PALLAVOLO – SERIE C MASCHILE
La capolista Libertas supera il Nettuno. Sabato scontro diretto con la Nfa Saet a Roma

LIBERTAS  GENZANO –  PALL. NETTUNO 3-2
(25-18; 22-25; 25-20; 25-27; 15-12)

LIBERTAS GENZANO: Ciccarelli 12,  Franceschetti 18, Imbesi 16,  Fattori Matteo (cap.) 1, Ponticorvo 17,  Marinelli Luca 11, Fattori Simone 1, Corsetti  Gabriele 1,  Pinato, Furzi, Mastrostefano, Mascetti (Libero) – 1° All.: Iezzi – 2° All.: Dominizi – Dirigente: D.Mancini
Arbitri: Claudio Sava e Daniela Cuccu – durata incontro:  1 ora e 57 minuti Ci sono volute quasi due ore di battaglia agonistica sotto rete, intensa ed avvincente, alla capolista Libertas Genzano per aver ragione del Nettuno sabato scorso alla palestra Marchesi della cittadina castellana. Una gara incerta sino all’ultimo tra due contendenti che non hanno risparmiato ogni energia fisica e mentale per avere la meglio sull’avversaria. Ne è scaturito un match interessante, tecnicamente non eccellente ma con molto agonismo. Lo spettacolo e le emozioni non sono mancate per gli spettatori presenti all’evento. Nonostante il punto interno perso, i ragazzi di mister Iezzi restano in testa alla graduatoria ma vengono raggiunti dalla Nfa Saet di Roma vittoriosa largamente a Velletri. E proprio sabato prossimo le due capoliste si affronteranno nel confronto diretto a Roma, non decisivo a questo punto della stagione ma comunque indicativo in prospettiva per il prosieguo del torneo.
All’inizio, su richiesta dei ragazzi della squadra di casa, si osservava un minuto di silenzio per ricordare la recentissima scomparsa di un ragazzo molto conosciuto dai componenti della formazione locale.       
La Libertas partiva bene sin dall’inizio e dava l’idea di voler chiudere in fretta la pratica. Il primo set terminava 25-18 con un ace vincente del centrale Mirko Ponticorvo, uno degli ex di turno. Nella seconda frazione di gioco il Nettuno di Rosati (anche lui negli anni passati giocatore del Genzano) si ricompattava e dava filo da torcere ai padroni di casa, che evidenziavano diversi errori nell’impostazione e nella conclusione. Qualche problema al collo per Luca Marinelli lo costringeva ad uscire sul 14-18, sostituito da Federico Mastrostefano nelle mansioni di martello. Il coach di casa tentava vari cambi nel corso del set ma i tirrenici chiudevano avanti la frazione per 22-25. Sull’ 1-1, il confronto appariva più interessante ed equilibrato. Nel terzo gioco i locali andavano subito avanti 8-4 e 13-8, ma non erano continui ed il Nettuno raggiungeva la parità sul 16-16. Dopo il time-out chiamato dalla panchina di casa, Genzano rientrava più determinato e vinceva il set per 25-20 in virtù di un attacco vincente di Federico Franceschetti, miglior realizzatore dei castellani al termine con i suoi 18 punti. In vantaggio per 2-1 nel computo dei set, i primi in classifica affrontavano il quarto set con tutte le buone intenzioni di chiudere i giochi e mettere le mani sui tre punti in palio. Ed in effetti seguendo con lo sguardo lo scorrere dei numeri sul tabellone luminoso della Marchesi, tutto dava adito a tale prospettiva. Genzano schizzava avanti 7-1 sin dal fischio iniziale e proseguiva decisa nell’abbrivio. 14-8, 17-12 e via con tale cadenza. Poi qualcosa s’inceppava improvvisamente, aumentavano gli errori in casa biancazzurra ed il Nettuno cominciava a crederci sempre più. Sul 22-22 l’aggancio era bello che raggiunto e, sullo slancio, si andava così ai vantaggi. Gli ospiti avevano ben quattro palle per aggiudicarsi il parziale e con l’ultima centravano l’obiettivo, fissando il punteggio sul 25-27. 2-2 e tutto da decidere nel tie-break. Anche in questa ultima fase, solito copione già visto: Libertas in allungo che si portava sul 5-1 e cambiava campo sull’8-4. Poi ultimo sforzo dei tirrenici e sul 13-12, fasi finali con l’adrenalina al massimo. Ma le pause del Genzano erano state già tante e non c’era più spazio per ulteriori cali di intensità. Due muri vincenti, il primo di Imbesi e quello conclusivo di Ciccarelli, assicuravano i due punti rimasti ai padroni di casa (15-12). In doppia cifra tra i vincitori, oltre al già citato Franceschetti, anche il centrale Mirko Ponticorvo (17 punti), l’opposto Nicolò Imbesi (16 p.), l’altro centrale “Franz” Ciccarelli (12 p.) e la banda Luca Marinelli (11). In pratica tutti gli effettivi, esclusi i palleggiatori, che ovviamente hanno altri compiti nel contesto della squadra.
Come già detto, sabato prossimo per i biancazzurri dei Castelli confronto diretto a Roma con l’altra capolista Nfa Saet, guidata dalle sapienti mani del palleggiatore Valerio Monti, a cui  i colori biancazzurri sono particolarmente riconoscenti  in quanto nella sua ultima esibizione alla Marchesi arrivò la storica promozione in B/1 nel Giugno 2012.

Danilo Mancini