di Francesco Costanzini

“Sempre per Unire, Mai per Dividere” recita il claim della testata giornalistica 1000 Cuori Rossoblu, che il 3 Dicembre compie tre anni.
Una ricorrenza “giovane” che racconta di quando capitan Andrea Neri ebbe una fra le più semplici idee in assoluto: “Dare uno spazio proprio, sul web, ad un album di foto. Le nostre. Nasce così 1000cuorirossoblu, libera comunità che scrive  nel nome di una forte passione che abbraccia migliaia di tifosi e  unisce senza vincoli di appartenenza. Liberi per passione, con un obiettivo chiaro e dichiarato: raccontare quello che lo sport esprime sotto le Due Torri, perchè Bologna è casa nostra, da sempre.” Non era da solo Andrea, che coinvolse Stefano Castellari e Simone Zanetti in questa avventura.
“Se mi volto indietro vedo tanto tempo speso a migliorarsi e capire. Tanto lavoro fatto, che fosse perfetto o completamente sbagliato, ma comunque fatto dando il massimo. Ma non ricordo una volta sola, in cui si sia pensato che non fosse possibile farcela.” così sottolinea Zanetti, che poi prosegue il racconto: “Sono partito pensando che alla fine, oltre a dare un sito ad un gruppo di persone perchè facesse un blog di tifosi del Bologna, potevo aiutarli scrivendo io parte di quel blog… Continuando a guardare indietro, vedo tutto quel tempo speso e quel lavoro fatto ma anche tante gratificazioni: dirette televisive e radiofoniche dal Brasile per i Mondiali, presenze in tribuna stampa in Italia ed all’estero, contatti con personaggi del Calcio e tanti altri momenti divertenti ed appaganti. Se guardo al presente vedo giornalisti affermati, che chiedono una collaborazione perchè apprezzano il nostro lavoro ed il nostro modo di farlo.”
E’ d’accordo anche il primo sviluppatore della release attuale del sito, Stefano Castellari: “Non esistono progetti facili, ma non ci è mai mancato l’entusiasmo in ogni giorno del nostro percorso perché ogni giorno ci siamo resi conto di imparare. Crediamo fortemente in quel che facciamo, rivolgendoci a tutti coloro che ogni giorno hanno a cuore la passione per i colori rossoblu. A loro il nostro grazie per l’affetto che ci dimostrano; da parte nostra l’impegno sarà sempre quello di cercare di tenerli informati sfruttando ogni nostra singola possibilità.”
Chi scrive è direttore responsabile di questo progetto dallo scorso Settembre.
Chi scrive ha senz’altro meno storia da raccontare ma ha la fortuna di poter dare testimonianza dell’impegno e della passione di un gruppo.
Sempre colui che scrive è andato a rileggersi la storia degli articoli pubblicati sul portale (che a fine estate ha superato il milione di pagine) percependo una voglia di impegnarsi e fare del proprio meglio che è sintomo di “gente in gamba”.  E allora le dita del “famoso” scrivente scorrono volentieri sulla tastiera ed una certa emozione e soddisfazione è malcelata dietro lo schermo per raccontare la generosità e la voglia di fare di una squadra. Una squadra che ha bisogno di guide, ma soprattutto di attori protagonisti, come i tanti ragazzi e ragazze che scrivono ogni giorno e raccontano con lo spirito pacato, ma sincero, appassionato ma non accecato del tifoso e dello sportivo. Trentasei sono i mesi ormai che hanno visto crescere la redazione con la responsabilità di non tradire mai chi ci legge, perchè ogni giorno sia diverso e colorato solo dalla voglia di stare insieme raccontando la verità, nel nome dello sport.
Peccando di auto-referenzialità che spero per l’occasione venga perdonata, nel mio primo editoriale avevo fatto una promessa: “Faremo comunità con voi raccontando la verità, con un giornalismo che vuole tornare alle origini, senza presunzione, con umiltà, ma con la consapevolezza di avere una responsabilità ed un compito che ci appassiona.  Non mancherà il nostro impegno, ma starà a tutti voi, mille (e più) cuori rossoblù scrivere una bella storia, per continuare una tradizione, non dimenticando da dove veniamo e chi siamo. Grazie per l’affetto con cui fino ad oggi ci avete seguito. Continuate a farlo, se possibile con ancora più affetto. Cercheremo di non deludervi!”
Oggi ci festeggiamo e mi e ci sembra impensabile a questo punto, non augurarsi/ci altri #1000diquesticuori. Non credete?