“Preso e scaricato in una settimana”
Il mercato riserva spesso delle sorprese, questo lo sanno tutti. Ma quello che è successo ad Alessio Castiglione ha veramente dell’incredibile. Un inizio di stagione al Savoia, poi la chiamata della Sessana e l’esordio in campionato dopo nemmeno 48 ore contro l’Isola di Procida. Tutto a posto quindi? Nemmeno per sogno. La seconda settimana di calciomercato è quella terribile, dove accade l’imponderabile: la società di Sessa Aurunca decide di investire su un altro centrocampista e lo spazio sia in rosa che nel budget sparisce per il neo-acquisto Castiglione che viene così acquistato e scaricato in meno di una settimana. Il regolamento è chiaro: il calciatore non può svincolarsi ed è costretto ad un trasferimento in prestito nelle ultime ore di mercato, azzerato praticamente il suo potere contrattuale. Fortuna vuole che una società come il Gladiator si faccia avanti per accogliere il calciatore, evitando quindi a Castiglione un girone di ritorno da separato in casa.
Raggiunto telefonicamente, il calciatore ha esternato la sua rabbia mista alla felicità del nuovo trasferimento: “Quanto è successo con la Sessana non ha nulla a che vedere né col mondo del calcio né con le persone di parola – è andato giù duro il centrocampista –. Nel giro di una settimana sono stato voluto fortemente, tesserato e poi immediatamente dopo scaricato e costretto ad andare via. Il presidente ha ragionato da pallonaro e non da uomo, prendendo un altro calciatore nel mio ruolo e facendomi capire che i miei giorni a Sessa erano finiti. Negli ultimi giorni di mercato mi sono ritrovato catapultato nella mischia da cui mi ero tolto, rinunciando anche ad altre proposte per accettare la Sessana. L’unica strada era quella di andare via in prestito per non restare sei mesi fermo o da separato in casa. Per questo ringrazio pubblicamente il Gladiator che mi ha accolto a braccia aperte e mi ha salvato da una situazione a dir poco complicata”.
Insieme a Castiglione anche un altro calciatore ha subito lo stesso trattamento, Alessandro Diana, il quale è stato scaricato dopo che era arrivato dal Gladiator e si è accasato sempre di corsa e in prestito al Mondragone.

GIORGIO BUONGIORNO
UFFICIO STAMPA AIC EQUIPE CAMPANIA