Mister Cangini, vediamo che il Gabicce Gradara utilizza i metodi d’allenamento del prof. Patrizio Zepponi (insegnante di educazione fisica, trainer specializzato in tecniche di massimo rendimento, ideatore del training tridimensionale (corpo, emozioni e mente) del metodo settoriale (cervello settoriale – allenamento settoriale), grande è l’interesse che le sue tecniche stanno sollevando in Paesi come Cina e Singapore, prossime tappe a fine mese del mentalist coach
È stato facile relazionarmi con Patrizio, poiché da qualche anno collabora con gli allenatori del settore giovanile della nostra società. Visti i miglioramenti che ottenevano i bambini e i ragazzi, mi sono incuriosito e gli ho chiesto di spiegarmi come funzionava. Patrizio mi ha risposto che prima preferiva farmelo provare in campo e così è stato. Da subito, senza bisogno di dover parlare molto, ho intuito le potenzialità del metodo che ormai sto applicando da quasi due anni  alla mia squadra.

Come hanno reagito i giocatori?

All’inizio qualcuno “ha storto un po’ il naso” poiché ci sono aspetti che esulano dai modi comuni di allenare, ma essendo tutti adulti ed esperti, hanno intuito subito i vantaggi ,e addirittura oggi sono loro stessi che mi chiedono di applicarlo. Nel frattempo è nata un’amicizia con Patrizio, al punto che ho accettato con piacere di studiare, perfezionaree partecipare alla stesura del libro + DVD “Tempi e ritmi nel gioco del calcio” che Patrizio ha scritto con mister Osimani Roberto, un allenatore molto preparato del quale ho grande stima. Ovviamente va ricordato l’entusiasmo e il contributo degli allenatori del settore giovanile, che tutt’ora collaborano ogni giorno tra loro per affinare il metodo… anche quando Patrizio è assente, come il mese scorso in cui era in Cina.

Ma in cosa consiste questa metodologia di lavoro?

Anzitutto va detto che non intacca il modo di lavorare di un allenatore ma lo rende più efficace. Per spiegare come funzione ci vorrebbe troppo tempo, comunque posso dire che riguarda la concentrazione, l’attivazione, l’affinamento dei dettagli, la ritmizzazione e la relazione che ogni giocatore ha con sé stesso, i compagni, la palla e la situazione di gioco.

Cosa pensi del successo che il metodo sta riscuotendo soprattutto all’estero?

Non avevo dubbi che prima o poi sarebbe stato apprezzato. La dimostrazione è stato il successo ottenuto nel suo recente viaggio in Cina presso
Guangzhou Evergrande Football Club, lavorando anchecon le tenniste tra le migliori nel ranking mondiale, tra queste Zarina Diyas, Alan Ma, Magda Linette, in quel di Guangzhou, dove a fine mese tornerà.

Mi auguro che anche qui in Italia inizino a capirne le potenzialità.

Non è che adesso anche lei ci lascia magari per andare in Cina?

No! Per adesso no di certo… Poi vediamo…

Veronica Lisotti