A BIELLA FINISCE 80-61
I 20 punti di Bray non bastano a Casale per tornare alla vittoria
Parte subito male la Novipiù Casale nel derby contro l’Angelico Biella. I casalesi trovano una reazione solo nel secondo quarto, riuscendo a pareggiare la partita. Ma Biella ingrana la marcia e chiude la partita.
Primo quarto che si apre con la tripla di Saunders, a cui risponde Ferguson allo scadere dei 24’’. Biella prova ad ingranare la marcia, ma Tomassini impatta subito il punteggio: 6-6 dopo 4’. Ma l’Angelico, trascinata da Ferguson, non si lascia spaventare e in un amen si porta sul +10. Saunders sblocca il punteggio casalese e quando mancano 3’, il punteggio è 16-8. I canestri di Bray e Pierich concludono il primo quarto sul 20-11.

Il secondo quarto inizia con la schiacciata di Hall. La tripla di Blizzard e i canestri di Tomassini, riducono il gap di svantaggio: 24-21 dopo 4’. Biella ritenta l’allungo con Ferguson, portandosi a +7 (29-21) quando mancano 4’. Ma Bray e Ruiu non ci stanno e infilano due triple consecutive.  Ferguson va ancora a segno dalla lunetta, ma Fall inchioda prontamente a canestro. La partita è diventata incandescente e la tripla di Bray firma il pareggio casalese sul 37-37, mandando le squadre all’intervallo lungo.

Terzo quarto che si apre con i tiri liberi realizzati da De Vico. Non riesce a imitarlo Fall che ne realizza solo uno dei due. Qualche disattenzione di troppo da parte della difesa casalese e Biella va sul 45-38 dopo 3’. La Novipiù non riesce più a rialzarsi e l’Angelico ne approfitta portandosi sul +15 (53-38) quando mancano 4’. Bray e Fall vanno a segno per cercare di risollevare le sorti della squadra casalese. La tripla di Natali e i liberi di Pierich chiudono il quarto sul 63-46.

Ultimo periodo che si apre con il canestro di Blizzard e Hall realizza solo un tiro dalla lunetta. Ancora una volta Hall va a segno e con la tripla di Bray il punteggio è 68-51 dopo più di 3’. Casale però continua a non trovare il bando della matassa e l’Angelico conduce la partita sia in attacco che in difesa (73-55 a 4’ dal termine). La tripla di Saunders prova a risollevare l’umore casalese, ma Infante e De Vico lo spengono in un attimo. Finisce 80-61.

ANGELICO BIELLA  – NOVIPIU’ CASALE:   80–61 (20-11, 37-37, 63-46)

ANGELICO BIELLA: Hall 15, Ferguson 25, Banti 4, La Torre 3, Infante 9, Grande, Venuto 3, Pollone, De Vico 17, Rattalino ne, Pierich 4. All. Carrea
NOVIPIU’ CASALE: Saunders 8, De Nicolao, Bray 20, Tomassini 9, Natali 3, Blizzard 8, Denegri ne, Vangelov 2, Ruiu 3, Fall 8, Valentini ne. All. Ramondino

Le dichiarazioni al termine della sconfitta nel derby contro Biella

Ramondino: “Troppi errori banali e poca presenza sui rimbalzi”

Le parole di coach Ramondino, dopo la sconfitta contro Biella: «Biella ha vinto questa partita con merito e quindi a loro vanno i miei complimenti sia per la prestazione agonistica, sia per i contenuti tecnici. Noi siamo in un momento un po’ particolare e non siamo molto lucidi, fattore che si concretizza in alcuni aspetti come la mancanza di presenza nei rimbalzi, per non parlare degli 8 tiri liberi sbagliati. Nel secondo quarto, riuscendo ad applicare i nostri piani e ad esprimere il nostro gioco senza fare errori banali abbiamo riequilibrato il risultato, ma nel finale di quarto, non giocato con il giusto cinismo, non siamo stati ripagati del buon parziale. Poi Biella si è esaltata e noi ci siamo slegati. Credo comunque che il filo conduttore di queste tre sconfitte sia la mancanza di continuità nel corso della gara e l’assenza di Martinoni sicuramente pesa, ma noi dobbiamo guardare avanti e non pensarci, anche perché salterà probabilmente qualcosa come 6-7 partite. Il nostro comunque è un campionato equilibrato perché anche i “fanalini di coda” vincono e fanno punti e l’apertura del mercato renderà la stagione sicuramente ancora più interessante».

Questa la dichiarazione, invece, del coach biellese Carrea: «Credo che siamo stati bravi a sfruttare i limiti di Casale dovuti all’assenza di Martinoni. La fisicità è stata il nostro punto forte e una buona prestazione, a parte per alcuni aspetti, come la troppa libertà lasciata ad alcuni avversari nel tiro. In questo periodo abbiamo una conoscenza dei nostri mezzi tattici e tecnici che ci permette di rimediare ad alcuni break negativi che, probabilmente, in un altro periodo della stagione avrebbe fatto più danni. A me piace pensare all’importanza della conoscenza del gioco e bisogna continuare a pensare che la pallacanestro che stiamo facendo è quella giusta, anche se ci costa un notevole sforzo sia fisica e mentale. Noi possiamo ancora crescere molto e sono sicuro che c’è ancora molto da migliorare, come la soglia dell’attenzione, che va mantenuta per tutti i 40 minuti di gara. Questa vittoria comunque ci dà grande fiducia ma l’errore più grande che possiamo fare ora è pensare di aver acquisito qualcosa in maniera definitiva. La partita di oggi deve essere un modello da seguire per noi».