Proseguono gli incontri formativi e informativi con i Supporter liason officier per migliorare il confronto con gli appassionati e capire le loro esigenze
Incontro fra la Lega B e gli Slo delle squadre del campionato cadetto oggi nella Sala del Consiglio federale in via Allegri a Roma grazie all’ospitalità della Figc.
Nella volontà di migliorare ulteriormente il dialogo con i propri tifosi, vero patrimonio del calcio, e di utilizzare al meglio la figura del Supporter liason officer, più che un obbligo, per le società, un investimento, un riferimento e una risorsa, la Lega B, con il presidente Andrea Abodi e il responsabile dei Rapporti con i tifosi Federico Smanio, si sono confrontati su novità normative, accreditamento, convenzioni e su tutta una serie di servizi da creare attorno agli Slo per migliorare il loro lavoro.
“Proseguono gli incontri formativi e informativi da parte della Lega – ha spiegato Smanio – per raggiungere uno dei nostri traguardi principali, quello cioè di confrontarsi con gli appassionati per capire le loro esigenze e coinvolgerli nelle dinamiche dei club. Oggi si è trattato di una vera e propria riunione operativa di confronto sullo stato dell’arte e le sfide che gli SLO affrontano quotidianamente nell’opera di relazione e dialogo con i supporter”.

All’Ordine del giorno, come detto, diversi punti, primo fra i quali un resoconto sulle esperienze di questa prima parte di stagione, il ruolo da tenere durante il giorno della gara, la collaborazione con le Questure locali e la creazione di un network di SLO soprattutto alla luce delle recenti novità normative che implicano maggiori responsabilità e impegno da parte degli SLO anche nell’opera di collegamento e relazione tra i tifosi e i tesserati (calciatori in primis) dei club.

Diverse le questioni portate al tavolo dai rappresentanti dei vari club, fra cui la necessità di una migliore collaborazione tra tutti i soggetti impegnati nella gestione e organizzazione delle partite, di una più ampia legittimazione presso i club stessi che li impiegano e di una maggiore riconoscibilità a livello istituzionale, premessa necessaria per svolgere al meglio il proprio compito: “Mi impegno a portare le istanze al tavolo dell’Osservatorio” ha detto durante la riunione Abodi che ha risposto singolarmente alle richieste di chiarimento e ha ribadito l’importanza di un ruolo che può accelerare un cambiamento culturale, ora in atto, nel rapporto con i tifosi.

Durante l’incontro è stata lanciata anche l’idea di un accordo bilaterale fra tifosi e club, una sorta di comunione di intenti su diritti e doveri da parte di entrambi. A questo proposito gli Slo di Cagliari, Cesena e Trapani hanno presentato un possibile modello di convenzione che possa essere da guida anche per le altre società.