CON I TARGET AMBIENTALI PER IL 2050 TOYOTA ANTICIPA I TEMI APPROVATI DA COP21
Le linee guida presentate daToyota per i prossimi 35 anni si basano sulla volontà di salvare il pianetae anticipano i temi approvati dalla Conferenza sul clima di Parigi.
Riduzionedella media globale delle emissioni di CO2 del 90% entro il 2050 (rispettoalla media del 2010)
Obiettivi raggiungibili grazie alla tecnologia Hybrid e Fuel Cell

Andrea Carlucci Amministratore Delegato Toyota Motor Italia: Con Mirai puntiamo allo sviluppo di unasocietà basata sulluso dellidrogeno. Solo così potremo intervenireper salvaguardare lecosistema e raggiungere i nostri obiettivi per il2050.

L’accordo sul clima raggiunto dallaConferenza di Parigi, delinea il futuro di tutto lecosistema a livellomondiale. Toyota si trova da sempre in prima linea nella salvaguardiae nel rispetto dellambiente e grazie agli obiettivi che ha fissato peril 2050, riesce ad anticipare e andare oltre il termine prestabilito daCOP 21, che vogliono contenere laumento della temperatura globale delpianeta sotto i 2°C, con lobiettivo ultimo di +1,5°C.

Allineata a questi importanti temi,Toyota li aveva anticipati due mesi fa comunicando gli importanti targetambientali da raggiungere nei prossimi 35 anni. In primis attraverso lariduzione della media globale delle emissioni di CO2 del 90% entro il2050  (rispetto alla media del 2010).  Questo sarà possibilegrazie a una serie di attività e obiettivi chiave:
Realizzare vendite annuali globalidal 2020 di almeno 30.000 vetture equipaggiate con celle a combustibile(Fuel Cell).
Realizzare vendite annuali di 1,5milioni di vetture Hybrid per raggiungere il traguardo dei 15 milioni diunità entro il 2020.
Ridurre di oltre il 22% la mediadelle emissioni di CO2 dei nuovi modelli entro il 2020 (rispetto alla mediaToyota del 2010).

Inoltre, azzerare qualsiasi emissionedi CO2 dal ciclo di vita della vettura, comprese quelle derivanti dallaproduzione di materiali e componenti e raggiungere impianti di produzionea zero emissioni entro il 2050*.

La diversificazione dellerisorse energetiche è un campo estremamente vasto  dichiara AndreaCarlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia  sul qualeToyota ha lavorato (e continua a farlo) per decenni. Laccordo raggiuntoa Parigi dalla Conferenza sul clima focalizza ancora di più lattenzionesu come i problemi ambientali derivino, soprattutto, dal consumo massicciodi combustibili fossili. Da questo punto di vista, per una possibile soluzione,potrebbero essere intrapresi due differenti percorsi: innanzitutto, usaremeno petrolio, grazie a unefficienza termica elevata, ai consumi ridottie a una gamma completa di tecnologie innovative. I veicoli Hybridsono, in questo senso, un esempio di come sia possibile ridurre lo sfruttamentodelle risorse petrolifere.

Toyota nel 1997 ha lanciato la tecnologiaHybrid, di fatto una vera rivoluzione nel panorama automotive, continuandonegli anni a perfezionarne sempre di più lefficienza e a estendere lagamma che oggi comprende 30 differenti modelli Toyota e Lexus venduti alivello globale, coprendo tutti i segmenti di mercato. Nel 2016 Prius,licona dellibrido nel mondo, arriverà alla sua quarta generazione.Con questo nuovo modello il Brand ha affrontato innovative sfide ingegneristicherelativamente al suo sistema ibrido raggiungendo emissioni di CO2 a partireda 70 g/km e consumi nel ciclo combinato a partire da 3,0 l/100km, dati che rappresentano una risposta concreta per contribuire attivamentealla mobilità sostenibile già oggi.

La seconda strada  prosegue lAmministratoreDelegato – è la diversificazione delle risorse energetiche. Toyota è convintache le celle a cobustibile alimentate a idrogeno sia unadelle tecnologie capaci di mantenere la promessa di un futuro più pulito.E per questo motivo – conclude Carlucci  che con Mirai puntiamo allosviluppo di una società basata sulluso dellidrogeno. Solo cosìpotremo intervenire per salvaguardare lecosistema e raggiungere i nostriobiettivi per il 2050.

Mirai (futuro in giapponese) è la primaberlina a celle combustibile alimentata a idrogeno, grazie alla quale Toyotapropone una soluzione di sviluppo ecosostenibile, basato sullutilizzodi questa risorsa alternativa. Lidrogeno è uno degli elementi più abbondantinelluniverso e può essere prodotto da varie fonti, dal reforming deigas naturali e dalle energie rinnovabili, come il solare, leolico e ibio-rifiuti.

In Europa Mirai è attualmente invendita in Germania, Gran Bretagna, Danimarca e Belgio  afferma lA.D.Andrea Carlucci  in Italia Toyota si sta impegnando affinché lidrogenopossa essere diffuso su larga scala, visto che la normativa attuale prevedeche le stazioni di rifornimento non possano erogare idrogeno a una pressionesuperiore a 350 BAR, quando invece i serbatoi montati sulle moderne vetturea celle a combustibile, garantiscono il funzionamento in totale sicurezzaa 700 BAR. Lunica stazione di rifornimento attiva si trova a Bolzanodove è presente un impianto all’avanguardia che eroga idrogeno a 700 BAR,perché la città è dotata di una legislazione ad hoc, considerata la suanatura di Statuto Speciale. Tutta lItalia necessita adesso di una reteautostradale a idrogeno strutturata ed efficiente  conclude Carlucci- perché lo sviluppo di una mobilità sostenibile, che integri lidrogenotra le fonti di alimentazione, è lunica strada percorribile per una societàa emissioni zero.
Limpegno del Brand in questa direzioneè testimoniato dallapertura allutilizzo, fino al 2020, di circa 5.680brevetti depositati da Toyota, tra i quali 70 relativi allo sviluppo distazioni di rifornimento dellidrogeno.

Ufficio Stampa Toyota