A San Felice le gare di qualificazione ai Campionati Italiani: quattro barche ai tricolori e partecipazione da tutta la penisola

Primo appuntamento agonistico del 2016 per il Circeo Fishing Club, con le due gare di qualificazione ai Campionati Italiani, rispettivamente nelle specialità canna da natante e spinning. «La canna da natante, nota anche come bolentino – spiega il presidente del Circeo Fishing Club, Gino Anastasia – è una delle discipline storiche della pesca sportiva e la più praticata in Italia, mentre lo spinning è un’innovazione più recente, maggiormente tecnico, necessita di un’attrezzatura specifica ed è in grado di appassionare un’utenza più giovane. Già lo scorso anno fummo una delle prime società italiane ad allestire una prova di spinning, e quest’anno abbiamo voluto ripeterci, riscuotendo ancora una volta un grande successo». La gara, organizzata nelle acque di San Felice Circeo in collaborazione con la sezione provinciale della Fipsas, la Federazione Italiana di Pesca Sportiva e Attività Subacquee, ha visto la partecipazione di ben 54 imbarcazioni nel bolentino, e di 15 nello spinning. «In quest’ultima disciplina – prosegue Anastasia – le complessità sono dettate anche dalla formula che prevede, a bordo di ciascuna imbarcazione, due concorrenti e un commissario di bordo, che garantisce il rispetto delle regole della manifestazione: ogni barca, infatti, non deve interferire con le altre. Il commissario deve quindi assicurarsi del mantenimento della distanza minima e annotare ogni pesce catturato». Il campo di gara è stato tracciato dal traverso del fiume Sisto al traverso di Torre Paola, per una larghezza di un miglio e mezzo.
«Nella canna da natante, invece – sottolinea il presidente del Fishing Club – le imbarcazioni sono costituite da uno o due concorrenti, con classifiche separate. I natanti si radunano alla prima boa verso terra, sul lato di levante, e in quel momento viene dato il via alla prova. Anche in questo caso è prevista una distanza minima, di trenta metri». La classifica del bolentino ha visto l’affermazione dell’equipaggio composto da Roberto e Decimo Panzera, con 7140 punti, davanti a Ivan Sannino e Sergio Cerasoli con 6420 punti , e a Silvano e Livio Croatto con 5620 punti: le prime due coppie hanno conquistato l’accesso alla kermesse tricolore. Nello spinning invece hanno prevalso Sergio e Francesco Pasciuti con 1400 punti, cento in più della coppia formata da Gino Anastasia e Fabrizio Ferretti. Terzo posto ex aequo per Fabio ed Eligio Pasciuti e per il team composto da Franco Struglia e Dante Maracchioni, con 570 punti. Anche in questo caso le imbarcazioni ai primi due posti si sono qualificate per i Campionati Italiani di specialità.
«La giornata è stata splendida, con un bellissimo sole e un mare calmo, anche se abbiamo rilevato parecchia corrente subacquea. Si è trattato di un grandissimo successo per numero di partecipanti, qualità e quantità del pescato: parecchi i fragolini, anche intorno al chilo di peso, ma anche mafroni, gallinelle e sugarelli. Un elogio particolare va al giudice di gara Piero Pieroni, professionale e instancabile nelle operazioni di verifica. Sono particolarmente contento – conclude Anastasia – perché l’esito di questa prima gara di qualificazione è andato oltre ogni aspettativa, anche grazie alla partecipazione di imbarcazioni dalla Toscana e dalla Campania e di un pezzo da novanta come Fabrizio Ferretti, arrivato appositamente da Udine. Ferretti ha gareggiato in rappresentanza dell’Artico, un fiore all’occhiello del nostro Paese nel campo delle canne e attrezzature da pesca. L’Artico è una delle due sole aziende che costruiscono tutti i loro prodotti interamente in Italia. Aziende di questa portata si muovono sul territorio nazionale solo per manifestazioni dall’elevato riscontro tecnico, come sono quelle del Circeo Fishing Club».