Vince la Lube, applausi all’Exprivia
I molfettesi cedono 3-1, ma i marchigiani devono sudare sette camicie
Due ore esaltanti sono la cornice perfetta di una partita in cui due squadre, Lube ed Exprivia, hanno disputato una grande prestazione. Ha vinto Civitanova, team di livello assoluto, guidato da uno Juantorena come al solito eccellente, ma anche da Cester e Cebulj, carte che Blengini si è giocato a partita in corso, comunque capaci di fare la differenza. Per l’Exprivia, un Hernandez stratosferico, quasi sempre imprendibile, con 32 punti e il titolo di Mvp. Primo punto in Superlega per Vincenzo Spadavecchia, e nel complesso una bellissima prestazione di squadra.
L’inizio dell’Exprivia è travolgente. Hernandez è indemoniato, realizza subito 6 punti per il 12-10 molfettese. L’opposto cubano va a segno in tutti i modi, coadiuvato dal connazionale Hierrezuelo, efficace sia al servizio che in attacco. Al rientro dal timeout tecnico, si continua con l’equilibrio. Un punto ciascuno, fino al muro di Hierrezuelo su Parodi, che vale il 16-13 biancorosso e la richiesta di timeout di Blengini. La Lube gioca molto al centro, l’Exprivia risponde bene. Sul 22-19 per i padroni di casa, arrivato per merito di Randazzo, inizia una partita nella partita. La Lube recupera terreno, sfruttando soprattutto qualche errore molfettese. Si va ai vantaggi e le due squadre si alternano nella conduzione del match. Alla fine si impongono gli ospiti per 30-28 dopo un errore di Candellaro.

Nel secondo set la Lube parte alla grande, spinta da un break di Christenson in battuta (due ace per lo statunitense). Sul 5-1 ospite, dopo il timeout chiamato da Montagnani, cambia però tutto. Hernandez va in battuta e mette in ginocchio la ricezione marchigiana. Con un parziale di 6-0, l’Exprivia va avanti 7-5, sfruttando un Hernandez portentoso e un PalaPoli tarantolato. Sul 14-10 per i padroni di casa Blengini sostituisce Miljkovic con Fei, soprattutto inserisce Cebulj e Cester. Si arriva al 22-22 (muro di Fei su Randazzo) ma qui è ancora Hernandez a far male. Le sue battute, gli attacchi al fulmicotone, il muro di Candellaro su Fei valgono il 25-23 per l’Exprivia.

Il terzo parziale vede la Lube decisa a riscattarsi. Juantorena è praticamente perfetto e qualche errore dei padroni di casa fa il resto. La Lube vola 16-12, migliorando decisamente le percentuali in ricezione, al punto che per Christenson diventa semplice sfruttare la verve dei centrali, soprattutto di Podrascanin. L’ace di Hierrezuelo accorcia le distanze (14-16), ma ancora una volta entrano Cester e Cebulj, che fanno prendere il largo alla Lube. Finisce 25-20 con un errore dei padroni di casa.

Il quarto set è caratterizzato dai continui tentativi della Lube di andare in fuga e dalla bravura dell’Exprivia nel recuperare terreno. Blengini ricomincia con Cester e Cebulj, al posto di Stankovic e Parodi. La Lube va subito avanti 4-1 con Cester e Cebulj, proprio loro, in grande spolvero. Sul 9-4 Montagnani chiama il timeout, e Joao Rafael, Fedrizzi ed Hernandez riportano sotto l’Exprivia. L’ace di Hernandez vale il 16-16. L’equilibrio resta grande sino al 20-20, poi Cebulj chiude la partita. Finisce 25-22, con un grande Civitanova e un’Exprivia a cui vanno solo tanti, grandi applausi.

I molfettesi avranno presto l’occasione di rifarsi. Neanche il tempo di riposarsi, infatti, che scenderanno in campo martedì, contro Latina. In palio c’è l’accesso ai quarti di coppa. Appuntamento alle ore 18 al PalaPoli.

EXPRIVIA MOLFETTA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 1-3 (28-30, 25-23, 20-25, 22-25) – EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 10, Spadavecchia 1, Randazzo 6, Del Vecchio, De Barros Ferreira 9, Barone 6, De Pandis (L), Hierrezuelo 6, Fedrizzi 3, Hernandez Ramos 32. Non entrati Kaczynski, Mariella, Porcelli. All. Montagnani. CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 2, Parodi 2, Juantorena 19, Stankovic 3, Christenson 6, Cester 8, Grebennikov (L), Miljkovic 10, Corvetta, Cebulj 11, Podrascanin 12. Non entrati Gabriele, Vitelli, Kovar. All. Blengini. ARBITRI: Puecher, Rapisarda. NOTE – Spettatori 1925, incasso 9536, durata set: 33′, 30′, 27′, 30′; tot: 120′.

FOTO DI SARA ANGIOLINO