Davanti ad un PalaPanini quasi sold out, le ragazze di coach Beltrami sfoderano una prova maiuscola, conquistando uno strepitoso 3-0 con parziali mai in discussione, contro le campionesse d’Italia in carica.
Risultato finale:
LIU•JO MODENA 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0

Durata dell’incontro: 1h 08min
Risultati parziali:
25-16
25-15
25-16

GianniPiù MVP del match: Raphaela Folie
Primo arbitro: Ilaria Vagni
Secondo arbitro: Luca Sobrero
Spettatori: 4561
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Si parte con il sestetto classico per coach Beltrami che prevede Ferretti al palleggio, Diouf in diagonale a lei, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Casalmaggiore ancora fuori l’ex bianconera Francesca Piccinini, al suo posto Bacchi con Tirozzi a completare il reparto di posti quattro. Lloyd è al palleggio, Kozuch opposta, Stevanovic e Gibbemeyer al centro con Sirressi libero.
Si parte con un errore in battuta per parte, Horvath e Gibbemeyer, poi Modena allunga subito sfruttando i muri di Heyrman su Stevanovic e Ferretti su Tirozzi. 5-2 il punteggio che diventa 7-3 sulla pipe vincente di Di Iulio che mette fuori causa la difesa piazzando l’attacco sulla punta delle dita del muro. Time out ospite e Bacchi mette a terra il pallone al rientro in campo, ma Ferretti inizia a sollecitare anche Diouf che risponde subito presente. Horvath in pipe fa 11-6, Ferretti ancora a muro per il 16-10 e poi la fast di Folie che porta al secondo time out per Casalmaggiore. Il muro bianconero inizia a girare forte anche con le centrali e il divario aumenta sempre più fino al 25-16 che chiude il parziale firmato in parallela da Horvath.

Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara, Diouf e Di Iulio mettono a terra i palloni che portano subito avanti Modena, poi l’attacco di seconda di Ferretti al termine di un lungo scambio regala il 5-2 e spinge coach Barbolini a richiedere subito il primo time out discrezionale per la Pomì. Solo con le piazzate di Kozuch le ospiti riescono a trovare regolarmente o quasi i propri punti, ne approfitta così Modena che prova subito a scappare nuovamente via. 8-4 sul muro in tandem di Diouf e Folie poi 12-7 con la pipe di Horvath che accarezza le mani di Gibbemeyer e termina out. Stop tecnico e al rientro in campo Kozuch attacca in pipe pestando la linea dei tre metri prima della fast di Heyrman per il 14-7. Secondo stop discrezionale per Massimo Barbolini, ma non basta perché le bianconere accelerano ancora di più e concedono qualcosa solo quando Di Iulio si ritrova due palloni difficili da gestire. Viceversa la capitana bianconera confeziona una bellissima giocata in pallonetto per il 23-15 poi Kozuch attacca out, Diouf trova l’ace e chiude il set 25-15.

Terzo set.
Ancora sestetti confermati e partenza ancora più sprint per le bianconere: rigore di Folie, attacco out di Kozuch e parallela devastante di Diouf per il 3-0 che porta subito al time out per Casalmaggiore. Questa volta, però, lo stop serve alle rosa per trovare i giusti accorgimenti e rendere efficace il proprio gioco. Modena arriva fino al 7-3, poi la difesa ospite inizia a macinare buone giocate, consentendo all’attacco di produrre punti che portano al pari sul 10-10 quando Horvath attacca out in pipe al termine di una lunga azione. Arriva anche il vantaggio Casalmaggiore sul pallone successivo poi un’invasione a rete regala il nuovo pareggio e Di Iulio in pallonetto porta Modena avanti al time out tecnico al termine di un altro bello scambio. Tirozzi pareggia al rientro in campo poi l’errore di Stevanovic in fast regala il 14-12. Nuovo allungo bianconero favorito dalla difesa e muro che costringono all’errore le avversarie come nel caso del 16-13, quando Lloyd forza un pallone su Kozuch. Diouf passa in mezzo al muro e fa 18-14, sarà un altro finale devastante della squadra di coach Beltrami con in sequenza ace di Heyrman, muro di Folie, muro di Diouf, ancora Folie su rigore. Non bastano i cambi a Casalmaggiore, Matuszkova mette sì per terra un pallone, ma il finale è tutto di Folie con i quattro punti consecutivi, inframezzati da uno solo di Kozuch, per il 25-16 finale che fa scoppiare la festa.

