PRODOTTO A SOLIHULL L’ULTIMO DEFENDER DELLA SERIE ATTUALE: ESCE DI SCENA LA PIU’ AMATA DELLE LEGGENDE
700 fra dipendenti attuali ed ex dipendenti di Land Rover hanno partecipato alla cerimonia che ha celebrato l’addio all’attuale Defender
Le Serie Land Rover e Defender sono rimaste in produzione a Solihull per 68 anni.
Land Rover ha annunciato il nuovo programma Heritage Restoration che provvederà al restauro delle vetture classiche Serie Land Rover e Defender
L’hub online “Defender Journeys” raccoglierà molte delle indimenticabili avventure vissute in tutto il mondo a bordo dell’iconico veicolo
Land Rover si prepara ora a progettare e produrre il Nuovo Defender

Land Rover ha celebrato i suoi sessantotto anni di storia, mentre l’ultimo Defender della serie attuale, lasciava le linee di produzione di Solihull.
Per l’occasione, più di 700 persone, fra dipendenti ed ex dipendenti di Solihull che avevano collaborato alla produzione dei Defender o delle Serie Land Rover, sono state invitate ad ammirare e a guidare alcuni dei veicoli storici più importanti, fra i quali spiccavano la serie I di pre-produzione soprannominata “Huey” e l’ultimo esemplare, un Defender 90 Heritage Soft Top.

Contemporaneamente, Land Rover ha lanciato il nuovo Heritage Restoration Programme, che avrà sede a Solihull, negli ambienti che ospitano l’attuale linea di produzione del Defender. Un team di esperti, alcuni dei quali hanno lavorato per anni al Defender, si occuperanno del restauro di un certo numero di Serie Land Rover provenienti da tutto il mondo. Le prime unità di questi veicoli storici saranno poste in vendita dal luglio 2016.

Il Dr. Ralph Speth, CEO di Jaguar Land Rover, dichiara: “Oggi festeggiamo il lavoro che intere generazioni di persone hanno svolto dal giorno in cui la silhouette della Land Rover fu tracciata sulla sabbia. Le Serie Land Rover, oggi Defender, sono all’origine delle nostre leggendarie capacità, veicoli che hanno reso migliore il mondo, spesso nelle circostanze più difficili. Il Defender avrà un posto speciale nel nostro cuore, ma questa non è certo la sua fine. Abbiamo un passato glorioso da difendere e un futuro meraviglioso da conquistare.”
Nick Rogers, Group Engineering Director di Jaguar Land Rover, aggiunge: “Oggi è un giorno speciale per Jaguar Land Rover. Ognuno di noi ha molti ricordi legati al Defender, una vera icona dell’auto, amata ovunque. Il mondo, in sessantotto anni si è totalmente trasformato, ma questo veicolo è rimasto una costante – un veicolo come nessun altro. L’ultimo esemplare del Defender attuale vanta tutta la semplicità, l’integrità e lo charme tradizionali delle Serie Land Rover. La prossima emozionante sfida che siamo impazienti di affrontare, un sogno per qualsiasi designer o ingegnere, sarà creare il Defender del domani.”

Durante la Defender Celebration, 25 veicoli storici Land Rover hanno sfilato lungo gli impianti di Solihull, per celebrare la fine della produzione del Defender attuale. Hanno partecipato alla storica giornata anche molti ex collaboratori, che avevano lavorato alla produzione degli iconici veicoli negli ultimi 68 anni. Sull’ultimo degli attuali Defender è ancora presente un componente originale montato sulle Soft Top fin dal 1948: un gancio del cofano. Il veicolo entrerà a far parte della Jaguar Land Rover Collection.

I fan Land Rover sono invitati ad effettuare l’upload dei loro viaggi più memorabili, effettuati a bordo delle Serie Land Rover e Defender, sulla piattaforma online “Defender Journeys”  annunciata oggi e che sarà pronta a breve. Su questo album digitale, Land Rover intende raccogliere tutte le emozionanti avventure che verranno inviate, affinché chiunque possa ammirarle e condividerle.

Dal 1948 al 2016 – La Storia di Solihull
Dal 1948, oltre due milioni di veicoli, fra Serie Land Rover e Defender, sono usciti dagli impianti di Solihull. Le semplici linee disegnate sulla sabbia sono diventate la 4×4 più iconica al mondo, che si è conquistata la fama di veicolo più versatile del pianeta, in grado di raggiungere luoghi considerati inaccessibili. Nel 2015, il Defender n°. 2.000.000 è stato venduto per 400.000 sterline –  una cifra ben distante dalle 450 sterline ricavate dalla vendita del primo esemplare al Motor Show di Amsterdam del 1948.

