L’Emilia Romagna chiude il “6° Memorial Mario Fabbri – Trofeo Dulca”, con un secondo ed un terzo posto.
La rappresentativa femminile Under 14, infatti, è uscita sconfitta dalla finale con la corazzata Lombardia (42-53), ma non mancano i rimpianti; l’infortunio a Gilli, nel corso del primo quarto, ha sicuramente inciso sul risultato finale, ma sarebbe ingeneroso per le altre ragazze legare un risultato ad uno sfortunato episodio. Il futuro è decisamente roseo per questo gruppo e ci auguriamo che, nel Trofeo delle Regioni del 2017, possano avere la giusta rivincita. Terzo posto, invece, per gli Under 15, che hanno sconfitto nella “finalina” il Piemonte per 87-75. Qui le assenze a priori di alcuni giocatori può aver fatto la differenza nell’arco dei quattro giorni, ma, i miglioramenti visti dallo staff tecnico nelle ultime due partite, fa ben sperare per il futuro di questi ragazzi nei rispettivi club.
EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 42 – 53
(19-7; 30-20; 36-31)
Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza) 3, Ronchi (Libertas Rosa Forlì), Nativi (Basket Acadey Mirabello) 2, Romice (Basket Parma), Prisco (Basket Academy Mirabello) 3, Natali (Basket Academy Mirabello) 6, Frank Nkume (Basket Parma), Palmisano (Happy Basket Rimini) 3, Grandini (Fortitudo Rosa Bologna) 1, Gilli (Basket Academy Mirabello) 12, Lavezzi (Calendasco) 4, Nagy (Basket Parma) 8. All. Risi.
Lombardia: Allevi, Celli 4, Spinelli 12, Minelli 2, Macalli 5, Lekre 3, Nebuloni, Dione 3, Vacchelli, Panzera 16, Coccoli, Discacciati 8. All. Lombardi.
Primo quarto che vede partire con il gas nelle gambe le ragazze dell’Emilia Romagna, con Gilli che subito mostra il suo talento oltre natura con una tripla al primo tentativo, due arresti e tiro e un taglio al centro concluso con sfera nel secchiello. Coadiuvata da tutte le compagne scava un solco importante che va subito oltre la doppia cifra. Ma a 3’ dalla fine del parziale, la stella biancorossa penetra, sgambetto involontario di un’avversaria, caduta e movimento innaturale della caviglia che si distorce. Tegola per l’Emilia Romagna che si vede uscire la propria leader che stava dominando la partita. Si torna quindi a viaggiare sulle ali dell’equilibrio con i due roster che chiudono il periodo sul 19-7 per le giocatrici allenate da coach Risi. Secondo quarto che si apre con lo spirito Lombardia che ricuce piano piano lo strappo con un collettivo da far invidia a tutta Italia. L’Emilia Romagna nei primi cinque minuti subisce il colpo e il vantaggio da dodici punti si riduce a cinque. Grande prova di Spinelli e Dione che, con precisione e fisicità, fanno tornare sotto le lombarde. Ma un contropiede fulmineo da rubata di Palmisani e finalizzato da Vespignani ridà verve all’Emilia Romagna, che apre un parziale di 6-0 immediato (Nagy e Lavezzi sugli scudi). Finale di frazione e 30-20 Emilia Romagna. Si va quindi al terzo quarto con la Lombardia che esce dagli spogliatoi con un nuovo piglio. I rimbalzi sono tutti loro, la difesa tiene su ogni 1vs1, Spinelli e Panzera prendono per mano la squadra e infilano la difesa avversaria con talento ed energia. L’Emilia Romagna non trova le giuste soluzioni. È Nagy a tenere a galla l’attacco emilianoromagnolo. Il parziale lombardo si ferma quando rientra in campo Natali che ristabilisce ordine all’attacco ed equilibro alla difesa biancorossa (36-31 al 30’). Ultimo periodo che vede la Lombardia con la voglia di portare a casa partita e trofeo. Aumento di aggressività, gioco corale e ritrovamento di percentuali che la avevano caratterizzata fino a questo momento. Gilli torna a 7’39” dalla fine, ma non sortisce l’effetto sperato. A causa dell’infortunio la giocatrice viene limitata molto e l’attacco emilianoromagnolo diventa prevedibile. Panzera mette 6 punti in fila e, prima col sorpasso e poi con la bomba decisiva di Spinelli, la partita si chiude virtualmente. Finisce 53-42 per la Lombardia che vince meritatamente questo torneo. Amara consolazione per l’Emilia Romagna che si ferma al secondo posto nel torneo di casa, ma complimenti veramente a tutte quante per aver dato vita ad una finale decisamente emozionante.
EMILIA ROMAGNA – PIEMONTE 87 – 75
(22-16; 39-45; 67-62)
Emilia Romagna: Corradini (Virtus BO) ne, Ravaioli (Junior Ca’ Ossi Forlì) 2, Deri (Virtus BO) 23, Rossi (Crabs RN) 10, Nicoli (Virtus BO) 13, Bianchini (Virtus BO) 4, Mavric (Crabs RN) 9, Cavallari (Virtus BO) 4, Perini (Virtus BO) 8, Abrescia (Crabs RN) 9, Guidi (Virtus BO), Biolcati (S.B. Ferrara) 5. All. Ambrassa.
Piemonte: Bertetti, Akoua, Anglesio, Artuso, Borgialli, Borreale, Brullo, Caneva, Fas, Raise, Rinaudo, Rupil. All. Abbio.
Non si è lasciato sfuggire il gradino più basso del podio la formazione Under 15 maschile. L’Emilia Romagna ha, infatti, sconfitto il Piemonte per 87-75 al termine di una prestazione ondivaga, figlia anche dell’orario d’inizio (palla a due ore 9). Probabilmente la migliore prestazione, nell’arco dei quaranta minuti, dei ragazzi guidati da Fabrizio Ambrassa che dovevano assorbire il ko della semifinale con la Lombardia (poi vincitrice della manifestazione, 59-55 sul Veneto). Oltre al solito Deri, si sono ben comportati in questa ultima sfida anche gli esterni Nicoli e Rossi.