Un corso di Storia dell’Arte per scoprire e riscoprire tutto quello che avreste sempre voluto sapere sull’arte e sugli artisti di tutti i tempi
La Fondazione Torino Musei organizza un corso di Storia dell’arte, quattro appuntamenti per raccontare gli artisti e i grandi capolavori dell’arte, ma anche per spiegare come si guarda un capolavoro, cosa lo rende tale, quali regole compositive sono alla base dell’estetica, e anche quali emozioni compongano la sinfonia dell’opera d’arte.
I docenti del corso sono eccezionali personalità del mondo dell’arte e della cultura che ci condurranno nella lettura delle opere d’arte, in un viaggio nel tempo e nella bellezza, alla scoperta di quanto l’arte possa incidere nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

Il corso promuove l’idea di una “didattica diffusa” che trova tra i suoi punti nodali i musei, nella loro qualità di laboratori del sapere, in continuo dialogo con le scuole, le università e il pubblico e come luoghi in cui si compie l’incontro tra le scienze e i saperi dell’uomo.

Il corso di Storia dell’arte prevede appuntamenti al mattino riservati alle scuole secondarie superiori (su prenotazione) e incontri serali alla GAM aperti a tutti.

Calendario incontri
Giovedì 15 ottobre 2015
ANTONIO NATALI, Letture di storia dell’arte
ore 11.00 – riservato alle scuole (prenotazioni allo 011 4436999)
ore 18.00 – aperto a tutti (non è necessaria la prenotazione)

“La lettura critica dell’opera d’arte, nei suoi aspetti filologici e formali non può esaurire l’esegesi di un’opera d’arte figurativa, giacché essa è un testo poetico, che, invece d’esprimersi in parole, si esprime in figure. Se d’una poesia non si comprende il contenuto, difficilmente si potrà apprezzarne le virtù. Allo stesso modo, se di un dipinto non si ricostruisce la trama sottesa, se ne potrà valutare la lingua e lo stile, ma certo ce ne sfuggirà il significato e, alla fine, non se ne potrà cogliere appieno neppure la bellezza.” A. Natali

Antonio Natali è storico dell’arte e direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006. E’ stato docente di Museologia all’Università degli Studi di Perugia. Nel 2006 è risultato idoneo al Concorso bandito dal Politecnico di Milano per professore ordinario di Storia dell’arte moderna. Studia soprattutto argomenti di scultura e di pittura del Quattrocento e del Cinquecento toscano. Fra le le  molte mostre curate si rammentano quella del Bronzino (2010) e quella di Pontormo e Rosso Fiorentino (2014). Nel 2008 crea la collana di esposizioni ‘La città degli Uffizi’, allestite in luoghi nei dintorni di Firenze ma anche fuori di Toscana, in cui vengono esibiti dipinti conservati nei depositi degli Uffizi e a quei luoghi medesimi legati.

Giovedì 12 novembre 2015
ALESSANDRO VANOLI
Il mondo in un bazar. Storici, miniaturisti e altri personaggi in cerca di un racconto
ore 18.00 – aperto a tutti

Un manoscritto del XVII secolo che mostra sultani e cortigiani: nient’altro che una raccolta di figure, senza didascalie, dunque apparentemente silenziose. Cosa può raccontare uno storico a partire da alcune miniature ottomane? Usare l’arte come fonte può talvolta rivelare mondi e racconti imprevisti.

Alessandro Vanoli ha insegnato presso l’Università di Bologna e l’Università Statale di Milano. Si occupa prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Ha insegnato e svolto ricerca in numerose università straniere tra cui, Cambridge University, Université de Tunis, Amsterdam University, UNAM (Città del Messico), Universidad del Tres de Febrero (Buenos Aires), Pennsylvania University e Hofstra University di New York. Si occupa anche di organizzazione di festival culturali e progetti didattici, collaborando tra gli altri con le Edizioni del Mulino e Torino Spiritualità. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (Il Mulino 2015); Andare per l’Italia araba (Il Mulino 2014); La Sicilia Musulmana (Il Mulino 2012).

Giovedì 19 novembre 2015
CLAUDIO PESCIO
La vera storia di Vermeer e della ragazza con l’orecchino di Perla
ore 11.00 – riservato scuole

Claudio Pescio è Direttore di Art e Dossier e autore di numerose pubblicazioni storico-artistiche, tra le quali il dossier Art “Vermeer”, dedicato al grande maestro della pittura olandese, e il recentissimo volume “La pittura olandese del Secolo d’oro”. E’ anche curatore di volumi di storia dell’arte per le scuole superiori, ed è particolarmente attento alle tematiche legate alla divulgazione artistica.

Martedì 24 novembre 2015
FRANCESCO BONAMI
Arte o non arte? Questo è il problema.
ore 11.00 – riservato scuole
ore 21.00 – aperto a tutti
Che differenza c’è tra un’opera d’arte e una produzione artistica? Cosa distingue un oggetto da un progetto? Esclusività e comunicabilità possono essere complementari? A queste e molte altre domande risponderà Francesco Bonami, uno tra i più importanti critici e curatori italiani, per una lezione sull’arte, o non arte, contemporanea.

Francesco Bonami vive tra New York e Milano. Dal 1995 al 2014 è stato Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal 1999 al 2009 è stato Manilow Senior Curator al Museum of Contemporay art di Chicago dove ha curato la personale di Rudolf Stingel e di Jeff Koons. Dal 2004 al 2008 è stato Direttore Artistico del Centro di Arte contemporanea di Villa Manin. Ѐ stato curatore di Enel Contemporanea. Nel 2012 ha collaborato con il Comune di Milano per i programmi di arte contemporanea. È il direttore artistico per la sezione arte di YOOX. È consulente editoriale di Valentino. È il direttore editoriale di Anew Magazine e di Cabana. Nel 2010 ha diretto la 75a edizione della Biennale di Whitney a New York. Nel 2003 ha diretto la 50a edizione della Biennale di Venezia. Nel 2000 ha curato Manifesta 3 a Lubiana e nel 1997 The Site Santa Fe Biennal. Attualmente sta lavorando al programma di residenza per artisti per JNBY, nuovo spazio progettato da Renzo Piano a Huangzhou, Cina, che sarà inaugurato nel 2017. Nel 2010 ha ricevuto il Chevalier dans l’ordre del Legion d’Honneur dalla Repubblica Francese. E uscito a maggio 2015 il suo libro “Il Bonami dell’Arte: Incontri Ravvicinati nella Giungla dell’arte“ (Electa Mondadori).

Giovedì 17 dicembre 2015
FURIO HONSELL
Dal doppio ritratto di Luca Pacioli alla matematica nascosta nei quadri
ore 11.00 – riservato scuole
ore 18.00 – aperto a tutti

“Piuttosto che parlare di “Arte e Matematica” vorrei provocarvi un pochino sostenendo che “Arte è Matematica”. Volete qualche dimostrazione? Pensate al De Prospectiva Pingendi,  al De Architectura e al De Divina Proportione, a Leibniz che sosteneva che “la musica sia il piacere che la mente umana prova quando conta senza rendersene conto”.  Certamente dovremmo poi interrogarci su come nasca l’ispirazione nell’una, ma forse non è così diverso da come nasca l’intuizione nell’altra. Lo stile è irriducibile ad un algoritmo oppure può essere simulato con sufficiente accuratezza? Con questi interrogativi in mente cercheremo di leggere la matematica nascosta nei quadri. Partendo dal doppio ritratto di Luca Pacioli, toccheremo l’arte anamorfica,  osserveremo le Lune e discuteremo il realismo nell’arte, sprofondando infine nella mise en abîme”.

Furio Honsell è un matematico e politico italiano. È stato rettore dell’Università di Udine dal 2001 al 2008, carica che ha lasciato nel 2008 per candidarsi a sindaco di Udine, incarico che ricopre tutt’ora. Ricercatore presso l’Università di Torino e di Edimburgo, è stato professore visitatore presso la Stanford University e l’École Normale Supérieure di Parigi. E’ stato responsabile di vari progetti scientifici dell’Unione Europea. È autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche su teoria degli iperinsiemi non ben fondati, modelli e teorie del lambda calcolo, logical frameworks, lambda calcoli di oggetti, logiche dei programmi. Si occupa di divulgazione scientifica. Nel 2007 ha pubblicato “L’algoritmo del parcheggio” sulla matematica nella vita quotidiana, nel 2009, con Giorgio T. Bagni, “Curiosità e divertimenti con i numeri” un commento al “De Viribus Quantitatis” di Luca Pacioli. Nel 2014 ha pubblicato “Prima che sia domani – Padri, figli, un’alleanza per ripartire” con l’Assessore all’Innovazione Gabriele Giacomini sul tema della disparità generazionale. Ha curato la rubrica “Matepratica” sul mensile “Wired” e attualmente tiene la rubrica “Il respiro della matematica” sulla rivista di giochi “Logika”. E’ vicepresidente della rete italiana dell’OMS “Città Sane” e è presidente dell’Associazione Nazionale “Città in Gioco” che promuove ludobus, ludoteche e biblioteche di giocattoli comunali.

Gli incontri si svolgono in Sala Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta 31 – Torino

Ingressi:
Incontri per le scuole – 50 euro a classe. Prenotazione obbligatoria allo 011 4436999
Incontri serali – 5 euro, fino a esaurimento posti disponibili (non è necessaria la prenotazione). Conservando il biglietto si avrà diritto all’ingresso ridotto alle collezioni permanenti di Palazzo Madama, GAM e MAO.

ufficio stampa Fondazione Torino Musei