TENNIS: NEL 25.000 $ DI BEINASCO LA TORINESE GATTO MONTICONE E’ NEI QUARTI

3.a giornata tabellone principale
Ottavi di finale

I personaggi che hanno caratterizzato la prima parte di giornata, dedicata nella sua interezza agli ottavi di finale del torneo di singolare e ai quarti della rassegna di doppio, hanno risposto ai nomi di Isabella Shinikova, bulgara di Sofia classe 1991, e di Giulia Gatto Monticone, torinese del 1987 alla sua prima uscita agonistica stagionale. Sono state loro ad illuminare i campi dell’US Tennis Beinasco che stanno ospitando la 3.a edizione del SGE Women’s International Tournament, 25.000 $ ITF in rosa. La prima ha annichilito a suon di colpi vincenti la seconda testa di serie, Ipek Soylu, numero 159 Wta: “Ha tirato solo “fiammate” – ha sottolineato il direttore di torneo Andrea Taragni – e le ha messe quasi sempre a segno. La turca ha provato a resistere e controbattere ma poco ha potuto davanti alla giornata perfetta della bulgara”. Il punteggio d’archivio del match (6-0 6-1) la dice lunga sul divario emerso in campo nell’occasione. Giulia Gatto Monticone, che veste in serie A1 i colori del circolo organizzatore, ha piegato con un periodico 6-4 la giovane russa Maria Marfutina, classe 1997. L’ha fatto recuperando nel primo set uno svantaggio di 1-3 e nel secondo arginando il tentativo di rientro della rivale (dal 5-2 al 5-4): “Partita difficile – ha detto al termine – perché lei non mi ha mai dato ritmo e io in questo periodo ne avrei bisogno poiché ho giocato pochissime partite da inizio anno. E’ infatti questo di Beinasco il mio primo torneo, dopo la lunga preparazione invernale seguita all’infortunio (tendinite al polso sinistro) occorsomi nel finale della scorsa stagione. Fisicamente mi sento bene e spero di proseguire guardando ad un match dopo l’altro”.
D’autorità è salita nei quarti di finale anche l’olandese Arantxa Rus, fisico da valchiria e colpi “sinistri” di ottima fattura, che si è imposta 6-3 6-4 sulla qualificata belga Sofie Oyen. Per una qualificata che lascia il torneo eccone invece un’altra che lo continua, ovvero la slovacca Vivien Juhaszova, che ha stoppato la corsa della polacca Katarzyna Kawa, numero 4 del seeding, con lo score di 6-3 6-4. Nulla da fare oggi per Claudia Giovine, fermata con un doppio 6-4 dalla rumena Cristina Dinu, numero 3 della rassegna e meno fallosa dell’azzurra nei passaggi chiave della contesa. Promossa tra le migliori otto anche la macedone Lina Gjorcheska, che ha superato in due frazioni (6-3 6-2) la bosniaca Jelena Simic. A chiudere il programma, dalle 18, ci sarà la sfida generazionale tra Jessica Pieri, classe 1997, e Patty Schnyder, classe 1978. Non foss’altro per i 19 anni di differenza, match tutto da seguire.
Domani il palinsesto proporrà i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio. Ingresso come sempre gratuito sui campi di via Spinelli 5.

Ufficio stampa