Nel 1948, la Serie I entrò in produzione a Solihull. Nel Regno Unito del dopoguerra, nonostante l’ampia capacità produttiva del paese, l’acciaio scarseggiava. L’ispirazione arrivò a Spencer e Maurice Wilks, due fratelli che negli anni ‘30 avevano contribuito a riportare in attivo la Rover Company. Nel loro progetto iniziale, la Land Rover doveva essere un veicolo impiegato principalmente nell’agricoltura e nell’allevamento. Non potevano prevedere quale impatto avrebbe avuto sul mondo la loro creazione.
Dopo diversi cambiamenti, nel 1958,la Serie II introdusse un nuovo design e nuove motorizzazioni, incluso un diesel che rimase in servizio fino alla metà degli anni ’80. Nel 1966 le vendite toccarono il mezzo milione di unità, con una produzione annua che nel 1971 raggiunse i 56.000 veicoli. Negli anni ’70 la Serie III proseguì nelle vendite con il successo delle Serie precedenti, a testimonianza di un fascino senza età.

Il nuovo nome, Defender, fu coniato nel 1990. Ormai la gamma Land Rover vantava anche la Range Rover e la nuova Discovery. Il veicolo, fino a quel momento identificato con la sola lunghezza del passo ed il numero di Serie, meritava un nuovo nome.

Parte dell’appeal Land Rover derivava dalle infinite varianti realizzate sulla piattaforma standard, inclusi mezzi quali autopompe, autocarri a cabina avanzata, gru a cestello e perfino un anfibio. Nei suoi 68 anni di storia, al suo volante si sono avvicendati agricoltori, esploratori famosi, membri della Famiglia Reale.

Per molti,  il Defender è entrato a far parte della famiglia, con lo stesso legame familiare che, nel corso degli anni, aveva unito i membri della forza lavoro sulle linee di produzione di Solihull. 

Tim Bickerton, ora cinquantacinquenne, vanta 40 anni di servizio in Land Rover; ha iniziato come apprendista, sulle orme del nonno Charlie e del padre Peter, che a loro volta hanno fatto parte dell’azienda rispettivamente per 35 e 30 anni, sulla stessa linea di montaggio, terminando la carriera come capireparto. La figlia Jade, di 25 anni, ha seguito anch’essa l’esempio di Tim, lavorando nel settore logistica e materiali del Defender, prima di passare ad un altro reparto di  Jaguar Land Rover. Poi, nello scorso anno, Scott, il figlio ventitreenne è diventato il quinto membro della famiglia a lavorare sul Defender.

Tim, che si è occupato delle Edizioni Speciali del Defender, dichiara: “Sono molto fiero della nostra tradizione di famiglia, legata a questo eccezionale veicolo. Il Defender è diventato parte della famiglia. Possiamo dire che scorre nelle nostre vene. Il Defender è il veicolo che tutto il mondo abbina a Land Rover; alcuni lo considerano un cavallo da tiro, ma per noi è diventato un vero purosangue.”

Il cinquantaseienne David Smith, dopo 37 anni di lavoro sulla linea di produzione Defender, passerà ora a quella della Jaguar XE. A venti anni, David lasciò il lavoro in una macelleria per unirsi a Land Rover che gli garantiva un salario di 80 sterline a settimana, il doppio di quello percepito, e prospettive di lavoro a lungo termine. “Il Defender è un veicolo speciale, costruito per buona parte a mano. E devi avere una speciale inclinazione per poterlo fare. Noi la chiamiamo “il tocco” e ci vogliono mesi per acquisirlo. Vuol dire svolgere il lavoro velocemente, combinando tutta una serie di capacità. Lavorare sul Defender è come far parte di una grande famiglia.” aggiunge.

L’Heritage Restoration di Jaguar Land Rover

Grazie all’Heritage Restoration Programme, le Serie Land Rover ed i Defender non lasceranno lo stabilimento di Solihull. Un team di dodici esperti, dieci dei quali provenienti dalla linea esistente, guideranno il progetto che partirà con il restauro e la vendita delle prime Serie Land Rover. La squadra vanta un totale di 172 anni di esperienza nella produzione di Defender e Land Rover. Tony Martin, uno dei membri del team, lavora a Solihull da tutta la vita, come suo padre e suo nonno; in pratica restaurerà alcuni dei veicoli che suo nonno ha contribuito a produrre.

