A Saronno con appena 8 giocatori, arriva uno strepitoso 3-0
Grande, immenso AVS Mosca Bruno. La squadra di coach Burattini prende a calci la malasorte che, nella giornata in cui mancano due centrali per impegni di lavoro e il secondo libero è infortunato, prima della partenza per Saronno provvede a mandare in ospedale per un incidente d’auto il palleggiatore Izzo e il martello Rossatti (nulla di grave per fortuna, ma tanto spavento e auto distrutta).
Finisce così che nel palazzetto varesino la squadra del presidente Bruno Mosca si presenta in otto, libero compreso, e quindi con un unico cambio a disposizione. Ma di fronte all’ennesima scalogna stagionale i bolzanini non si deprimono, anzi, tirano fuori tutta la rabbia già mostrata ad Alba nell’ultima di andata e iniziano alla grande il girone di ritorno. Capitan Gavotto top scorer con 17 punti, Mazza secondo realizzatore di giornata con 13 punti, anche Paoli in doppia cifra, 15 muri (a 5) sono i numeri che esprimono solo in parte la voglia di vincere e la concentrazione esibite sul parquet del PalaDozio. Da citare infatti c’è anche il lavoro prezioso in ricezione e difesa di Capra e Chiappa (60% di perfette per entrambi) e le palle toccate a muro da Leonardi, che hanno permesso di rigiocare tanti palloni.

IL GIOVANE VETERANO. Una menzione particolare merita il secondo alzatore Luca Spagnuolo, che per la seconda volta si è ritrovato titolare in B1 a neanche 18 anni e sempre in situazioni difficili: la prima volta contro la capolista Montecchio, dove la buona prestazione collettiva non bastò ad evitare la sconfitta; adesso in uno scontro diretto e per di più dopo un incidente d’auto di due compagni. Luca ha murato tre attacchi e messo giù tre palle di prima intenzione con l’autorità di un veterano, dimostrandosi atleta di ottime prospettive.

LA CLASSIFICA. Il 3-0 a Saronno significa non solo staccare una diretta concorrente ai playoff, appaiata prima del match, ma anche superare Motta, Sant’Anna e Padova, tutte sconfitte, e portarsi al quinto posto. La vittoria permette anche di mantenere invariato il distacco dalla quarta piazza, l’ultima che vale gli spareggi per la promozione in A2, occupata da Bergamo che, seppur a fatica, ha battuto Novi. Ma il campionato è ancora lunghissimo: 12 giornate e un’infinità di scontri diretti possono ridisegnare ogni settimana la classifica.

IL COMMENTO DEL COACH. “Devo fare i complimenti a questi ragazzi – esordisce Andrea Burattini – perché hanno compiuto un’impresa, tenendo conto delle condizioni soprattutto psicologiche in cui ci siamo trovati. Temevo questa partita perché Saronno rispetto all’andata, quando avevamo vinto 3-2, si presentava con Spairani in campo e il nuovo opposto Daolio. I miei ragazzi sono stati eccezionali a mantenere le consegne battendo bene, chiudendo le loro traiettorie d’attacco e ricevendo alla grande. Luca Spagnuolo è stato bravissimo e con lui tutta la squadra, che gli si è stretta attorno aiutandolo per tutta la partita. Insomma una serata bellissima, che però da lunedì dobbiamo mettere da parte per concentrarci sul futuro, a cominciare dalla prossima partita contro la vicecapolista Parella”. Ma ecco la cronaca del match.

PRIMO SET. Al PalaDozio di Saronno i padroni di casa allenati da Pierluigi Leidi scendono in campo con la formazione annunciata: Coscione in battuta e Daolio opposto, Spairani e Barsi al centro, Seregni e Ballerio di banda, Cerbo libero. Coach Burattini non ha alternative e schiera Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Paoli e Leonardi al centro, Capra e Mazza in banda, Chiappa libero e in panchina il solitario Albergati. Il match si apre con un muro di Gavotto, che poi replica con un attacco e fa capire subito di essere nella stessa forma splendente di Alba. Saronno rimane agganciata fino al 4-4 poi Leonardi con un ace mette a segno il primo break (4-6), che diventa solco con altri due punti consecutivi di Gavotto: 6-11. Sul 6-12 Saronno ferma il gioco ma al rientro la musica non cambia (6-15) e il divario assume proporzioni abnormi (9-20) dopo un muro di Spagnuolo, che di prima intenzione firma anche la palla del 10-22. Si chiude 13-25 con un errore al servizio dei lombardi.

SECONDO SET. Al rientro in campo ci si aspetta la reazione degli amaretti, invece è ancora l’AVS a macinare punti: 1-4 con muro Mazza e time out varesino. Un ace e un attacco di Gavotto fiondano l’AVS sul 2-8, poi Saronno ha una reazione veemente (5-8) che obbliga Burattini a fermare il gioco. Gavotto riporta a +4 Bolzano (6-10) e da questo momento il vantaggio ospite oscilla sempre tra le 3 e le 4 lunghezze per poi salire a 5 con un muro di Spagnuolo (11-16), che sempre a muro firma anche il 14-19. E la inconsueta diagonale formata dal 17enne Spagnuolo e dal quasi 37enne Gavotto continua a stupire tra attacchi di prima e bordate da posto 2. Lo scatenato Mazza si procura la palla set (18-24), si chiude come nel primo set con una battuta out dei padroni di casa.

TERZO SET. Stavolta Saronno torna in campo schiumando rabbia e schizza sul 3-1 con uno dei rarissimi muri su Gavotto, che però si rifà subito firmando il 3-3. I varesini ci riprovano (5-3) ma anche stavolta vengono subito ripresi (5-5) con un muro di Leonardi. Capra firma il sorpasso ospite (6-8), il vantaggio dell’AVS si mantiene costante (8-10, 9-11) e sale a +3 (10-13) con un bel primo tempo di Leonardi. Saronno non ci sta, accorcia le distanze (12-13) e ricuce lo strappo con un errore di Gavotto (14-14). Spagnuolo riporta avanti l’AVS ma al secondo time out tecnico sono i varesini in testa: 16-15. La battaglia si fa più aspra, gli scambi si allungano e si rimane in bilico fino al 18-18, quando Saronno allunga (20-18) costringendo Burattini a chiedere tempo. Sul 21-19 l’AVS ha un sussulto (21-21 grazie ad un muro di Paoli su Daolio) e stavolta è coach Leidi a fermare il gioco. Il finale è al cardiopalma. Al rientro dal time out Gavotto sbaglia la battuta ed è la volta di Burattini a chiedere tempo. Il copione si ripete con Saronno che sbaglia il servizio e poi, dopo il sorpasso ospite (22-23), Leidi blocca ancora le ostilità. Gavotto procura la palla match (23-24) e poi la concretizza: il miracolo sportivo si è avverato.

PALLAVOLO SARONNO VA – AVS MOSCA BRUNO 0-3

(13-25, 19-25, 23-25) (55-75)

PALLAVOLO SARONNO: Coscione 4, Daolio 11, Spairani 5, Barsi 3, Seregni 8, Ballerio 3, Cerbo (L), Pizzileo, Cafulli 4, Olivati, Buratti 1, N.e. Marelli, Lella. All. Pierluigi Leidi.

AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo 6 (3a + 3m), Gavotto 17 (13a + 2m + 2b), Capra 3 (3a), Mazza 13 (10a + 3m), Paoli 10 (2a + 6m + 2b), Leonardi 4 (2a + 1m + 1b), Chiappa (L). N.e. Albergati. All. Andrea Burattini.

ARBITRI: Simona Trappa di Brescia e Davide Di Dio Perna di Enna.

DURATA SET: 20’, 25’, 28’.

NOTE: Saronno: muri 5, ace 2, battute sbagliate 10, errori 12.

AVS Mosca Bruno: muri 15, ace 5, battute sbagliate 6, errori 10.

Ufficio stampa AVS Mosca Bruno Bolzano