Pesaro superata al tie-break
MYCICERO PESARO – LARDINI FILOTTRANO 2-3

MYCICERO PESARO: Di Iulio 4, Mezzasoma 21, Mastrodicasa 6, Sestini 6, Bordignon 7, Babbi 21, Zannini (L); M’Bra 1, Arciprete 1, Di Marino. N.e.: Gennari, Liliom. All. Bertini – Portavia.
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 3, Kiosi 17, Cogliandro 17, Giuliodori 20, Villani 6, Moneta 9, Feliziani (L); Coppi 5. N.e.: Barzetti, Stincone, Pirro, Rita. All. Pistola – Lionetti.
ARBITRI: Marotta (Fi) e Lolli (Bo).
PARZIALI: 25-16 (21’), 16-25 (22’), 26-24 (29’), 23-25 (27’), 12-15 (18’).
NOTE: Pesaro: battute sbagliate 13, battute vincenti 3, muri 7, ricezione positiva 62%. Lardini: b.s. 14, b.v. 3, mu. 15, rice. pos. 62%.
Pesaro – La notte del derby ha il dolce sapore di un successo voluto con forza da una Lardini che recupera due volte e esorcizza un tie-break che le era stato fatale nelle ultime due gare. La notte del derby (il primo in serie A per Filottrano) ha l’eco dell’urlo di gioia quasi liberatoria di una squadra e dei suoi tanti appassionati e colorati tifosi. La notte del derby è una notte da ricordare per la Lardini che recupera Villani, out nelle ultime due gare. Pesaro deve invece fare a meno di Liliom e sono Babbi e Mezzasoma (11 punti in due nella frazione iniziale) a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco di casa che nel primo set viaggia al 50% di positività. Filottrano trova inizialmente il campo avversario con Moneta, ma quello delle rosanero (stasera in bianco) è un primo set sempre all’inseguimento di una Mycicero che va al time-out tecnico sul 12-8 e allunga (17-11) sul muro vincente di Sestini. La Lardini prova a mettere in moto Kiosi, ma non riesce mai a cambiare marcia e il secondo tocco di Di Iulio chiude la prima frazione. Kiosi e Villani aprono un secondo parziale di ben altra sostanza per una Lardini che si compatta a muro e con Giuliodori e Cogliandro sbarra la strada a Pesaro (5-10). Agrifoglio si produce in un salvataggio di piede (trasformato in punto da un errore in attacco della Mycicero) che esalta ancor più una Lardini che chiude a muro con Kiosi (7-14) e sfrutta la fisicità di Cogliandro (9-16). Mastrodicasa prova a frenare l’assolo di Filottrano, ma Giuliodori ha il braccio caldo (12-19) e la difesa costringe la Mycicero a dimezzare l’efficacia offensiva. Ne è riprova l’ultima azione del set, con Feliziani a tirare su qualsiasi palla e Kiosi che in parallela fa alzare ancor più i decibel dei duecento tifosi rosanero. E’ ancora il muro (Villani e Kiosi) a sostenere la Lardini in avvio di terza frazione (2-5), la riscossa di Pesaro si chiama ancora Babbi e Mezzasoma (10-7). Il muro di Babbi lancia la Mycicero sul 17-12, Agrifoglio chiama Cogliandro che risponde con due punti e un turno al servizio che consente a Giuliodori di riportare Filottrano a stretto contatto (18-17). Arciprete, subentrata a Bordignon, firma il muro del 21-18, ma poi sbaglia (21-20). La pipe di Kiosi pareggia i conti (21-21), Giuliodori si avventa sulla ricezione lunga della Mycicero e poi stampa il muro che chiude il break di 5-0 della Lardini (21-23). Da un ribaltone all’altro: Pesaro recupera con l’ace di Di Iulio e su un errore in attacco di Filottrano conquista il set-ball (24-23), annullato da un’invenzione di Agrifoglio (24-24). La seconda palla del 2-1 (procurata dal 9° punto del 3° set di Mezzasoma) è quella buona, perché le mani di Sestini bloccano a muro l’attacco della Lardini. Il successo allo sprint riempie di entusiasmo il serbatoio della Mycicero che parte a razzo nel quarto set (6-2). La Lardini alza il muro con Giuliodori e Villani e torna sotto (15-14), prima di subire il nuovo strappo pesarese con Bordignon che sigla il +5 (19-14). Coach Pistola chiama in causa Coppi, ma è Giuliodori (7 punti nella quarta frazione) a prendere per mano Filottrano con un turno al servizio da favola, che produce due ace e i punti di una Coppi brava a sfruttare la ricezione lunga della Mycicero. La fast di Cogliandro chiude un break lungo 8 punti (19-22), ma Pesaro trova la forza per reagire (23-23). E’ ancora Cogliandro a mettere palla a terra (23-24) e consegnare alla Lardini la palla del 2-2 sulla quale si avventa Moneta che allunga il confronto al tie-break. Nel quale Filottrano prova inizialmente a fare l’andatura, ma va sotto sul muro di Sestini (6-5). Agrifoglio le risponde (6-6) e ancora una volta è letale il servizio di Giuliodori (6-7) sul quale la Lardini si produce in un corposo allungo, sfruttando il pallonetto di Coppi e due errori in attacco di Pesaro (6-10). La Mycicero non molla un centimetro: il muro di Babbi e il primo tempo di Mastrodicasa la riportano sotto (11-12), ma sui primi tempi di Cogliandro e il muro di Kiosi la Lardini costruisce due palle del match (12-14). Basta la prima, perché le mani di Moneta stoppano l’attacco di Pesaro, mandando in visibilio i tifosi filottranesi.