RENATE – PRO PIACENZA 0-2

RENATE (3-5-2): Moschin; Di Gennaro, Teso, Riva; Anghileri, Valagussa (25′ st Romanò), Malgrati, Scaccabarozzi, Chimenti (33′ st Graziano); Ekuban, Valotti (13′ st Kondogbia). A disposizione: Castelli, Sciacca, Solini, N’Diaye. All. Boldini

PRO PIACENZA (4-3-1-2): Fumagalli; Calandra, Sall, Bini, Rieti; Maietti, Carrus, Barba; Rantier (43′ st Martinez); Alessandro (30′ st Schiavini), Lombardi (25′ st Cristofoli). A disposizione: Bertozzi, Cauz, Piana, Russo, Bignotti, Cassani. All. Viali 

ARBITRO: Sig. Annaloro di Collegno (Sig. Loni di Cagliari – Sig. Berti di Prato)

RETI: 10′ st Barba (P), 17′ st Sall

NOTE: Giornata fredda con cielo coperto, terreno di gioco in discrete condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Teso, Di Gennaro (R), Carrus (P). Calci d’angolo: 9-3 per il Renate. Recupero: 2′ pt + 5′ st. Spettatori: 200 circa
MEDA – Terza sconfitta consecutiva per il Renate, in un altro delicato scontro diretto contro il Pro Piacenza. Dopo un buonissimo primo tempo, le pantere crollano nel giro di sette minuti nel secondo tempo, incamerando così il settimo k.o. consecutivo che significa permanenza al penultimo posto in classifica. Situazione molto delicata in casa nerazzurra: al “Città di Meda” la vittoria latita ormai da nove mesi, mentre da oltre 500′ lo score realizzativo interno non progredisce.

Mister Boldini, dopo la sconfitta nello scontro diretto di Bergamo, torna a sfoggiare il 3-5-2 con un tris di rilevanti novità. Dopo le due gare di Coppa Italia, tra i pali si rivede il giovane Simone Moschin, in attacco invece – stante l’assenza di Napoli per un problema alla caviglia – si rivede dal 1′ la coppia Ekuban-Valotti. Anche a centrocampo c’è una variazione rispetto a sette giorni fa. Anghileri agisce sull’out di destra, con Chimenti dirottato sulla corsia opposta. Il sacrificato di turno è dunque “Jack” Sciacca. Sul versante piacentino, mister Viali conferma di fatto lo stesso undici che ha bloccato sul pari il Bassano Virtus. Centrocampo a rombo con l’esperto Carrus davanti alla difesa e l’estroso Rantier alle spalle del tandem composto da Alessandro e Lombardi, ancora preferito a Cristofoli. A dirigere il pacchetto difensivo è capitan Bini, già decisivo nel match di Coppa Italia. Unico assente è Aspas, rimpiazzato da Rieti, uno dei senatori del Pro Piacenza con cui ha conquistato Serie D e Lega Pro.

Partenza lanciatissima delle pantere, che nei primi 2′ mettono alle corde il Pro. Timide proteste dopo 55” per un contatto in area tra Ekuban e Bini, ma Annaloro ben appostato lascia proseguire. Poco dopo, accelerazione sulla destra di Valotti e palla dentro su cui Fumagalli è costretto a rifugiarsi in corner. Sulla battuta di Scaccabarozzi, Teso va in cielo ma il suo colpo di testa prima batte in terra e poi viene messo sopra la traversa da un attento Fumagalli. Solo Renate al “Città di Meda”: i nerazzurri sono corti in campo, più reattivi e senza dubbio più propositivi degli emiliani, con Valotti che al 25′ prova il destro a giro dal limite con sfera di un soffio sopra la traversa. Ancora pregevolissima l’azione che si sviluppa alla mezzora. Ekuban e Valotti scambiano nello stretto, pallone scaricato a Valagussa che lascia esplodere un insidioso destro che Fumagalli è costretto a deviare in angolo. Come all’inizio, anche il finale della prima frazione è tutta di marca renatese, con il missile di Anghileri dai 35 metri che ancora una volta costringe Fumagalli ad un grande intervento. Lo 0-0 al termine dei primi 45′ sta a dir poco stretto agli uomini di Boldini, apparsi in evidente crescita rispetto al match contro l’Albinoleffe.

Le due squadre rientrano in campo per il secondo tempo, senza variazioni rispetto ai rispettivi undici iniziali. Si comincia subito su ritmi sostenuti, con un’occasionissima per i nerazzurri al 2′. Meravigliosa la verticalizzazione di Anghileri per Valotti, che con il secondo tocco permette a Fumagalli di deviare il pallone e sventare la minaccia. Sul ribaltamento di fronte si vede anche il Pro Piacenza, con il sinistro di Rantier che fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Al 10′ arriva il vantaggio piacentino. Alessandro da sinistra mette dentro un pallone di esterno su cui la difesa libera come può, Barba ha tutto il tempo di prendere la mira e battere Moschin con una conclusione di controbalzo che s’insacca all’angolino. Con l’inerzia a favore, il Pro Piacenza sfrutta l’empasse nerazzurro per raddoppiare e ipotecare i tre punti. Corner di Carrus, possibile blocco falloso su Moschin che viene superato dalla sfera, poi girata acrobaticamente in rete da Sall. Le pantere se non altro continuano a giocare con generosità, sfiorando il gol che riaprirebbe tutto con Ekuban (ancora tempestivo Fumagalli in uscita), ben imbeccato da Kondogbia alla mezzora esatta. E’ l’ultimo vero sussulto di una gara che riserva un’altra amara delusione per il Renate, atteso ora dalla difficilissima trasferta di Bassano del Grappa (domenica ore 17,30).

Fabio Mariani, Addetto Stampa