A Virgilio, la squadra di Panciroli si esalta e piega 3-1 la Montepaschi, allontanando sempre più la zona retrocessione

Montepaschi Mantova-Ama San Martino 1-3 (25-20, 28-30, 22-25, 20-25)
Ama San Martino: Barigazzi 15, Managlia (L), Mazzali 25, Bellei 2, Gozzi, Maggi 9, Soprani 2, Bonfiglioli S. 1, Verrini 6, Garuti 1, Borghi 8. All. Panciroli
L’impresa più bella della stagione, pesantissima in ottica salvezza e per lanciarsi alla grande verso un finale di stagione tutto da vivere.
L’Ama San Martino sbanca Virgilio, palazzetto di casa della Montepaschi Mantova che, sino alla vigilia di questo terzo turno del girone di ritorno, si ritrovava in vetta al girone B del campionato di B2. Eppure, i virgiliani hanno dovuto cedere alla furia della squadra di Alberto Panciroli, capace di andare a vincere 3-1 dopo un’autentica battaglia, decisa dai finali punto a punto di secondo e terzo set, dopo che l’Ama aveva perso il primo parziale.

Un’impresa che vale il 5° posto alla pari di Busseto a quota 19 punti, ma attenzione perchè la quota salvezza si è alzata e ci sono solo 4 lunghezze di margine sul 10° posto; saranno i prossimi scontri diretti a dire la verità sul campionato All Blacks, ma certo l’impresa di abbattere la capolista rimane. Come ci è riuscita l’Ama? Beh, partita col sestetto Bellei-Mazzali, Barigazzi-Bonfiglioli, Maggi-Soprani con Managlia libero, ha sempre giocato una partita di alto livello tecnico e di intensità, visto che pur cedendo il primo set a 20, ha sempre dato l’impressione di essere in partita. Gestendo benissimo il cambio palla e il doppio cambio regia-opposto con l’ingresso di Gozzi e Garuti nel finale di secondo set, si è arrivati ai vantaggi del parziale che risulterà decisivo, dove lo stesso Verrini (subentrato a Soprani) piazzerà attacco e muro della staffa per il 28-30 che scrive l’1-1 e riapre tutto.

Ora Mantova ha paura e si vede, l’Ama accelera ancora con l’innesto di Borghi per Bonfiglioli a dare ulteriore spinta per il 22-25 che vale già un punto, e nel quarto è sempre San Martino a comandare, con Mazzali che chiuderà (per l’ennesima volta) da top scorer con 25 punti, sino al 20-25 del trionfo.