NARDO’-UNICUSANOFONDI 1-1

NARDO’: Chironi, Cassano, Caporale, Vicedomini, Martinez, Allegrini, Palmisano (36’ st Prinari), Oretti, Malcore, Presicce (21’ st Romeo), Gigante. A disp.: Liaci, De Masi, Orlando, Signore, Moriero, Facecchia. All.: Ragno.
UNIC. FONDI: Saitta, Galasso, Pompei, Alleruzzo (42’ pt Nohman), Tommaselli, Rinaldi, Tiscione, De Martino, Iadaresta, D’ Agostino (25’ st Pepe), Martino (36’ st Ramceschi). A disp.: Calandra, Antonelli, Santangeli, Ramceschi, Centra, Di Giacomo, Sterpone. All. Pochesci.
ARBITRO: Marini di Trieste (Longo-Nocella)
RETI: 28’ pt Presicce (N), 9’ st Iadaresta (Uf)
NOTE: Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di un incidente automobilistico avvenuto la scorsa settimana a Fasano; spettatori 2000 circa; espulsi al 26’ st Malcore (N) per gioco falloso, al 43’ st De Martino (Uf) per somma di ammonizioni; ammoniti Martinez, Vicedomini (N), Rinaldi, De Martino, Tommaselli (Uf) . Recupero 5’ pt, 4’st.

Si chiude con un pareggio l’ anno solare dell’ UnicusanoFondi. I rossoblù pareggiano in rimonta a Nardò, a capo di una partita lungamente complicata e che i rossoblù sono riusciti a raddrizzare in corso d’ opera; l’ undici fondano va al giro di boa al terzo posto, con le prime due della classe di fatto a portata a mano.
LA PARTITA
Il confronto del “Giovanni Paolo II” è subito brioso, tra due squadre che hanno voglia di affrontarsi a viso aperto. A metà della prima frazione, il Nardò rimane in dieci a seguito dell’ espulsione comminata ai danni di Malcore, a seguito di una segnalazione da parte dell’ assistente arbitrale (non senza polemiche) ma poco dopo gli stessi neretini trovano il vantaggio: azione sulla destra di Palmisano che riesce ad eludere l’ intervento degli avversari, traversone sul quale arriva Presicce che insacca alle spalle del portiere tirrenico. Sull’ onda dell’ entusiasmo, i pugliesi seppur in dieci premono sull’ acceleratore, e lo stesso estremo difensore fondano si deve opporre almeno altre due volte alle conclusioni della compagine di Nicola Ragno, la quale ha colto prima del riposo anche un palo con Palmisano.

Nel secondo tempo, l’ Unicusano Fondi prova a cambiare l’ inerzia del confronto, scende in campo con un altro piglio, e nove minuti dopo il fischio d’inizio della ripresa ecco il pareggio pontino: azione sulla destra, cross di Galasso e da ottima posizione è Iadaresta, al terzo goal in due giornate, ad incornare il pallone che vale la parità. Adesso sono gli “universitari” ad accelerare, in forza di un mutato quadro psicologico: ci prova ancora Iadaresta, poi sono Tiscione e Nohman (entrato prima del riposo, inserito in uno scacchiere tattico ridisegnato in maniera fortemente offensiva) ad avere le chances giuste per ribaltare il risultato, ma il pallone non va in rete. Nel finale i ritmi, altissimi per tutta la contesa, tendono a calare, anche i fondani rimangono in dieci per via del secondo cartellino giallo comminato a De Martino, ed il match termina sull’ 1-1. Che entrambe le contendenti salutando con soddisfazione.

IL DOPO GARA

POCHESCI (All.: Unicusano Fondi): Partita combattutissima e dura sino al termine. Nel primo tempo il Nardò è andato decisamente meglio, venendo paradossalmente caricata dall’ espulsione subita. Nella ripresa siamo stati un’ altra squadra, abbiamo pareggiato e mancato successivamente anche il raddoppio. Raccogliamo un pareggio importante, contro una compagine che ha speso molto per il fatto di aver giocato anche se con qualche rammarico, ma si conferma che il campionato è difficile e si deciderà solamente nel finale; la spunterà chi avrà lavorato meglio ed avrà la giusta fame

CIARLONE (Presidente Unicusano Fondi): Oggi faccio un plauso a tutti, squadra e tecnici, capaci di gettare il cuore oltre l’ ostacolo. Non era facile giocare contro il Nardò, davanti ad un pubblico trascinante sino all’ ultimo, e siamo contentissimi del pareggio che portiamo via. E mi sento anche fiducioso per il girone di ritorno che andremo ad affrontare: abbiamo tanti pezzi pregiati in rosa, ed il mister è sicuramente persona adatta per gestirli e per farli rendere nel modo migliore.