La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata del girone di ritorno. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” batte per 3-1 gli azzurrini del Club Italia e torna a incassare punti che le permettono di continuare ad abitare i piani alti della classifica.
Punta tutto sulla forza del gruppo coach Soli e fa bene in quanto anche oggi si è dimostrata l’arma vincente di questa squadra. Capitan Fabroni e compagni sono tornati in campo con serenità e organizzazione e, giocando la pallavolo che hanno sempre fatto vedere e vivere tra le mura amiche, hanno tenuto il ritmo del gioco più dell’avversario arrivando all’ottimo risultato.

Non è stato sicuramente facile contro un avversario giovane ma intraprendente, ben gestito da coach Totire che molto bene sta coltivando i suoi “talenti”, ma oggi Sora è tornata a portare l’asticella in alto, su quel livello che le appartiene e che ha fatto valere in campo vincendo questa gara.

“Il risultato è molto positivo – spiega coach Soli al termine della gara -, soprattutto in considerazione di quello che è stato il primo set. Per loro perdere Margutti è significato perdere l’uomo d’equilibrio ma noi siamo stati bravi a non fare confusione. Il Club Italia non aveva nulla da perdere soprattutto dopo l’ingresso di Osak, e sono stati bravi a metterci in difficoltà. Abbiamo saputo rispondere molto bene sistemandoci a muro e migliorando la nostra posizione in difesa tornando ai livelli di inizio campionato. Devo fare i complimenti a coach Totire perché i suoi ragazzi stanno crescendo parecchio e ci hanno dimostrato, per l’ennesima volta, che nel girone di ritorno nessuno avrà vita facile contro di loro. Siamo soddisfatti del nostro risultato soprattutto perché stiamo lavorando molto anche per preparare la partita di Coppa Italia e sentiamo un po’ di pesantezza nelle gambe. Ora dobbiamo solo avere molta pazienza e pensare alla sfida di mercoledì”.

“Nonostante il risultato sono molto contento della prestazione messa in campo dai miei ragazzi – commenta a caldo coach Totire. Mi è piaciuto il loro atteggiamento nell’affrontare una grande forza come Sora nonostante abbiamo commesso troppi errori nei momenti importanti. Complimenti anche a Osak subentrato a Margutti dopo l’infortunio, ha fatto molto bene nonostante non giochi spesso. Sapevamo che vincere qui sarebbe stato difficilissimo, quindi va bene così”.

Al fischio d’inizio del signor Walter Stancati coadiuvata dal signor Maurizio Nicolazzo, la guida tecnica sorana schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero. Dall’altra parte della rete coach Totire risponde con Zoppellari al palleggio in diagonale con Argenta, Galassi e Di Martino in posto 3, Zonca e Margutti a schiacciare e Piccinelli libero in fase di ricezione e Marta in quella di difesa.

Il match si apre con il 3-0 dei padroni di casa che fa schiacciare subito a coach Totire il pulsante della sirena del time out discrezionale dopo il quale Margutti e Zonca pareggiano i conti 3-3. Rispondo presente Mariano e Rosso per il nuovo allungo sorano che li riporta alla conduzione del set fino al 10-9 quando, dopo il punto a punto, il Club Italia inanella il primo mini break positivo che porta le squadre allo stop obbligatorio. Al rientro in campo i sestetti continuano a scappare e a inseguirsi fino al nuovo vantaggio ospite del 17-20 quando Hoogendoorn ottiene il cambio palla che manda Speradio al servizio dove come al solito crea scompiglio nella ricezione avversaria. Così dopo l’ace del centralone e il rigore servito su un piatto d’argento all’altro posto 3, Festi, la Globo è avanti 21-20. Un punto a punto ricco di emozioni e belle giocate che tra la spavalderia degli azzurrini e il timore dei volsci porta la contesa ai vantaggi. Sale in cattedra Rosso per il 25-24 e 26-25 ma sul 27-26 autografato da Sperandio, Argenta e Galassi capovolgono la situazione 27-28. Ancora parità, 28-28 con Osak che non contiene in difesa Mariano, ma subito dopo viene murato da Argenta e Zonca fa il resto per la chiusura del set sul 28-30.

