La Marathon del Salento chiude le porte all’inverno
Mancano poco più di giorni al momento in cui centinaia e centinaia di bikers si troveranno “sotto il sole, all’altezza del mare, accarezzati dal vento” nella piccola cittadina di Ugento. E’ in questo contesto, infatti, che partirà la Marathon del Salento, nonché prima tappa del Trofeo dei Parchi Naturali 2016.
La Marathon, ancora una volta l’entreè del trofeo, ha tutti gli occhi addosso e, ad un mese dalla partenza, si inizia ad entrare nel vivo dello spirito agonistico.
Il successo che il Trofeo continua a riscuotere, infatti, carica di anno in anno le aspettative dei biker del centro-sud.
Il 13 marzo, finalmente, si metterà fine ai mesi di preparazione, di stacco dalle competizioni, di week end a casa sui rulli o in palestra. Con la Marathon del Salento, la lunga stagione invernale verrà messa alle spalle e i mesi trascorsi troveranno nella gara pugliese il loro primo banco di prova.

La manifestazione, oltre a riaccendere lo spirito agonistico degli atleti, rappresenta anche il luogo di ritrovo di centinaia di amici, vecchie e nuove conoscenze pronte a dar inizio alla grande festa del Trofeo, una festa a 9 appuntamenti, lunga 7 mesi.

Dei 556 chilometri che gli atleti saranno chiamati a percorrere durante questi 7 mesi, ben 72 dovranno già essere nelle gambe degli atleti per la tappa pugliese. E’ proprio sulla distanza, infatti, che la Marathon del Salento mette alla prova i suoi partecipanti. Non inganni il moderato dislivello del percorso: una tappa così lunga e veloce sarà in grado di spezzare gambe e fiato a chi ne sottovaluti la difficoltà!

Insomma, il trofeo, come sempre, non risparmia nessuno e, sin dai primi chilometri, lancia un guanto di sfida a quanti vogliano misurarsi con tutte le sue prove e, soprattutto, con se stessi, cercando di superare i propri limiti.

Abbiamo provato a chiedere qualche anticipazione alla Mtb Casarano, società organizzatrice della manifestazione. Oltre ad un accenno ad alcune modifiche apportate nel tratto più spettacolare del percorso (zona “Fani”), poco più ci viene detto. “ Molte le novità tutte indirizzate ai partecipanti”, queste le altre poche parole di risposta che contribuiscono ad infiammare le curiosità dei bikers ed innalzare il livello di suspense.

A questo punto, non ci resta che aspettare il 13 marzo con la convinzione che: SARA’ BUONA LA PRIMA!!!

Elisabetta Ciminelli
Staff Comunicazione Trofeo dei Parchi Naturali