AL PALATRENTO MA CENTRA L’ACCESSO ALLA FINAL FOUR DI COPPA ITALIA: IN SEMIFINALE SARA’ SFIDA CON LA LUBE

La Diatec Trentino deve soffrire sino al quarto set prima di completare l’opera ben avviata nella gara d’andata dei quarti di finale di Del Monte® Coppa Italia 2016. Cedendo al tie break nel match casalingo con Molfetta, stasera i Campioni d’Italia hanno sì perso l’imbattibilità stagionale al PalaTrento ma hanno comunque ugualmente staccato il pass per la nona Final Four di Coppa Italia della loro storia – la settima consecutiva – soprattutto grazie al rotondo 3-0 ottenuto tre settimane fa in Puglia. Per ottenere il primo risultato di prestigio del 2016 ai Campioni d’Italia sono serviti sangue freddo e tanta pazienza, in una sfida che si è progressivamente complicata mettendo in evidenza l’imperfetta condizione fisica e tecnica dei gialloblù. L’illusione di gestire la partita contro i pugliesi è infatti durata solo un set, il primo vinto a mani basse; successivamente il match si è trasformato in un’autentica battaglia senza esclusioni di colpi in cui l’Exprivia ha dimostrato di avere lucidità e carattere per firmare con un doppio 29-27 il vantaggio che ha fatto vacillare i padroni di casa. Nel momento più difficile ci hanno però pensato Djuric (24 punti con 2 ace) e capitan Lanza (15 col 50%, due muri e due battute punto) a togliere le castagne dal fuoco. Nel tie break la voglia degli ospiti di raccogliere comunque un risultato di prestigio ha avuto la meglio su una Diatec Trentino più provata degli avversari: la vittoria numero 300 della gestione Stoytchev (oggi in tribuna per l’ultimo di due turni di squalifica) è stata quindi rinviata quantomeno al prossimo weekend.
L’appuntamento ai tifosi per il proseguimento del cammino nella competizione è invece al Mediolanum Forum di Assago per il 6 febbraio prossimo quando in semifinale ci sarà la Cucine Lube Banca Marche Macerata ad attendere i Campioni d’Italia che in quella circostanza cercheranno di confermarsi nuovamente finalisti, come accaduto un anno fa a Bologna.
La cronaca della gara. Stoytchev deve scontare ancora un turno di squalifica, siede in tribuna e come successo nel match d’andata lascia quindi spazio in panchina come primo allenatore all’Assistant Coach Dario Simoni che per lo starting six sceglie Giannelli in regia, Djuric opposto, Urnaut e Lanza in banda, Solé e Daniele Mazzone al centro e Colaci libero. Paolo Montagnani, tecnico di Molfetta, risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Randazzo e l’ex Fedrizzi (premiato prima del fischio d’inizio dal Presidente Mosna) in posto 4, Candellaro e Barone centrali, De Pandis libero. L’impatto sul match dei Campioni d’Italia è attento e concentrato: Djuric con un ace, Urnaut in contrattacco e Giannelli con un muro su Randazzo marcano subito il divario (8-4, time out pugliese) che poi si allarga ulteriormente grazie ad un nuovo muro di Simone e all’ace di Mazzone (11-5). Tutto andrebbe nel migliore dei modi per Trento se sul 13-7 Solé non ricadesse male da muro rimediando una lieve distorsione alla caviglia desta; al suo posto subito in campo Van de Voorde con i gialloblù che dimostrano di non subire però il contraccolpo psicologico (15-7 e poi 17-7) grazie ad un Urnaut scatenato dalla linea dei nove metri. Il cambio di campo con l’1-0 per la Diatec Trentino arriva quindi in fretta, sul 25-15, con anche Lanza e Djuric in bella evidenza.
Il tentativo di riscatto di Molfetta parte dal secondo set; con Hierrezuelo presente a muro ed Hernandez incisivo in battuta, i pugliesi scappano sul 2-7 approfittando anche di un passaggio a vuoto di Djuric in attacco (2-7 con due errori diretti di Mitar a rete). Giannelli, altro muro vincente stavolta su Fedrizzi poi su Hierrezuelo e ace, suona la carica (8-11) ma il tentativo di rimonta dura poco perché poi l’Exprivia allunga di nuovo con Randazzo e l’opposto cubano (10-16). Trento ha ancora energie e con il proprio regista in grande spolvero torna a meno tre (16-19, time out Montagnani), impattando poi il punteggio sul 19-19 grazie ad un favorevole turno al servizio di Mazzone, condito anche da un ace. Allo sprint Molfetta annulla due palle set che i padroni di casa si erano costruiti grazie all’ace di Van de Voorde sul 23-23 grazie ad un contro ace di Randazzo e poi volano sull’1-1 grazie ad una nuova battuta vincente, stavolta di Hernandez (27-29).
Nel terzo set Simoni rigetta nella mischia Solé per Van de Voorde, ma è Lanza a fare la differenza in fase di break point ispirando il primo vero vantaggio consistente (8-4). Djuric torna a martellare con continuità e firma un nuovo allungo (12-5), prima che Molfetta provi a riavvicinarsi sfruttando un paio di errori di troppo a rete di Trento (12-9). Sul 14-12 firmato da un muro di Fedrizzi su Djuric, Simoni è costretto ad interrompere il gioco, ma da quel momento in poi si gioca sul punto a punto perché l’ex di turno punge anche al servizio (16-15). Mazzone mura Randazzo rioffrendo un mini vantaggio (19-17, time out Montagnani), poi Djuric allarga nuovamente la forbice (22-18) ma Molfetta col muro di Candellaro si rifà sotto (22-21, tempo per i Campioni d’Italia). Si va nuovamente ai vantaggi ed in maniera speculare a quanto accaduto nel precedente parziale l’Exprivia annulla due palle set ai locali e poi chiude sul 27-29 in proprio favore con un muro di Hierrezuelo su Lanza.
Sull’onda dell’entusiasmo l’Exprivia parte lanciata anche nel quarto set (2-6), ma la Diatec Trentino riemerge con Djuric e qualche imprecisione di troppo avversaria pareggiando già a quota sei. Un muro di Solé e uno spunto di Lanza offrono ai Campioni d’Italia il +2 sul 13-11, poi è ancora il Capitano con un muro su Hierrezuelo a firmare il +3 (16-13). Il margine aumenta progressivamente (21-17) grazie ad una fase break più efficace e ad un opposto greco sempre più decisivo. In questo modo il finale di frazione è meno sofferto e i gialloblù guadagnano il punto del pareggio sul 25-21 che vale l’accesso alla nona Final Four di Coppa Italia della storia societaria (la settima consecutiva).
Il tie break si gioca quindi solo per le statistiche: Molfetta preme al servizio con Hierrezuelo (6-8), Antonov replica sempre dalla linea dei nove metri (due slash di Djuric per il 9-8). Al fotofinish è l’Exprivia ad avere una marcia in più e a chiudere con Hierrezuelo ponendo fine all’imbattibilità stagionale del PalaTrento (13-15).
“L’aspetto più positivo della serata è che sia arrivata la tanto attesa qualificazione  alla Final Four; su tutto il resto bisognerà invece lavorare molto – ha spiegato al termine del match l’Assistant Coach della Trentino Volley Dario Simoni, stasera in panchina al posto di Stoytchev – . Ci aspettavamo una partita dove Molfetta avrebbe giocato senza nulla da perdere tirando qualsiasi pallone; a maggior ragione lo è diventata dopo il primo set con i nostri avversari molto in palla e a cui è riuscito davvero di tutto. Non siamo stati all’altezza delle nostre aspettative e non dobbiamo cercare scuse, la nostra preparazione durante le ultime settimane era stata fatta per arrivare in buona forma a questa sfida ma Molfetta è riuscita davvero a metterci in difficoltà”.
Per la Diatec Trentino subito un altro impegno nell’imminente weekend, stavolta in trasferta: domenica 17 gennaio i Campioni d’Italia saranno di scena alla Kioene Arena di Padova per affrontare la Tonazzo nel secondo turno del girone di ritorno della regular season di SuperLega UnipolSai 2015/16 (fischio d’inizio alle ore 18, diretta Radio Dolomiti e www.sportube.tv).

Di seguito il tabellino della gara di ritorno di Del Monte® Coppa Italia 2016 giocata questa sera al PalaTrento.

Diatec Trentino-Exprivia Molfetta 2-3
(25-15, 27-29, 27-29, 25-21, 13-15)
DIATEC TRENTINO: Giannelli 6, Urnaut 12, Solé 6, Djuric 24, Lanza 15, Mazzone D. 8, Colaci (L); Van de Voorde 4, De Angelis, Antonov. N.e. Nelli, Mazzone T.. All. Radostin Stoytchev (squalificato, in panchina Dario Simoni).
EXPRIVIA: Fedrizzi 9, Barone 4, Hernandez 25, Randazzo 14, Candellaro 11, Hierrezuelo 10, De Pandis (L); Kaczynski 1, Del Vecchio 2, De Barros Ferreira. N.e. Spadavecchia, Mariella, Porcelli. All. Paolo Montagnani.
ARBITRI: Rapisarda di Udine e Zucca di Trieste.
DURATA SET: 20’, 34’, 34’, 28’, 16; tot  2h e 12’.
NOTE: 2.461 spettatori, incasso di 16.202 euro. Diatec Trentino: 12 muri, 12 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 43% in attacco, 58% (27%) in ricezione. Exprivia: 10 muri, 7 ace, 23 errori in battuta, 15 errori azione, 47% in attacco, 54% (27%) in ricezione. Cartellino rosso a Candellaro sul 7-4 del secondo set e a Hierrezuelo sul 4-6 del quarto set. Mvp Hernandez.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa