DJIBRIL CISSE AL MICROFONO
DI FOX SPORTS e SKY SPORT 24:

“I TIFOSI DELLA LAZIO NON SONO RAZZISTI”

“SE AVRÒ ANCHE L’1% DI POSSIBILITÀ DI TORNARE
A GIOCARE, CI PROVERÒ”

“TERRY E’ UNA LEGGENDA E GERRARD IL MIGLIOR CAPITANO CHE IO ABBIA MAI AVUTO”

“IL CORO DEI TIFOSI DELLA LAZIO? ME LO RICORDO MA HO TROPPO RISPETTO PER TOTTI E LA SUA MOGLIE”

Djibril Cissè ha detto addio al calcio per un problema all’anca ma ha ricominciato con il suo hobby preferito, la musica. Adesso, l’ex attaccante del Liverpool e della Lazio è tornato a fare il deejay. Giovedì notte ha suonato musica hip-hop e non solo, all’Hollywood di Milano. Dal calcio italiano a quello inglese fino alla sua nuova vita, tantissimi i temi affrontati dal francese, con Riccardo Mancini, ai microfoni di Fox Sports e Sky Sport 24.
“Ho dovuto smettere per il problema all’anca. Mi sono operato un mese fa, adesso mi sento molto bene. Non è detto che non possa tornare, chissà. Se avrò anche l’1% di possibilità di tornare a giocare, ci proverò”.

A Milano, dove ha suonato da dj, ha segnato il suo unico gol in serie A. Cosa non ha funzionato alla Lazio? “Niente. Quando arrivi in una squadra nuova, con compagni nuovi, hai bisogno di un periodo di adattamento. La verità è che non giocavo nella mia posizione naturale, venivo spesso impiegato sulla fascia destra. Per il bene della squadra lo facevo ma era difficile per me segnare in questo modo. Ho fatto sacrifici e dato tutto comunque per la Lazio. Non ho rimpianti. So di aver fatto il mio meglio. Forse sarei dovuto restare tutto l’anno a Roma, ma ho preso questa decisione e non mi guardo indietro. Fa parte del calcio”.
Un pensiero per i tifosi della Lazio: “Non sono razzisti. Con me sono stati speciali sin dal primo giorno e li porto dentro di me. Non ho mai avuto problemi con loro. Il coro che cantavano per me? Me lo ricordo molto bene, ma non posso ripeterlo. Ho troppo rispetto per Totti e per sua moglie”.
Sul rapporto con Lotito: “Mi sono trovato bene con lui, non so cosa sia successo tra i tifosi e il presidente”.
Sullo Scudetto: “Juve o Napoli. Preferisco la Juve perché lì gioca Pogba, un giocatore fantastico”.
Sul Liverpool: “Ho vinto al Champions ed è stato il momento migliore della mia carriera. Terry non lo conosco personalmente ma è una leggenda del calcio, ha fatto tantissimo per il Chelsea. Gerrard, per me, quasi non riesco a dirlo…è pazzesco, è stato il capitano migliore che abbia mai avuto”.
Sul Leicester: “Stanno facendo grandi cose, un calcio attraente. Posso dire la loro fino alla fine, il titolo è possibile”. Sul Chelsea: “La stagione negativa del Chelsea non penso sia colpa di Mourinho. E’ un’annata sfortunata dove i migliori giocatori non riescono a rendere, tutto qui. Il calcio è strano e imprevedibile. Un anno vinci il titolo, l’anno successivo vai male. Questo sta accadendo al Chelsea”.
Su Khazri, nuovo giocatore del Sunderland: “E’ un ottimo giocatore, penso possa fare bene in Premier League. Ha solo bisogno di adattamento”.
Su Zidane al Real Madrid: “Non è stata una scelta azzardata. E’ l’uomo giusto per il Real, ha il rispetto dei giocatori, dei tifosi e del presidente. Spero possa fare bene”.
Sulla vicenda Valbuena: “Non ho nulla da aggiungere a quanto ho già detto. Non ho niente a che fare con questa storia”.
Sulla nuova vita da DJ: “La musica fa parte della mia vita e faccio il dj da quando avevo 14 anni. Ormai ne sono passati venti. Ho dovuto smettere con il calcio e a quel punto la gente ha cominciato a chiedermi perché non riprendessi a fare musica a tempo pieno. E allora mi sono detto ‘perché no?”.

Ufficio stampa Fox Sports