Bilancio al termine dell’andata: Ripartire da Alba: questo lo spirito con cui Bruno Mosca, presidente dell’unica squadra maschile dell’Alto Adige partecipante ad un campionato nazionale, si accinge ad affrontare il girone di ritorno.

Presidente Mosca, innanzitutto un bilancio generale dell’andata.
È inutile negare che a inizio stagione avevamo detto chiaramente di puntare in alto, per cui l’attuale ottavo posto può sembrare sotto le aspettative. In parte è vero, perché in alcune partite abbiamo certamente lasciato per strada dei punti. Però c’è anche da dire che prima del campionato si fanno i conti con le proprie forze e non si conoscono bene quelle degli avversari.

Dove si poteva fare di più?
Penso a qualche tie-break che si poteva evitare, ma devo anche dire che la fortuna non ci ha certo aiutato. Prima l’infortunio prolungato di Andriano, poi per due partite abbiamo dovuto fare a meno di Gavotto e ci è costato caro, se aggiungiamo altri piccoli infortuni e squalifiche non possiamo certo dire che tutto sia girato per il meglio. Ma adesso non è il momento di pensare al passato: in fin dei conti siamo a quattro punti dai playoff con 13 partite da giocare.
Ad Alba l’AVS è stata capace di vincere un terzo set ormai perso e conquistare tre punti preziosi: qual è la valenza di quella partita?

Premesso che Alba è una squadra di tutto rispetto che meriterebbe posizioni migliori, quella partita è stata una grande prova di carattere dei miei ragazzi. Averla vinta in quel modo ci ha dato un’importante iniezione di fiducia, e sono convinto che se riusciamo a mantenere quello spirito, quella voglia di lottare e vincere per il resto del campionato, possiamo raggiungere il nostro obiettivo: i playoff.

Il punto della situazione. Al termine del girone d’andata la classifica del girone A di B1 vede in fuga Montecchio con 36 punti, frutto di 12 vittorie e una sola sconfitta. Stesso bilancio per la sorprendente vicecapolista Parella Torino, che però di punti ne ha 31 avendo disputato (e vinto) 5 tie-break. Al terzo posto, a due lunghezze dalla promozione diretta, c’è Prata con 29 punti e poi c’è un buco di 6 punti fino al quarto posto (l’ultimo che porta ai playoff) occupato da Bergamo con 23 punti. E qui inizia la bagarre. Alle spalle di Bergamo infatti ci sono sei squadre racchiuse in tre punti: Padova 21, Sant’Anna e Motta 20, AVS e Saronno 19, Ongina 18. Fuori dai giochi Fossano (12), Alba (10), Novi (8) e Brugherio (7).

Il futuro. Sabato prossimo inizia il girone di ritorno e per l’AVS le prime tre giornate saranno di fuoco. Si parte con la trasferta di Saronno, poi durissimo match casalingo con Parella e quindi altro scontro diretto esterno con Ongina. Dopo questo trittico micidiale la classifica sarà ridisegnata e si potrà rifare un nuovo punto della situazione.

Ufficio stampa AVS Mosca Bruno Bolzano