Quando una trasferta nasce tonda è impossibile che finisca quadrata. In effetti, la partita che vale il primo posto del girone ed un piazzamento migliore possibile nei sedicesimi di Eurocup, è sembrata fin da subito in salita per la Saces Mapei Givova: due voli cancellati alla partenza da Capodichino ed arrivo a Miskolc (con un ritardo di dieci ore sull’orario previsto) solo alle quattro di stamattina. Programma pre-partita completamente stravolto ed inizio gara con le gambe che stentano a mettersi in ritmo: l’Aluinvent è brava ad approfittarne subito e piazza in cinque minuti il 15-3 che sembra prefigurare un tranquillo pomeriggio da amministrare per le ungheresi. Grande in particolare l’impatto sulla gara di Czank che spinge le sue fino al 25-13 della fine del primo quarto. La Dike però è brava a non disunirsi perché sa soffrire in difesa e costringe la squadra di casa ad un digiuno di punti che dura quattro minuti: giusto il tempo per avvicinarsi sul 36-29. Sono Achonwa ed Ivezic a caricarsi sulle spalle le fortune in attacco della squadra di Ricchini e rappresentano un rebus abbastanza irrisolto per la formazione di Alonso. Infatti, nonostante la grande fisicità di Miskolc in mezzo al campo, la fine del primo tempo segnala un punteggio aperto a qualsiasi risultato: 41-33 per le biancorosse di casa. Perentorio il 4-0 di inizio ripresa delle napoletane (41-37) a confermare che la poca energia dei primi minuti del match è definitivamente accantonata. Il quarto è molto intenso e l’Aluinvent è semplicemente più bravo a sprecare di meno: il rapporto assist/palle perse è decisamente a suo favore e spiega il 56-47 del trentesimo minuto. Nel frattempo Ivezic ed Achonwa hanno continuato a mitragliare la retina avversaria mettendo in due a referto 34 dei 47 punti della Saces Mapei Givova. Ultimo periodo emozionante ed Arena di Miskolc che piomba nella paura quando dopo metà quarto il tabellone segnala un 61-58 che accresce il nervosismo della squadra di casa. L’Aluinvent abusa senza fortuna del tiro da tre punti mentre le napoletane trovano anche i punti di Petronyte per rimanere sempre lì, ad un solo possesso di svantaggio. La partita la decidono la concretezza di Horti, il gioco durissimo delle ungheresi nei secondi decisivi ed un arbitraggio che chiude un occhio su di un paio di episodi che avrebbero potuto scrivere in un altro modo il risultato finale: invece è 68-64 con un pizzico di rammarico e parecchio orgoglio. Sabato il ‘giro d’Europa’ continua con la trasferta di Cagliari per la undicesima giornata della Almo Nature Cup e sempre a fine settimana si conoscerà quale squadra sarà l’avversaria della Saces Mapei Givova nei sedicesimi di finale di Eurocup. L’appuntamento con i tifosi al PalaVesuvio è invece per martedì sera alle 20:30 per augurarsi tutti insieme buon Natale affrontando nel derby Battipaglia.
I tabellini. Saces Mapei Givova Napoli: Fassina 0, Carta 3, Achonwa 24, Pappalardo ne, Bocchetti 2, Ceccarelli ne, Pastore 2, Ivezic 16, Burdick 2, Petronyte 9, Narviciute ne, Quinn 6. Aluinvent Miskolc: Strange ne, Horti 16, Likhtarovich 5, Horvath 1, Szabo ne, Czank 13, Bach ne, Balint 3, Jovanovic 5, Kolocsai ne, Szecsi 12, Brewer 13.