Rarirosa in casa, sabato ore 15 alla piscina Gianni Vassallo contro il Messina, arbitri Marongiu e Taccini. In tanti non vedono l’ora di ricominciare, lei, Sua Altezza Serenissima Teresa Frassinetti invece, non ha mai smesso, anzi  nel frattempo ha conquistato una medaglia di bronzo agli Europei di Belgrado.
Teresa partiamo dalla medaglia:-“Sono felice ma non riesco a dire che sono soddisfatta perché ci dobbiamo ancora qualificare per le Olimpiadi. Sarebbe stato bello l’oro, per il risultato e perchè eravamo già in Brasile. Comunque un podio europeo non è mai scontato, vincere una medaglia è sempre una guerra e quindi è giusto dargli il suo valore”. Cosa è mancato:-“In semifinale non abbiamo giocato come sapevamo, capita, e non bisogna trovare per forza un perché. Abbiamo sofferto l’aggressività delle nostre avversarie, ma credetemi, può succedere”
Hai dimostrato ancora una volta il tuo grande valore, riconosciuti da più parti, per noi Sua Altezza Serenissima:-“Non può che farmi piacere, ma cambierei volentieri i complimenti per la qualificazione acquisita, oggi sarei più felice”.
Che cosa vi siete dette nel confessionale dello spogliato:-“Che stiamo crescendo e lo si percepisce a pelle, riconosciamo il nostro valore, ciò non vuol dire che non si possa inciampare. Ma siamo una squadra matura, che sa cosa sta facendo e  come lo sta facendo, ripagate di tutti i sacrifici che abbiamo fatto negli anni: una consapevolezza matura”.
E’ giusto il podio:-“ Se è andata così si perché dipende dai risultati: C’è grande equilibrio nelle prime sei squadre: Ungheria, Olanda, Italia, Spagna, Grecia, Russia”.
Ci racconti un dietro le quinte:-“Prima della finalissima ci siamo guardate negli occhi e abbiamo ricordato tutti i sacrifici, il lavoro fatto, compreso il 24 dicembre quando eravamo in acqua alle sei del mattino, ci ha fatto bene ricordarlo”
Come è stata l’organizzazione:-“Ottima. Albergo e alimentazione, tenendo presente che non eravamo in Italia, sempre vario ed abbondane, a tavola non ho mai avuto problemi”.
Cosa ti è mancato di più:-“La pasta al pesto, dovrebbe essere inserita obbligatoriamente nel menù del campione”
Come vi siete lasciate:-“Tra meno di un mese ci ritroveremo in collegiale. Ricominciamo tutto daccapo: non ne abbiamo parlato ma siamo tutte consapevoli di aver fatto bene, che avremmo potuto fare ancora meglio e che l’obiettivo è ancora da centrare”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco