nel design, nella tecnologia e nell’innovazione per la realizzazione dell’imbarcazione, un catamarano denominato con il codice “R1”. La barca, di oltre due tonnellate, potrà superare i 50 nodi grazie ai foil, che la sollevano dall’acqua riducendo la resistenza ed incrementando velocità ed efficienza.
A meno di 11 mesi dal lancio, il Land Rover Advanced Engineering Team ha collaborato con ingegneri e progettisti di Land Rover BAR allo sviluppo di una serie di prototipi sperimentali. I risultati di questa collaborazione saranno applicati alla progettazione della barca più veloce della classe.
Tony Harper, Head of Research di Jaguar Land Rover, dichiara: “Fin dalla nascita dei foil, una delle maggiori sfide è stata il controllo di queste macchine potentissime, mantenendole in equilibrio su una superficie relativamente ridotta. Abbiamo selezionato fra i nostri migliori talenti gli ingegneri più preparati nel campo dell’aerodinamica, dell’apprendimento automatico e dell’elaborazione dati, che ora sono parte integrante del flusso di lavoro in comune con Land Rover BAR. L’oceano è per noi un ambiente nuovo e in questi ultimi 11 mesi intendiamo applicare alla progettazione finale dell’imbarcazione tutte le nostre scoperte, per poi riutilizzarle all’interno dei nostri reparti di ricerca e sviluppo.”
La prima collaborazione ha visto Land Rover impegnata nello sviluppo dell’ala, una vela rigida in fibra di carbonio di quasi 24 metri, come l’ala di un Boeing 737. Questa ala è la sola fonte di spinta della barca. Combinando la fluidodinamica computazionale (CFD) con l’analisi degli elementi finiti (FEA) – già parte integrante dei programmi di sviluppo del prodotto Land Rover – il Team è in grado di analizzare le aerodinamiche complesse ed incrementare la velocità della barca. 
Land Rover ha poi messo a disposizione del Team la sua enorme capacità di elaborazione dati e la grande esperienza nel campo dell’apprendimento automatico, per ottimizzare le performance dell’imbarcazione identificando i trend all’interno dei dati di navigazione.
Martin Whitmarsh, Chief Executive Officer di Land Rover BAR dichiara: “Credo che il pubblico rimarrà sorpreso del miglioramento ottenuto nell’intervallo dei quattro anni che separa le due edizioni della Coppa America.
Questa è la Formula 1 del mare e, proprio come nella Formula 1, i metodi tradizionali di progettazione e design non sono più validi. Le barche sono più veloci, non solo in termini di velocità massima, ma anche per accelerazione e capacità di cambiare direzione. Noi non dobbiamo solo tenerci al passo, bensì battere la concorrenza ed è per questo che abbiamo bisogno di Land Rover, della sua enorme esperienza ingegneristica e delle sue attrezzature per le prove. Siamo solo agli inizi e la strada è ancora lunga, ma stiamo facendo grandi progressi e sono impaziente di vederne i risultati, l’anno prossimo.”
Secondo le attuali regole della Coppa America, le imbarcazioni non possono avere a bordo alcun tipo di energia immagazzinata e così la potenza deve arrivare dall’ala e dall’equipaggio che durante tutta la gara deve essere in perfetta forma. L’esperienza Land Rover nel campo delle tecnologie di interfaccia uomo/macchina (HMI) contribuirà allo sviluppo di display e comandi che assicurano il miglior impiego della potenza disponibile.
Sir Ben Ainslie, Team Principal e Skipper di Land Rover BAR, commenta: “Questa gara alla fine si vince in acqua e a terra. La Coppa America è il vertice della vela. Servono i migliori velisti del mondo ed i migliori Team ma, per creare la barca più veloce, ogni team cerca di assicurarsi anche il più piccolo vantaggio garantito dalla progettazione e dalla tecnologia. Per noi, le più grande sfide sono: l’aerodinamica, dato che la maggior parte della barca è fuori dall’acqua, l’ottimizzazione della potenza disponibile e infine la comprensione dei sistemi di controllo tramite l’analisi dei dati. La competizione è intensa e le gare sono state di regola vinte per una manciata di secondi; ecco perché avere con noi Land Rover ci darà un sicuro vantaggio.”
Land Rover BAR, in partenza per l’evento delle Louis Vuitton America’s Cup World Series che si svolgerà in Oman dal 26 al 28 febbraio, è attualmente al terzo posto in classifica.

Land Rover BAR
Il Team Ben Ainslie Racing (BAR) è stato istituito il 10 giugno 2014 alla presenza d Sua Altezza Reale la Duchessa di Cambridge. Il Team è stato concepito da Sir Ben Ainslie, quattro volte campione olimpionico e vincitore della 34a edizione dell’America’s Cup, con l’obiettivo a lungo termine di essere lo sfidante britannico e di riportare il Trofeo nel Regno Unito, dove la competizione è nata nel 1851. Ben guiderà un Team, da lui preparato, in grado di vincere il prestigioso Trofeo, cosa che alla Gran Bretagna non è ancora mai riuscita.
Land Rover BAR è un Team che conta numerosi investitori privati e partner aziendali. La squadra è composta dal meglio dei velisti britannici e internazionali, dei progettisti, dei costruttori e delle organizzazioni di supporto alle gare.
I Team sportivi costituiscono modelli di comportamento per la società. Tale privilegio non è dato per scontato alla Land Rover BAR. Il Team crede che la sua influenza debba estendersi ben oltre le gare, e fin dall’inizio ha posto la sostenibilità al centro delle proprie operazioni, con l’Exclusive Sustainability Partner 11th Hour Racing del 2014.
Il Team ha una nuova sede centrale nel cuore di Portsmouth; l’edificio – di 7.000 metri quadrati – non solo ospita tutte le attività del Team, ma dispone anche di un Centro Visitatori, gestito dal 1851 Trust. Il Trust, che vanta il patronato di Sua Altezza Reale la Duchessa di Cambridge, è l’organizzazione benefica ufficiale del Team.
Dal 21 al 24 luglio prossimo, Portsmouth ospiterà anche un secondo evento delle America’s Cup World Series. Nel 2015, quasi 250.000 spettatori hanno assistito a questo evento, 25.000 dei quali a bordo di natanti; se ne attendono ancora molti di più nel 2016, a seguire la gara ed a sostenere la squadra di casa.

Ufficio Stampa Land Rover