Dichiara Tim Hannig, Heritage Director di Jaguar Land Rover: “Land Rover Heritage metterà a disposizione dei possessori e degli appassionati di tutto il mondo veicoli, assistenza, esperienza e parti di ricambio. Il nostro nuovo servizio di restauro e vendita della Serie I è solo l’inizio di un programma che ci assicurerà che le Land Rover classiche entrino a far parte del nostro futuro, e non solo del passato.”

Defender Journeys – L’album digitale

Land Rover ha anche annunciato il prossimo lancio della sua piattaforma online “Defender Journeys” che consentirà al leggendario modello di continuare a vivere in ambiente digitale. L’innovativo hub consentirà l’upload dei dettagli più memorabili dei viaggi compiuti sulle Serie Land Rover e sui Defender. L’obiettivo è raccogliere, tramite un crowdsourcing, i viaggi effettuati alla guida delle Land Rover, riunendoli in un’unica mappa online, conservando così, per le generazioni future, le memorie delle entusiasmanti avventure vissute a bordo delle leggendarie 4×4

Contemporaneamente alla chiusura della linea di produzione, chiuderà i battenti anche la Mostra “Land Rover’s Celebration Line” che però continuerà ad esistere in digitale. La replica della linea di produzione del 1948, che registra la storia della produzione del Defender dal 1948 ad oggi, ha avuto più di 10.000 visitatori negli ultimi 12 mesi. 

Gli appassionati potranno ancora compiere online il tour virtuale a 360° della linea qui: http://defendertour.landrover.com

Note:

Fin dal 1948 Land Rover ha prodotto autentici 4×4, caratterizzati da una vera, ampia gamma di capacità nelle rispettive classi.  Defender, Discovery, Discovery Sport, Range Rover, Range Rover Sport e Range Rover Evoque, definiscono il mondo delle 4×4 a livello mondiale, con l’80% della gamma esportato in oltre 170 diversi Paesi. 

Solihull e le Serie Land Rover / Defender: i fatti
La Serie I Land Rover originale costava 450 sterline nel 1948. Era equipaggiata con un motore da 1,6 litri a quattro cilindri che sviluppava appena 50 CV.

Dal 1948 la linea di Solihull ha prodotto 2.016.933 Serie Land Rover e Defender.

Per produrre un Defender sono necessarie 56 ore /uomo di lavoro.

Dalla linea di montaggio usciva un nuovo Defender ogni 4 minuti.

Nei 12 mesi trascorsi dalla sua apertura, più di 10.000 ospiti hanno visitato la Defender Celebration Line, che riproduce la linea di produzione originale del 1948.

Fra i più famosi possessori di Defender, vanno annoverati la Regina, Sir Winston Churchill e Steve McQueen.

Fin dalla sua nascita nel 1990, la famosa organizzazione Land Rover Experience ha dato una nuova dimensione di avventura al possesso di una 4×4, raccogliendo l’eredità del Demonstration Team istituito da Roger Crathorne per mostrare in tutto il mondo le eccezionali capacità del veicolo.

Il Defender è divenuto una stella del cinema con un ruolo importante nel film Born Free (1966), sulla vita della leonessa Else. Ancora oggi i Defender sono impiegati dalla Born Free Foundation e dalla sua fondatrice Virginia McKenna OBE e da suo figlio Will Travers OBE, che hanno partecipato anche al montaggio del Defender n.°  2.000.000

Due sono i componenti originali montati su tutte le versioni Soft Top delle Serie Land Rover e Defender fin dal 1948 – Il gancio del cofano e il puntone del sottoscocca.

Con i suoi 7.000 componenti, la produzione a mano di un Defender necessita di 56 ore di lavoro, contro le 48 di una Discovery Sport.

Gli operatori hanno dato dei soprannomi ad alcuni componenti del veicolo; le cerniere delle porte sono, ad esempio, chiamate “orecchie di suino” e il cruscotto è una “cotoletta d’agnello”.

L’impianto Jaguar Land Rover di Solihull attualmente produce Range Rover, Range Rover Sport, Discovery, Jaguar XE E Jaguar F-Pace.

Ufficio Stampa