Si è svolto domenica 24 gennaio il primo stage di tennis tenuto dal coach di Obiettivo Sport William Rota.
Soddisfatto coach Rota, che ha trovato atleti validi e desiderosi imparare.
La lezione, che è solo la prima della serie, verteva sulla preparazione del colpo. Gli obiettivi della sessione erano quelli di trasmettere un innovativo concetto di muoversi in campo, che dia al corpo, fin da subito, un nuovo modo più funzionale ed efficiente di interpretare gli spostamenti, e di fornire input che permettano nel tempo di imprimere una maggiore potenza con una minore dispersione energetica e un maggior controllo.
William Rota, assistito sul campo dal giovane maestro Davide Figini, commenta così l’esperienza: «Sono stato contento di aver partecipato a questo evento, e spero di aver trasmesso qualcosa di nuovo e utile ai partecipanti dello stage. Tutti hanno messo in pratica quello che gli chiedevo e si sono messi in gioco ascoltando il proprio corpo e muovendosi in modo diverso dal loro solito. Mi piacerebbe vederli al prossimo stage, o magari anche prima per proseguire il lavoro iniziato. Ringrazio Davide che mi ha aiutato durante tutto lo stage, Gianpaolo per la promozione, Playtennis, sempre presente con i suoi gadgets, e naturalmente Obiettivo Sport che ha permesso l’ organizzazione dell’ evento» «Allenando un giocatore che compete circa 30 settimane all’anno nel circuito ATP e ITF ho dovuto cercare un metodo di allenamento che permettesse di giocare più ore durante il giorno riducendo i rischi di infortunio e che rispondesse alle necessità di velocità di palla e di movimento del tennis. Da questo assunto, unendolo alle passate esperienze e collaborazioni ho appreso e sviluppato il concetto di catena motoria» ha spiegato Rota per introdurre lo stage.
La lezione si è svolta nell’arco della mattinata, con esempi teorico-pratici sul campo, prove al cesto, trasformazioni ed esempi video.
A testimoniare la buona riuscita dell’evento, i commenti degli stessi partecipanti, rimasti piacevolmente colpiti dal metodo di insegnamento di Rota.
«Sono rimasto impressionato positivamente dall’approccio che utilizza William, è molto interessante il modo in cui lavora e spero che andando avanti ci saranno altre possibilità» è il pensiero di Matteo Meregalli, giovane interessante e di buon livello, che Obiettivo Sport ha avuto modo di conoscere nel Rodeo di Caponago del 2-3 gennaio.
Pronto a un’altra lezione Lorenzo De Rosa, anche lui partecipante al Rodeo: «È stato molto utile. Mi piacerebbe farne un altro lavorando con le stesse logiche e applicandole al rovescio in particolare, colpo in cui mi sento più debole».
«Soddisfatto al massimo» il commento di Giuseppe Veneziano; il giovane Lorenzo Radaelli: «È andata molto bene, stage molto utile e interessante».
Lo stage proseguirà con la prossima lezione in primavera. Rota è già al lavoro per definire il programma, che verrà comunicato a breve assieme a tutti i dettagli dell’evento.
L’associazione sportiva Obiettivo Sport, nata nel 1999, gestisce i centri sportivi di Arcene, Caponago, Gessate, Pozzo d’Adda e Treviglio, e organizza tornei per oltre venti discipline differenti tra cui tennis, calcio a 5 e tennis tavolo.

Ufficio stampa