Neanche il tempo di dormirci su che già i ragazzi della Globo Banca Popolare del FrusinateSora sono tornati in palestra ad allenarsi in vista dell’incontro dell’Immacolatain casa della Emmas Villa Siena.
Solo ieri sera Fabroni e compagni festeggiavano la netta vittoria per 3-0 sullaMaury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e già questa mattina, agli ordini deicoach Soli e Colucci, lavorano per l’ottava di cartello in programma ilprossimo martedì alle ore 18,00 presso il PalaEstra di Siena.
Se a loro non è concesso crogiolarsi nel risultato ma mantenere un elevato ritmomentale accanto a quello fisico per affrontare questo periodo di fuoco nelquale si giocherà quasi ogni tre giorni, chi vive i match in modi e ruolidiversi può soffermarsi ad analizzare le sette meraviglie di Sora. Sette comele gare finora giocate e vinte dai sette campioni nel rettangolo di gioco e daisette pronti a subentrare da quello di bordo campo. Sette trionfi che hannotenuto la Globo sempre al primo posto della classifica, che le hanno fatto farerazzia di bottini lasciando indietro solo un punto a Civita Castellana, e cheoggi attendono di essere migliorati per scrivere nuove pagine di storia e nuoviprimati personali, societari e del mondo della pallavolo in generale.

A ogni gara però l’insidia cresce sempre di più perché più Sora vince e piùaumentano le aspettative e dunque le pressioni, mentre dall’altra parte dellarete tutti gli avversari non avendo nulla da perdere in quanto si trovano adaffrontare la squadra da battere, potrebbero mettere in campo quellaspavalderia pericolosa tipica di chi non ha appunto nulla da perdere.

Ma coach Soli assieme a tutto lo staff tecnico ha fatto un buon lavoro suoi propriragazzi anche in questo senso, per cui i volsci sono primi in classifica perchéhanno carattere mentale, metodologia di gioco, e alte qualità tecniche etattiche che unite a tutti i valori personali creano il mix giusto per un teamvincente.

Però ora c’è la Emma Villas Siena da affrontare per la Globo, l’altra matricola terribilesulla carta che ancora non ha trovato l’ingranaggio giusto per esplodere e cheovviamente potrebbe farlo da un momento all’altro.

Il Direttore Generale, Marco Pistolesi, ha continuato a dare colpi di rifinituraal team per arrivare alla famosa quadratura del cerchio, non ultimo quello dell’allenatorecon l’arrivo, lo scorso 27 novembre di coach Massimo Caponeri già alla guida disquadre del calibro di Macerata (A1) e Perugia (A1).

Rispetto alla rosa chiusa al volley mercato, tra fine ottobre e nel mese di novembrecinque i rinforzi in entrata, il primo è stato quello dell’opposto serbo MladenMajdak utilizzato fin dalla prima giornata; a seguire sono arrivati loschiacciatore Daniele Mengozzi e l’altro serbo Goran Maric utilizzabili però dallaquarta di campionato come da regolamento Fipav.

Lo scorso 19 novembre il club del presidente Bisogno ha ufficializzato l’acquistodell’opposto ex Sora, Vincenzo Tamburo che aveva iniziato la stagione tra lefila di Castellana Grotte. Poche ore dopo torna a vestire la maglia Emma Villasil centrale Andrea Di Marco, altro atleta ex Sora, chiamato definitivamente adoccupare un posto 3 a causa dell’infortunio dai lunghi tempi di recupero delcompagno di reparto Edoardo Picco.

Ma l’ex per eccellenza è solo uno, “Super Mario Scappaticcio”, condottiero, autoree artefice di quasi tutta la storia pallavolistica che Sora ha scritto negli anniche l’hanno consacrata sull’Olimpo della pallavolo Nazionale.

“Un’altra gara dura da affrontare in unpalazzetto pieno e caldo come lo sarà sicuramente anche il campo – dice il GeneralManager Adi Lami -. Noi andremo a Siena tranquilli a disputare la nostra partitacon un team di ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare, crescere eaffermarsi gara dopo gara e lo stanno facendo lavorando sodo e mettendosisempre a disposizione di allenatori e compagni.

La pallavolo espressa nel match con Tuscania è stata entusiasmante, il campionatoè lungo e quello che ci attende ora è un mese intenso con in calendario bensette incontri al termine dei quali si definirà la griglia per la Coppa Italia.

Che Siena potesse essere una matricola terribile lo si era già capito durante il VolleyMercato e a oggi, per le qualità del roster, la classifica non gli rendegiustizia. La posizione che occupa certamente non le appartiene, ha avuto delleproblematiche che non l’hanno aiutata in questo e le squadre che hannoincontrato finora sono state pronte ad approfittarne, ma sono certo che l’andamentoin futuro potrà essere diverso”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora