Risuona forte e chiaro al grido di “Fiumicino Hurricane”,  mantra della prima squadra maschile , il ruggito dei giallo blu al Paladanubio al termine di un bellissimo incontro valevole per il primato in classifica del girone A della serie D maschile.
Serviva una grande prova di maturità per staccare le inseguitrici e iniziare bene questo 2016, in un match difficilissimo, primo di un terribile trittico di scontri diretti che aspetta i ragazzi guidati da Coach Buattini. Con i tre punti guadagnati  oggi il Volley Fiumicino guida la classifica a quota 31 lasciando  il Monterotondo  a 27 punti in compagnia del Civita , mentre il Civitavecchia perde inaspettatamente in casa contro il  Greencampagnanokronos rimanendo a 25 punti.
Contro gli Eretini e stata partita vera e carica di tensione agonistica conclusasi con il punteggio di 3-0 per i padroni di casa che scendono in campo con Gatti al palleggio, Rutigliano opposto, Passoni ed Angelucci a banda, Pigini e Luciano al centro, e Ragona e Maravaglia che si alternano nel ruolo di libero; in panchina Paris, Solipaca, Moreschi, Pizzini, in tribuna Bruno e l’infortunato Alfonsi.
Nel primo set gli ospiti partono decisi a portar via i tre punti e conquistano il primo break portandosi subito avanti. Il Monterotondo è una squadra con un enorme potenziale e una grande fisicità;nei primi due set  gli ospiti puntano decisamente su questi aspetti facendo girare i loro attaccanti più  dotati che tirano a tutto braccio ogni pallone che il loro alzatore gli serve. Evidente dai marcamenti che i due allenatori hanno studiato bene gli avversari:  capitan Pigini costantemente raddoppiato, ha dovuto  dare il meglio per superare in più di un occasione il muro avversario. Dal canto loro i giallo blu  sono stati attentissimi arrivando sempre a chiudere il muro dando così alla difesa i riferimenti necessari per  contenere le bordate avversarie che sono  riuscite  a passare. Proprio nell’ottima organizzazione e nella bellissima prova corale sta la svolta che permette ai padroni di casa di rimontare il break subito e di portarsi avanti. Gli ospiti continuano a forzare ogni pallone nel tentativo di mettere palla a terra perdendo un po’ di lucidità ed iniziando ad essere molto fallosi. Il Fiumicino invece gestisce bene ogni pallone e con pazienza ricostruisce e senza mai sprecare incamera punti su punti grazie alle giocate di Passoni e di Angelucci  fino a portarsi sul 25-19 aggiudicandosi il primo parziale.
Nel secondo set gli ospiti reagiscono mettendo ancora più rabbia su ogni pallone che tirano e ancora una volta pagano un pesantissimo dazio in termini di palloni tirati out che facilità notevolmente il compito ai padroni di casa rimasti lucidi e concentrati. A costringere all’errore il Monterotondo è ancora una volta la difesa del Fiumicino che con grande generosità e caparbietà tira su ogni pallone. L’alternanza trai 2 liberi Maraviglia e Ragona funziona alla perfezione cosi mentre il primo contiene i potenti servizi al salto degli avversari dando continuità alla ricezione, il secondo si esalta impedendo agli attacchi avversari di cadere a terra. Dove non arriva la ricezione o la difesa ci pensa il solito Gatti ad aggiustare al meglio i palloni da servire i suoi attaccanti: emblematica l’alzata in ginocchio con cui libera Pigini in veloce che scarica sui 4 metri o i palloni con cui forza il gioco anche con l’altro centrale Luciano, autore anche lui, di un ottima prova facendosi trovare sempre pronto a murare o tirar giù ogni pallone che gravita nella sua zona. In questo frangente al Fiumicino riesce tutto facile, individuare un giocatore determinante è difficile: la prova è maiuscola e di squadra il set si chiude con un netto 25-15 per i Giallo-Blu.
Si va al terzo set e gli Eretini appaiono da subito più lucidi rispetto i primi due parziali, invece di forzare ogni colpo ora appaiono più continui e meno fallosi, tuttavia è sempre il Fiumicino che sale in cattedra costruendosi un importante vantaggio sul  potente servizio in salto dell’opposto Rutigliano, autore di diversi ace ai danni della ricezione avversaria. È partita vera e lo si avverte dalla tensione in campo e sugli spalti. Dopo aver giocato due set perfetti ed aver conquistato un netto vantaggio nel terzo i padroni di casa commettono l’ingenuità di rilassarsi, perdendo la concentrazione che fino ad allora era stata determinante, errore che contro una squadra come il Monterotondo rischi di pagare tanto. Cosi dopo qualche pallone caduto di troppo in difesa, battute sbagliate nei momenti chiave, e un fallo di formazione, tutti sinonimi che l’attenzione è preoccupantemente calata, gli ospiti, che invece ora appaiono molto più concreti dei padroni di casa, si rifanno sotto recuperando lo svantaggio e riaprendo la partita. Il finale è al cardiopalmo si lotta punto su punto,  la tensione sale ulteriormente e gioca un ruolo determinante. Conclusa la rimonta ad avere a disposizione il primo set-ball sono proprio gli Eretini, sul loro attacco l’arbitro chiama palla fuori e gli ospiti perdono la testa rimediando, per proteste,  il secondo cartellino della partita ( rosso)  che assegna il punto al Fiumicino. Si passa cosi dal 23-24 per il Monterotondo al 25-24 per il Fiumicino che serve per il match. Gli ospiti costruiscono e attaccano, le speranze di vittoria dei giallo – blu passano per il bellissimo salvataggio del Libero Ragona che permette di servire Angelucci, specialista delle palle  che scottano, il quale scarica giù un pallone pesantissimo chiudendo definitivamente l’incontro.
Dopo la pausa Natalizia e dopo la battuta d’arresto contro il Santa Monica  i ragazzi di coach Buattini non potevano dare segno più tangibile della loro determinazione nel voler mantenere il primato che ora li vede saldamente al comando della classifica. A due partite dal termine del girone dopo una galoppata di 11 gare con 2 soli punti lasciati al Palacivetta il Fiumicino ha dimostrato che di benzina da spendere ne ha ancora molta. Il Monterotondo fino ad ora non aveva mai perso, ha vinto numerose partite al quinto set perdendo punti preziosi, ma anche testimoniando la grandezza del rischio corso sabato: se gli ospiti avessero portato a casa il terzo set vincere sarebbe statuo veramente arduo.
Quanto dimostrato dai giallo blu nei primi due parziali fa sicuramente ben sperare per i prossimi incontri: il gioco espresso, l’attenzione, la grinta in difesa, testimoniano la crescita fatta da questi atleti in questi mesi, la lucidità e la pazienza con cui è stato costruito il risultato sono indice di quella maturità necessaria per effettuare il salto di categoria. Tuttavia come è emerso sabato nel rocambolesco terzo set, la difficoltà più grande ora sarà mantenere questi livelli, bisognerà dimenticarsi in fretta di questa gara  e continuare a rimboccarsi le maniche in allenamento per raggiungere la continuità mentale necessaria per azzerare i pericolosi cali di concentrazione che rischiano di compromettere quanto di buono fatto fino ad ora, qualunque sia l’avversario che si ha di fronte. Determinante sarà l’atteggiamento con cui verranno affrontati i prossimi allenamenti in vista dell’insidiosa trasferta a Civita Castellana, la voglia deve essere quella di continuare a migliorarsi sempre, unica via per ambire a traguardi importanti.

Ufficio stampa Volley Fiumicino