DOPO IL BRILLANTE AVVIO L’UNDER 13 DELLA VOLLEY 2002 RACCOGLIE LE FORZE PER RIPARTIRE
NE PARLIAMO CON PAOLO VIROLI, ALLENATORE, E CON MIRELA ANDRADE, AIUTO ALLENATORE

Oltre a essere da anni speaker ufficiale della Volley 2002 Forlì, Paolo Viroli è tornato quest’anno ad allenare il gruppo dell’Under 13 del Settore Giovanile, coadiuvato dall’allievo allenatore Mirela Andrade.
Dopo uno spettacolare inizio di campionato che ha visto la squadra guidata da Paolo Viroli e Mirela Andrade imbattuta nelle prime 6 giornate, dopo la pausa natalizia le cose non sono andate altrettanto bene. Nelle quattro partite giocate nel 2016, infatti, l’Under 13 della Volley 2002 ha rimediato due sconfitte per 3 a 0 (in casa con la Sammartinese e in trasferta con la Libertas Forlì), una vittoria per 2 a 1 in casa con la Volley Club Cesena e una sconfitta per 2 a 1 in casa con la Longiano Endas.

In queste settimane il gruppo allenato dalla coppia Viroli-Andrade si sta preparando per affrontare al meglio la seconda parte del campionato che prevede ancora nove partite da giocare e tanti punti da racimolare.

Il prossimo impegno delle aquilotte nel campionato Under 13 è atteso per venerdì 4 marzo, alle ore 17.30: presso la palestra della Scuola Media “P. Maroncelli”, in via F. Orsini a Forlì, la Volley 2002 ospiterà la Libertas Volley Forlì M.

Classifica Under 13: Volley Club Cesena 03/04 RIV 22, Libertas Volley Forli G 21, Volley Sammartinese RIV 19, Volley Club Cesena 2003 RIV 17, Volley 2002 Forlì 16, Volley Club Cesena 2004 RIV 12, Longiano Endas RIV 9, Libertas Volley Forlì M 8, Volley Club Cesena 05/06 RIV 4, Virtus Cesena 2010 1.

Paolo Viroli è nato a Forlì il 1° agosto 1964, dai 10 ai 18 anni ha giocato a basket nella Fulgor, poi si è dedicato alla pallavolo, giocando fino alla serie D. Da oltre vent’anni allena le locali squadre giovanili di volley (Edera, Sammartinese, Volley 2002).

“Il gruppo di quest’anno è un gran bel gruppo – dichiara Paolo Viroli, allenatore dell’Under 13 – e questo è possibile anche grazie al lavoro svolto negli anni precedenti da Rita Neri, un’allenatrice molto brava a coinvolgere tutti. Le ragazze si divertono e sono un gruppo molto serio, dimostrano impegno e buona volontà, spirito di squadra e di sacrificio e anche coi genitori c’è un bel rapporto”.

“Nell’Under 13 – sottolinea Viroli – i ruoli non sono ancora definiti. Per non limitare la potenzialità di ogni singola atleta è giusto infatti che tutte sappiano fare tutto. Prima di salire al gradino superiore, è necessario avere appreso i fondamentali. La specializzazione arriverà poi dall’Under 14 in su”.

“Rispetto al passato – continua Viroli – il gruppo di quest’anno mi sembra più omogeneo. Nei limiti del possibile si cerca sempre di farle giocare tutte. Questo in funzione del livello tecnico acquisito dai singoli e del valore delle avversarie. Trovarsi a essere contrapposte ad avversarie molto più forti può dimostrarsi infatti controproducente per la crescita e per il morale di una giovane atleta. Vincere a questi livelli può essere considerato meno importante ma comunque aiuta ad aumentare l’autostima, l’impegno e la volontà di tutto il gruppo. Se non vinci mai quando poi le ragazze vengono all’allenamento sono più demotivate. Per cui anche a questi livelli bisogna cercare di inculcare lo spirito agonistico adeguato e dare il giusto peso alla vittoria”.

“Fino a qualche anno fa – ricorda l’allenatore dell’Under 13 della Volley 2002 – eravamo riusciti a creare un bel progetto: un unico accentramento di tutti i nostri gruppi giovanili a Vecchiazzano, in un capannone in cui eravamo riusciti a ricavare due palestre. Questa sistemazione era ottimale ed era d’aiuto per tutto il Settore Giovanile della squadra. Non eravamo tutti sparsi come ora per le varie palestre di Forlì. Poi purtroppo, come sappiamo, questo bel progetto si è interrotto”.

“La nostra speranza – conclude Paolo Viroli – è di crescere sempre di più, di onorare il campionato puntando ad arrivare tra le prime tre, un obiettivo raggiungibile se guardiamo come sono andate le cose nel girone d’andata. Alla base di tutto però deve esserci la voglia di imparare a giocare sempre divertendosi, prestando attenzione e rispetto ai consigli che vengono dagli allenatori. La disciplina è essenziale in palestra specialmente quando si ha a che fare con un gruppo numeroso, per questo l’allenatore, oltre che allenatore, deve essere anche un po’ educatore e psicologo”.

Mirela Andrade è brasiliana e da 10 anni vive a Forlì. Ha giocato per 10 anni a pallavolo in Brasile nel settore giovanile della NB Club di Fortaleza, la sua città natale. Da cinque anni ha iniziato a seguire la pallavolo forlivese e ora sta seguendo i corsi da allievo allenatore.

“Lavorando come secondo allenatore con l’Under 13 della Volley 2002 Forlì – afferma Mirela Andrade – ho potuto svolgere l’accompagnamento e osservare lo sviluppo delle attività, l’impegno e la partecipazione delle ragazze, oltre alla passione che ognuna di loro ci mette. Per me è un’esperienza più che soddisfacente che mi permette di vedere la crescita di un gruppo coeso e omogeneo che si diverte e al tempo stesso si impegna. La pallavolo è uno sport di squadra ed è un gioco dinamico, per cui in questa età evolutiva la sua pratica può assumere anche un’importante valenza educativa. Altro obiettivo che ci poniamo è il coinvolgimento delle singole atlete nella squadra. Non esiste solo il gioco in campo ma è importante anche il tifo delle ragazze che sono in panchina. Perciò, essendo un gruppo omogeneo anche le ragazze fuori dal campo partecipano e sono soddisfatte e compiaciute, o viceversa dispiaciute, per ciò che accade alle loro compagne che in quel momento stanno giocando”.

Marco Viroli
Responsabile Comunicazione Volley 2002 Forlì