Obiettivo Sport rilancia il racketlon
Quattro racchette, un solo sport: il racketlon. Sabato 20 e domenica 21 febbraio l’ASD Obiettivo Sport impugna ben quattro racchette, per la grande “olimpiade della racchetta” in cui si potranno sfidare i maestri di tennis tavolo, badminton, squash e tennis.
La prima parte dell’appuntamento è fissata per sabato 20 febbraio dalle ore 15 alle 18, al Polisquash di via Pascoli 70 a Milano, con lo squash, dove i maestri terranno lezioni di gruppo seguite da un torneo per principianti. Il weekend proseguirà domenica 21 con un’intera giornata, dalle ore 10 alle 18, alle palestre di via dell’Unione di Pozzo d’Adda: al centro della domenica, prove e tornei principianti e Pro di R3 (tennis tavolo, badminton e tennis).
L’intero evento si svolgerà sotto gli occhi due tesserati speciali di Obiettivo Sport: Gianpaolo Martire e Alessandro Rosso,  due precedenti campioni italiani di questa disciplina.
Il racketlon  è l’equivalente del pentathlon per l’atletica: la combinazione dei quattro sport olimpionici con racchetta, vale a dire tennis tavolo, badminton, squash e tennis. Una partita è composta da quattro set, disputati seguendo l’ordine di grandezza delle racchette; vince il set il giocatore che raggiunge i 21 punti e la partita viene vinta da chi colleziona più punti complessivamente. È uno sport di grande completezza, non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche della preparazione estrema, che riunisce quattro sport che sembrano simili ma in realtà sono molto diversi. Il racketlon nasce negli anni ’80 in Scandinavia, e solo successivamente si diffonderà nel resto dell’Europa fino ad arrivare in Italia negli anni duemila, quando Diego Bertoldo fonda la Federazione Italiana Racketlon, nel 2007.

Ufficio Stampa