IPPODROMO DI VINOVO, 14/12/2015
Sono a rischio chiusura tutti gli ippodromi, compreso quello di Vinovo fonte di occupazione, indotto e socialità.

Buona partecipazione di pubblico, di addetti ai lavori, giornalisti e autorità alla conferenza stampa svoltasi all’ippodromo di Vinovo lunedì 14 dicembre.

Presenti alla conferenza stampa Guido Melzi d’Eril e Mauro Boccardo, rispettivamente amministratore delegato e direttore di HippoGroup Torinese e tra gli altri il sindaco di Vinovo Gianfranco Guerrini, accompagnato dall’assessore Franco Cerulli, il consigliere regionale Andrea Appiano, il sindacalista Pietro Gabriele responsabile di zona per la SLC – CGIL di Torino. Presenti anche i rappresentanti di tutte le categorie ippiche torinesi: Salvatore De Lorenzo e Santo Mollo per i guidatori; il neo delegato regionale dell’Anact Maurizio Grosso ed Enrico Colombino per i Gentlemen Driver piemontesi.
Le testate giornalistiche presenti con propri giornalisti sono state La Stampa, Torino Cronaca, Il Mercoledì, L’Eco del Chisone e Trotto&Turf.

Ad inizio conferenza stampa Guido Melzi d’Eril ha fatto un excursus della grave crisi in cui versa l’ippica italiana e ha annunciato che i tagli previsti al settore inseriti nella legge di stabilità per il 2016 sono insopportabili. Sia per le società di corse che per le varie categorie del comparto
«L’ulteriore taglio di 20 milioni di euro dal bilancio del settore è inopportuno e ancora più insopportabile è la mancanza di un vero e proprio rilancio del settore. Rilancio del quale si parla da anni ma non è mai stato nemmeno ipotizzato. Negli anni siamo stati abbandonati dalla politica che non ha governato il settore. Se i tagli saranno confermati io sono per la linea dura, finchè non ci daranno un calendario e un’ipotesi di sviluppo del settore dovremmo avere la fermezza di fermarci per ottenere quanto ci è dovuto. E’ positivo che finalmente ci si sia riuniti sotto l’unica sigla del Coordinamento Ippico Nazionale, ma adesso dobbiamo avere risposte e sviluppo, senza tagli al settore. Per quanto riguarda Torino, avremo un consiglio d’amministrazione a breve e da lì arriveranno gli indirizzi per i mesi a venire. Se ci saranno garanzie adeguate per l’attività 2016 e un minimo di programmazione Vinovo potrebbe anche riaprire per le corse a gennaio, ma servono continuità e indirizzi precisi dal Ministero».

Mauro Boccardo, direttore dell’Ippodromo di Vinovo ha invece annunciato: «Stiamo facendo andare avanti l’impianto con il motore al minimo. La mancanza di prospettive per il futuro ci induce ad agire in questo modo, tagliando ulteriormente i servizi al centro di allenamento e riducendo le ore di presenza dei nostri dipendenti. C’è tutta la volontà di proseguire la nostra attività seriamente come sempre abbiamo fatto, ma ce ne devono dare la possibilità. I tagli previsti in finanziaria al settore e la mancanza di una convenzione e di un contratto tra le società di corse e il Ministero sono assolutamente insostenibili».

E’ voluto essere presente alla conferenza stampa anche il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Appiano che da un paio di mesi si è fatto carico della situazione ippica piemontese. Prima con un’interrogazione in consiglio regionale fatta all’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Ferrero e poi con un viaggio al MiPAAF fatto con lo stesso Ferrero per incontrare il sottosegretario Castiglione e il viceministro Olivero: «Assieme all’assessore Ferrero abbiamo incontrato a Roma la scorsa settimana Castiglione e Olivero per sottolineare che il Piemonte dal punto di vista ippico è assolutamente trascurato e trattato meno bene di altre regioni e di altre realtà ippiche nazionali. Ci è a cuore sia il lato occupazionale di un impianto come quello di Vinovo sia quello sportivo e di sviluppo della filiera ippica. Abbiamo avuto con l’assessore Ferrero riscontri abbastanza positivi e monitoreremo l’operato del ministero dell’Agricoltura per ottenere il rilancio e le giuste risorse per un settore importante dell’economia piemontese».

E’ stata poi la volta di Pietro Gabriele responsabile di zona della SLC CGIL che ha ribadito che la grave crisi dell’ippica è stata affrontata soprattutto dai lavoratori e dai dipendenti che da anni hanno subito tagli notevoli a salari e retribuzioni. Anche il sindacato, riunito sotto l’egida delle tre confederazioni nazionali fa parte dei vari tavoli di confronto ed è parte integrante del nuovo Comitato Ippico Nazionale.

La conferenza stampa si è chiusa con gli interventi di Salvatore De Lorenzo, rappresentante dei guidatori torinesi e quello di Maurizio Grosso per gli allevatori. Sono poi seguite le domande dei giornalisti presenti.     

Durante la conferenza stampa all’ippodromo di Vinovo è intervenuto anche il sindaco di Vinovo Gianfranco Guerrini che in merito alla crisi ippica e in particolare all’ippodromo di Vinovo ha dichiarato:

“L’amministrazione comunale di Vinovo è da sempre vicina all’attività dell’ippodromo di Vinovo che rappresenta una importante realtà sul territorio. In questi mesi, in merito alla crisi del comparto, ho più volte incontrato sia il consigliere Andrea Appiano che il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Alberto Avetta. Con quest’ultimo si è convenuto più volte che la dimensione del nostro ippodromo è proprio da vedere all’interno della Città Metropolitana. L’ippodromo di Vinovo è importante per tutta la realtà produttiva del torinese, anche al di fuori dei confini di Vinovo. L’amministrazione che presiedo sarà sempre presente e vicina ad ogni necessità che proviene dall’ippica e dal suo indotto. Sono il primo a farmi carico di portate le problematiche dell’ippodromo anche sui tavoli della Città Metropolitana e della Regione Piemonte.” 

ufficio Stampa