Forse l’Auxilium CUS nell’impegno casalingo con il Santarcangelo non poteva fare di più. Troppe le assenze (più di mezza squadra era fuori gioco per problemi di varia natura), un intero reparto annientato o quasi dagli infortuni, il morale non certo alle stelle nonostante l’ottima prestazione di domenica scorsa a Piombino, un avversario deciso a non fare regali fuori stagione. Forse Torino qualcosa in più lo poteva fare: l’atteggiamento per larghi tratti non è sembrato quello di chi le prova tutte con la convinzione di volere vendere cara la pelle, troppi i 59 punti concessi ai romagnoli nel solo primo tempo dopo un avvio che aveva lasciato ben sperare, troppo poche le soluzioni tentate per mettere comunque da parte un po’ di esperienza al di là del risultato negativo.
Per la prima volta in stagione i cussini primeggiano nei rimbalzi – 4 in più di una squadra ospite che disdegna in quasi ogni occasione di seguire il tiro -, ma concludono maluccio da dentro l’area dei tre punti, perdono 21 palloni e hanno scarsi contributi in fase offensiva dalla panchina (a differenza degli Angels, che mettono insieme ben 36 punti con le sole seconde linee).
La gara di Torino comincia come meglio non potrebbe: Blotto segna da tre su una distrazione difensiva ospite, Orsini attacca il ferro e va fino in fondo, Panzieri allunga la striscia. L’Auxilium CUS mette dentro 4 dei suoi primi 5 tiri, quindi con un tap-in di Crespi si porta sul 12-7. Il Santarcangelo non segue a rimbalzo gli errori al tiro e fa un po’ il gioco dei padroni di casa, che così riescono a ribaltare in fretta il gioco. Ma la pacchia per Torino finisce presto. Gli Angels chiudono l’area, iniziano a rendere quasi impossibili le linee di passaggio ai gialloblu e attaccano con profitto (e pure eccessiva libertà) la zona in cui si rifugiano presto gli Universitari.
Su Torino piovono triple su triple: la quarta, firmata Cardellini, vale il sorpasso romagnolo. Al festival prende parte pure Bianchi, dall’angolo, e il break ospite è secco: 0-13.
Nelle battute iniziali del secondo quarto gli Angels allungano con decisione, mettendoci del loro (chiuderanno con 16/31 da due e 17/34 da tre) ma beneficiando pure delle vistose carenze dei padroni di casa. La 2-1-2 statica dei gialloblu lascia ampi margini di manovra ai tiratori avversari e poco dopo il quarto d’ora lo svantaggio cussino è già abissale: 24-46.
I 59 punti subiti all’intervallo da Torino, che nei minuti finali del secondo quarto si fa pescare più volte fuori equilibrio, perde almeno 3 volte in maniera identica e incassa almeno 4-5 canestri facili facili, la spiegano a sufficienza.
In avvio di ripresa il Santarcangelo tocca in fretta il +30 sul 32-62. Torino tira un po’ a campare nonostante gli sforzi di Panzieri.
Null’altro di particolare da segnalare se non che gli ospiti legittimano l’ampio distacco continuando a tirare con ottime percentuali (non senza l’aiutino degli assenti padroni di casa) e che nel finale arrivano i primi punti nella categoria del ’97 cussino Gabriele Tarenzi, autore di una tripla.
Intanto il Trecate supera il Bottegone e si porta a soli due punti dai gialloblu.

AUXILIUM CUS TORINO-SANTARCANGELO 63-97
Parziali: 18-29, 32-59, 46-84
TORINO: Blotto 3, Chiotti n.e., Bianchelli, Di Matteo 12, Fantolino 6, Panzieri 18, Orsini 12, Tarenzi 3, Crespi 5, Pappalardo 4. All. Arioli.
ANGELS: Bianchi 13, Pesaresi 5, Fusco 6, Gualteri 10, Bedetti L. 18, Moretti 8, Cardellini 19, Bedetti F. 10, Saponi 6, Massaria 2. All. Tassinari.

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