Sotto di un set la Globo toglie il freno a mano con due mini break positivi è avanti 8-2. Il primo di 4-0 è stato guidato dalla battuta di Giglioli in campo al posto di Festi, il secondo dal medesimo punteggio, scandito dall’ace di Fabroni e il muro di Sperandio. Arrancano i giovani atleti romani e i volsci continuano per la loro strada mantenendo il vantaggio di 6 lunghezze allo stop obbligatorio che arriva sul 12-6. 18-11 con la battuta vincente di Rosso e ancora Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni ospiti. 21-13 e qualche leggerezza del sestetto locale regala punti agli azzurrini che poi con Osak in testa, partito titolare nel set al posto dell’infortunato Margutti, riducono il gap fino al 21-18. Mariano interrompe la striscia verde ospite, ma Zoppellari e compagni non mollano la presa per la parità del 22-22. Capitan Fabroni serve Rosso che non lo delude per il 23-22 così ripropone nuovamente lo schema anche nell’azione successiva e il suo schiacciatore con un diagonale micidiale regala al PalaGlobo due set ball. Coppia vincente e schema vincente non si cambia per il 25-23 che rimette in parità la contesa.   

1-1 in fatto di conteggio set e tabellone subito sul 6-0 nel terzo con un insidioso Sperandio dai nove metri e Hoogendoorn in attacco. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite e al rientro in campo arriva il contro break fotocopia che fa segnare sul tabellone il 6-5. Due ace consecutivi dell’opposto olandese si traducono nel 9-5 mentre il muro di Bacca, partito titolare al posto di Mariano, manda tutti a bere sul 12-6. Si gioca una bella pallavolo ora al PalaGlobo con Sora che continua a condurre il set e il Club Italia prova a rosicchiare lunghezze fino al 20-17 quando il sestetto locale si riprende la battuta e non la mollerà fino a quando il signor Stancati non fischia la fine del set. Sperandio mura Argenta e poi Bacca mette a segno tre attacchi consecutivi sfoderando i suoi migliori colpi che valgono il 25-17 e il vantaggio set 2-1.

Avvio più equilibrato nel quarto game che tra giochi di potenza e di astuzia arriva sul 7-7. Il primo strappo se lo concede Sora con un parziale di 4-0 che fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e al rientro in campo continua macinare per il 15-9 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Pronta la reazione di Zonca che dai nove metri picchia duro per l’aggancio del 16-14. Il block granitico di Sperandio ai danni di Di Martino ripoprta il +4 in casa Globo che Fabroni e compagni difendono con le unghie e con i denti. Hoogendoorn sulle rete e dai nove metri fa segnare sul tabellone il 23-18 e due battute sbagliate, una per lato, mette il match ball nelle mani di Bacca e Giglioli che a muro chiudono ogni varco ad Argenta e aprono i festeggiamenti del PalaGlobo, 25-20 e 3-1 per il finale di gara. 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CLUB ITALIA ROMA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 22, Rosso 20, Mariano 6, Sperandio 12, Giglioli 6, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli, Bacca 4, Lucarelli n.e., Festi 2, Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 18, muri 10.

CLUB ITALIA ROMA: Zoppellari 3, Argenta 16, Margutti 3, Zonca 17, Di Martino 4, Galassi 8, Piccinelli (L), Tofoli, Osak 5, Gaia n.e., Caneschi n.e., Marta (L). I All. Michele Totire; II All. Simone Roscini. B/V 5, B/P 17, muri 12.

ARBITRI: Stancati Walter, Nicolazzo Maurizio.

PARZIALI: 28-30; 25-23; 25-17; 25-20.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca