Mercoledì è pallanuoto e si gioca. Turno infrasettimanale e orario spezzatino: la prima alle 15.00, l’ultima alle 20.20, passando per le 17.00, il grosso alle 19.30, orario in cui la Bogliasco Bene, alla Vassallo, riceve la visita del Sori, per un altro derby del Golfo Paradiso
Diciannove i punti dei biancoazzurri, tre per i granata, fanalino di coda della classifica. Partita importante per entrambe le formazioni così come è importante la notizia della ripresa di Filippo Gavazzi che ha tolto il tutore ed ha ripreso ad allenarsi. Parla del match Gianmarco Guidaldi che ben conosce il Sori, da giocatore ed allenatore dell’under 20. Partita delicata:-“Non è assolutamente facile e per una serie infinita di fattori: perché è un derby quindi spesso i valori si assottigliano, perchè per loro potrebbe essere uno degli ultimi treni che passano per evitare l’ultimo posto in classifica che attualmente occupano e cercare un piazzamento nei play off.  Arrivano da una striscia negativa quindi cercheranno il riscatto. Insomma non dobbiamo guardare le rispettive posizioni in classifica perché sarà una partita difficilissima”.
Li conosci bene:-“I giovani che militano anche in prima squadra sono interessanti e bravi: Gandino, Ferrero,  Manzi, che è appena rientrato, il secondo portiere, sono tutti molto validi. Poi hanno  preso giocatori da fuori. Hanno qualità, come il centroboa che è di livello, sul perimetro un atleta nazionale brasiliano abituato a confrontarsi a livello mondiale, il portiere titolare di grande esperienza. Un allenatore che non conosco ma che da atleta ha fatto e dato tanto per questo sport”.

E il Bogliasco:-“Dobbiamo guardare in casa nostra, pensare a noi stessi. a noi. Lo abbiamo fatto piuttosto bene contro il Recco”.

Rariazzurra che arriva da una brutta prestazione contro l’Acquachiara e dalla reazione appunto contro il Recco:-“Credo sia corretto analizzare quella partita. Ci siamo arrivati scomodi: avremmo dovuto giocare in casa invece eravamo in campo neutro, con tutti i meriti dei nostri giovani portieri, perché il nostro titolare era squalificato, un periodo di infortuni e di influenze varie. Questi non sono alibi ma bisogna essere realisti e dire anche che l’Acquachiara viaggia nelle parti alte della classifica: costruita per stare in alto, con una difesa di grande livello. E’ stato fatto un processo ai quattro gol che abbiamo segnato, poi vediamo il Posillipo che riesce a farne tre, e senza il portiere titolare, ad ulteriore conferma che la loro forza è la difesa. E’ stata una sconfitta brutta però si è creato troppo malumore, noi  senza fare drammi abbiamo poi dimostrato che siamo presenti e sul pezzo”.

Cosa ti aspetti per mercoledì:-“La piscina piena nonostante la programmazione infelice. Spesso non riesco a comprendere il criterio di scelta dei calendari”.

Tu uomo di sport e grande tifoso romanista che idea ti sei fatto del caso Totti:-“Una polemica costruita, sterile e strumentalizzata. Le parole del capitano credo fossero giuste e rispettose. Ha semplicemente detto che è guarito da un infortunio, che è a disposizione e che vorrebbe giocare, quest’ultimo un desiderio comune a qualsiasi atleta, di qualsiasi età.  Apprezzo anche la decisione di Spalletti che lo ha escluso semplicemente perché ha considerato che non fosse adeguatamente concentrato. Anche questa decisione è stata strumentalizzata: Spalletti caccia Totti. Né uno nell’altro è così stupido da mettersi a fare un duello. Io sto con entrambi perché credo che abbiano detto e fatto cose giuste. Totti è un grande campione, ha una marcia in più, compie 40 anni e deve essere gestito e centellinato.  Ha dimostrato  anche contro il Frosinone quanto sia il suo valore: è entrato, pronti via, un lancio da 30 metri, perfetto.  Credo che il mister sappia come fare, lo conosce bene, lo ha reinventato e facendolo giocare in un ruolo non suo gli ha fatto vincere la Scarpa d’Oro”.

Chi è il Totti della pallanuoto italiana:-” Per capacità, carisma ed intuizione Maurizio Felugo. Paradossalmente anche lui ha vissuto un’esclusione, nell’ultima parte della scorsa stagione, decisa da  Milanovic. Subito dopo ha ricoperto ruoli molto importanti a livello dirigenziale, chissà che Totti non intraprenda lo stesso percorso “.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco