Natale, per la grande famiglia dei Lions Amaranto Livorno, è giunto con 12giorni d’anticipo. La società labronica è andata in meta, con unasplendida festa, andata in scena nella mattinata di domenica 13 alteatro 4 Mori. Coinvolti, in un momento conviviale ottimamenteorganizzato, gli oltre 200 giocatori amaranto (dagli ‘old’ agli under6), con relativi tecnici, dirigenti e familiari. Affollatissimo ilteatro. Per una volta gli atleti Lions non hanno indossato maglie dagioco e scarpette, non sono stati protagonisti di mischie eplaccaggi, ma si sono simpaticamente distinti come ‘attori’, contanto di travestimenti. Sotto la perfetta regia di Emanuele Bertolini(l’attivissimo consigliere amaranto, che insieme a Mauro Fraddannifondò il primo gennaio 2000 il club labronico), sono saliti sulpalco dello storico teatro livornese tutti gli atleti delleformazioni amaranto. I piccolissimi atleti under 6, i piccoli under8, gli under 10, gli under 12, gli under 14, i giocatori della primasquadra e i non più giovanissimi giocatori della rappresentativa’old’ – attiva nel campionato di categoria – hanno interpretatoalcuni noti personaggi dei fumetti (Topolino, l’Uomo Ragno, iFantastici Quattro e non solo). Al termine delle applauditissimerecite, tutti i giocatori-attori sono stati chiamati sul palco, perricevere in dono dalla società simpatici omaggi. Infine è statoproiettato un (bellissimo) filmato con significative immagini dellevarie squadre dei Leoni impegnate sui vari campi da gioco. E’, quelladel sodalizio labronico, una storia già ricca di allori. Al di làdei tre campionati vissuti dalla prima squadra in B (l’obiettivo èquello di tornare al più presto nella serie cadetta..), nelle filaamaranto sono rugbisticamente nati e cresciuti tanti atleti che poihanno spiccato il volo verso le nazionali giovanili e verso ilprofessionismo. Quando, il primo gennaio 2000, Mauro Fraddanni edEmanuele Bertolini fondarono i Lions, mai avrebbero immaginato diottenere così tante belle mete, nell’arco di appena tre lusti, diriuscire a riempire un prestigioso teatro, come quello dei 4 Mori, edi vedere sul palco così tanti atleti-attori…

L’Ufficio Stampa