Entusiasta il coach bianconero Alessandro Beltrami: “E’ stata una partita quasi perfetta, il mio compito è cercare sempre cosa potrebbe non andare. Siamo stati perfetti in battuta, hanno fatto come avevo detto alle ragazze in settimana, muro difesa anche, ma ancor più per i tocchi che per i muri punto perché questo ha aiutato la difesa e innervosito loro. Abbiamo tenuto lo stesso ritmo quasi sempre, siamo calati solo all’inizio del terzo quando siamo andati dietro alle cose che loro hanno cambiato, ma erano in grossa difficoltà. Dovevamo stare tranquilli, abbiamo fatto un paio di errori poi siamo subito tornati e a quel punto loro hanno visto chiusa la porta. A fine terzo set è stato un crescendo bello, bellissimo, ma anche imbarazzante perché loro non potevamo più contrastarci. Non è neanche dicembre, la strada è ancora lunga, come ha detto anche Barbolini ci sono 6-7 squadre quest’anno che possono vincere a differenza delle 3-4 dell’anno scorso. Chi arriverà meglio a marzo poi se la giocherà nel secondo campionato che sono i playoff. L’importante è fare più punti possibili negli scontri diretti per arrivare in una buona posizione in ottica Coppa Italia, con un quarto di finale secco e poi per la griglia playoff. Nel corso del campionato poi bisogna riuscire a costruire fiducia in alcune cose e nelle nostre caratteristiche. Da inizio anno dico che questa squadra deve battere, murare e difendere in questo modo, lo stiamo iniziando a fare e sappiamo di poterlo fare”.

L’opposta Valentina Diouf: “Loro hanno avuto una reazione nella prima metà del terzo set, era anche aspettata  perché non era il loro gioco quello che avevano espresso fino a quel momento. Noi siamo state brave a mantenere la lucidità e a continuare sulla nostra strada. E’ stato importantissimo anche lo studio della partita, ci siamo concentrati per l’intera settimana su di loro, le abbiamo studiate bene e siamo riuscite a prendere in tutti i loro punti deboli. Penso che non ci siamo mai nascoste per quanto riguarda i nostri obiettivi, stiamo mettendo tutti i punti che possiamo in cascina, continuiamo così e basta. Il nostro obiettivo rimane sempre quello”.

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Abbiamo giocato molto bene, è chiaro che qualche errore c’è stato, ma è umano. Non mi aspettavo una partita così e sono molto contenta perché arrivava una Pomì in grande forma per quanto fatto vedere fino ad oggi. Anche loro avranno i loro cali nell’arco di tutta la stagione, ma noi arrivavamo dalla pausa e c’era la paura di non avere il ritmo partita da subito. Devo dire, però, che siamo entrate cariche, il pubblico ci ha aiutato molto ed è stato molto bello giocare con questo palazzetto. E’ filato tutto liscio a parte l’inizio del terzo set, abbiamo battagliato punto a punto fino a metà. Nei primi due set, invece, siamo state quasi perfette. Mi piace molto giocare veloce, poi quando le bande funzionano si gioca libere e tranquille. Abbiamo spinto tanto perché sapevamo che il loro muro era molto temibile al centro, dovevamo farle correre e lo abbiamo fatto. Sappiamo che non sarà possibile farlo sempre, la ricezione a volte sarà più staccata, ma oggi abbiamo sfruttato il momento”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 2 dicembre, alle ore 20:30 presso il Palasport di Vicenza, nona giornata d’andata del 71° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Obiettivo Risarcimento Vicenza e Liu•Jo Modena.

Andrea Lolli
Ufficio Stampa L•J Volley