Cimento invernale “Orsi Polari”, un tuffo nelle gelide acque del Po
A partire dal 1899 ci si tuffa dagli 8 ai 90 anni

L’inverno non è fatto soltanto per coprirsi. Tutti gli anni, durante la domenica più fredda dell’inverno, c’è chi, incurante del gelo, si tuffa nel Po: sono i partecipanti del Cimento Invernale “Orsi Polari”, in programma domenica 31 gennaio alle 10 (con ritrovo alle 9) all’interno del Circolo Canottieri Caprera, in corso Moncalieri 22, a Torino. Partecipare è gratuito. La manifestazione è organizzata dalla Rari Nantes Torino, la più importante società di nuoto piemontese e si svolge senza interruzioni a partire dal 1899.
L’appuntamento, vissuto da partecipanti e spettatori con folklore e goliardia, attira ogni anno un numero sempre maggiore di persone che scelgono di buttarsi nel fiume, fino alle 57 del 2015. Il salto sarà preceduto, come sempre, da qualche foto e dall’inno d’Italia, mentre a commentare l’impresa sarà Walter Gerbi, storico speaker delle gare di nuoto piemontesi. A seguire sarà servito un buffet accompagnato da abbondante vin brulé.
Non ci sono limiti d’età. Lo sanno bene Titina Marrazzo e Sergio Marzorati, rispettivamente 83 e 90 anni, i veterani del gruppo che non neanche quest’anno rinunceranno al tuffo nel Po, mentre sono sempre più numerosi bambini e ragazzini che accompagnato parenti e amici nell’impresa.
L’usanza del Cimento Invernale va avanti, come detto, dal 1899 senza interruzioni. Lo spunto si deve al colonnello Nino Vaudano, il fondatore della Rari Nantes Torino, che fu anche uno dei promotori del nuoto italiano alle origini. È anche grazie all’interesse suscitato da manifestazioni di questo tipo che l’amore per questa disciplina allora aliena da quasi chiunque iniziò a diffondersi in Piemonte e in Italia. Ora, 117 anni dopo, la vita e lo sport sono cambiati ma lo spirito degli Orsi Polari rimane lo stesso.
Per partecipare è necessario presentarsi con la fotocopia del certificato medico sportivo agonistico oppure del certificato medico di sana e robusta costituzione non agonistico corredato da elettrocardiogramma a riposo non antecedente a un mese.

Ufficio Stampa