VINCITRICE DEL TROFEO INALPI
Sono felicissima  è la dichiarazione di Alice Volpi al termine della gara -. Questa vittoria è arrivata in seguito a una scalata e a tanto lavoro fatto con Giovanna Trillini e la preparatrice fisica Annalisa Coltorti. Da questanno infatti mi alleno a Jesi, ho lasciato il mio club e il mio maestro di sempre Daniele Giannini a Siena non senza dolore e fatica. E stata una decisione molto sofferta. Ma si è reso necessario fare il passo e trasferirmi a Jesi, dove ho trovato grandi stimoli. Allenarmi con atlete del calibro di Vezzali e Di Francisca è un grande valore. Una decisione maturata in un paio danni, quando Giovanna Trillini ha cominciato a seguirmi poco per volta.
Cosa è cambiato nella tua scherma?

Ha inciso molto la preparazione fisica: sono stata messa a dieta ferrea da Annalisa Contorti. La preparazione fisica sicuramente mi ha fatto fare un salto di qualità. Con Giovanna abbiamo curato alcuni dettagli, come il piegamento e il movimento di gambe in pedana. A livello mentale cè ancora molto da fare: devo imparare a gestire meglio il vantaggio, ad esempio.

Qual è stato il risultato più importante finora?

Sicuramente loro ai Giochi Europei di Baku 2015 è stato importante perchè ha dato valore allallenamento fatto lanno scorso.

Conoscevi già la tua avversaria della finale, Inna Deriglazova?

Sì, ci eravamo già incontrate. La temevo più sul piano fisico che su quello tecnico, ma non pensavo di batterla.

L’obiettivo di questa stagione?

Innanzitutto trovare continuità. Spesso dopo una finale, mi capita di perdere subito al primo turno nella gara successiva. E poi i Mondiali a squadre.

Ufficio Stampa TROFEO INALPI