CITTADELLA – RENATE 4-2

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, De Leidi (17′ Cappelletti), Nava; Schenetti, Iori, Lora; Chiaretti (19′ st Zaccagni); Litteri, Bizzotto (24′ st Bonazzoli). A disposizione: Vaccarecci, Benedetti, Sgrigna, Minesso, Jallow. All. Venturato

RENATE (3-5-2): Castelli, Sciacca, Teso, Solini (30′ st Curcio); Anghileri, Valagussa, Pavan, Scaccabarozzi, Iovine (39′ st Ntow), Florian (17′ st Ekuban), Napoli. A disposizione: Moschin, Riva, Graziano, Chimenti. All. Colella

ARBITRO: Sig. De Remigis di Teramo (Sig. Macaddino di Rimini – Sig. Lenarduzzi di Merano)

RETI: 1′ Bizzotto, 7′ e 47′ st Litteri, 43′  e 8′ st Florian, 26′ st Lora (C)

NOTE: Serata fredda con leggere precipitazioni piovose, terreno di gioco in ottime condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Schenetti, Lora (C), Valagussa, Pavan (R). Calci d’angolo: 6-4 per il Cittadella. Recupero: 2′ pt + 5′ st. Spettatori: 1450.

CITTADELLA – La prima della classe deve sudare le proverbiali sette camicie per piegare un Renate dal cuore immenso, capace di rimontare dal 2-0 al 2-2 con una doppietta di un Florian in stato di grazia. Il guizzo di Lora fa tirare un enorme sospiro di sollievo al Cittadella che, solo nel recupero, grazie a Litteri “mata” i nerazzurri che in precedenza avevano sprecato il possibile 3-3. Prima sconfitta per mister Colella, ma dalla trasferta veneta il Renate torna con altre importantri certezze nella corsa che porta alla salvezza. Seconda trasferta consecutiva per i nerazzurri, ancora alle prese con alcune defezioni. Oltre allo squalificato capitan Malgrati, a Di Gennaro e Romanò, non ce la fanno nemmeno Galli e Riva, quest ultimo bloccatosi durante la fase di riscaldamento e rimpiazzato da Solini. A centrocampo c’è il devutto di Pavan, acquisto “last minute” dal Pavia, mentre sulla corsia di sinistra fa il suo ritorno dal 1′ Alessio Iovine, preferito a Ntow. Sulla sponda padovana, mister Venturato opera una sola sostituzione rispetto all’undici vincente a Cuneo, con Salavi al posto di Benedetti ed il dirottamento di Nava sull’out di sinistra.

Partenza a dir poco scioccante per le pantere nerazzurre, subito sotto dopo 38 secondi di gioco. Litteri fa la sponda di petto per Bizzotto, che dopo aver aggirato Teso indovina l’angolo più lontano con un destro di totale precisione. Al “Tombolato” è sfida ancora più in salita per il Renate, che risponde al 3′ con un debole destro di Scaccabarozzi, scagliato peraltro in scarso equilibrio. Il Cittadella è implacabile, e al 7′ si mette nelle condizioni ideali per blindare i tre punti in cassaforte. Filtrante di Lora per Litteri, che di prepotenza irrompe in area e fa secco Castelli per il 2-0. Le pantere cercando di scuotersi, e al 16′ fa discutere il contatto in area tra Nava e Anghileri: gli estremi per il penalty sembrano esserci tutti, ma non per De Remigis. Cittadella che conferma di essere capolista solida, difficile da scalfire. Il Renate più che altro ci prova con qualche sporadica ripartenza, ma Alfonso non deve compiere grandi interventi, tanto meno al 33′, quando il destro in corsa di capitan Scaccabarozzi arriva docile tra le mani del numero uno granata. Prima dell’intervallo però, il Renate batte un colpo forte e si rimette sulla mappa geografica del match. Percussione di Napoli, apertura a destra per l’immediato cross di Valagussa, destro in corsa di Scaccabarozzi e decisiva deviazione di Florian, al quarto gol consecutivo.

Al “Tombolato” si riparte con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo. Dopo qualche minuto di calma piatta, le pantere di Colella pervengono al pareggio al minuto 8. Calcio d’angolo di Napoli e imperioso anticipo aereo di Florian – ancora e sempre lui – che mette fuori causa un incerto Alfonso. La risposta del “Citta” si fa attendere 5′, ma è furiosa, e porta la firma del solito Litteri, che con un bellissimo sinistro a giro costringe Castelli al miracolo. Sul capovolgimento di fronte, Renate incredibilmente ad un passo dal vantaggio. Anghileri mette crossa per la testa di un indiavolato Florian, con la sfera che sibila il palo e si perde sul fondo. Il pubblico di fede granata non gradisce. Ed è proprio il bomber nerazzurro, visibilmente esausto, il primo a lasciare il campo. Colella si gioca la carta Ekuban, Venturato gli fa eco inserendo il neo arrivato Zaccagni al posto di un opaco Chiaretti. Mossa che lascia presagire ad un Cittadella da 4-4-2. Partita splendida nella seconda frazione di gioco, con la capolista che si butta in avanti alla ricerca del 3-2, sfiorandolo al 21′ con una doppia conclusione ravvicinata di Schenetti, su cui Castelli è ancora invalicabile. Per aumentare il peso specifico dei granata, Venturato butta nella mischia anche il totem Bonazzoli, e la mossa paga subito i suoi dividendi, visto che sulla botta del centravanti classe 1979, la respinta di Castelli diventa un invito d’oro per Lora, che ribadisce in rete il 3-2. Restano comunque parecchie perplessità sulla posizione iniziale di Bonazzoli, apparso ai più in offside. Ma tant’è. Per l’ultimo quarto d’ora, mister Colella si gioca anche la carta Curcio: Renate completamente a trazione anteriore. Al 34′ pazzesca occasione per le pantere, con Ekuban che si invola a rete dopo l’errore di Scaglia, salvo poi scaricare il destro su Alfonso in uscita. In pieno recupero i granata mettono il punto esclamativo sui tre punti. Salvi va via facilmente a Ntow, il cross basso sul primo palo è preda di Litteri, che da due passi mette fine alle ostilità. Un vero peccato per il Renate, che ad un certo punto aveva addirittura accarezzato l’idea del colpaccio…

Fabio Mariani, Addetto Stampa