2 A 2 CON L’AZALEE.
OROBICA CF: Salvi, Livoti (dal 46’ pt Coffetti), Gaspari, Fodri, Vavassori (dal 30’ pt Asperti), Barcella (dal 10’ st Vezzoli), Merli L., Massussi, Brasi, Merli C., Poeta. A disposizione: Monaci, Vezzoli, Asperti, Quistini, Parsani, Coffetti, Zamboni. All.: Marianna Marini.
AZALEE: Moro, Antonello, Segalini, Czeczka, Brunini (dal 29’ st Seghetto), Del Raso, Crestan, Galati, Peripolli (dal 31’ st Albizzati), Barbini, Ferrario. A disposizione: Platania, Albizzati, Seghetto, Ingegneri, Kote, Pegoraro, Flamini. All.: Dolores Prestifilippo.
ARBITRO: Sig. Matteo Dallapiccola di Trento. GUARDIALINEE: Sig. Francesco Maggio e Sig. Martin Cavaliere di Monza.
MARCATRICI: 6’ pt Czeczka (A), 22’ pt Barbini (A), 19’ st Merli C. (O), 26’ st Merli L. (O).
AMMONITE: 39’ pt Massussi (O).
Terzo pareggio in quattro partite ed ultimi posti in classifica. Ecco l’altra Orobica versione campionato cosi diversa da quella imbattuta in Coppa Italia ed approdata agli ottavi di finale.
Anche oggi come accaduto nelle ultime due gare la formazione bergamasca regala un tempo, il primo, dove con gravi errori difensivi va sotto di due goals per poi nella seconda frazione mettere li le avversarie, pareggiare e rischiare nel finale di vincere ma anche di perdere. Il problema è sicuramente di approccio alla gara perché le azioni di attacco e le reti prodotte sono di ottima fattura e per quanto riguarda la difesa ha subito solo una rete in quattro partite in Coppa Italia con avversari del calibro di Inter, Como e Meda.
Ma veniamo alla partita in cui ha fatto il suo esordio stagionale Jodie Livoti classe ‘96.
Dopo soli sei minuti le ospiti sono già in vanataggio grazie ad un pasticcio difensivo con Czeczka che non ha bisogno neanche di calciare in quanto un maldestro tentativo di liberare di Barcella le fa carambolare addosso la palla e da qui in fondo al sacco.
A questo punto le padrone di casa tentano di reagire ma lo fanno in maniera piuttosto disordinata ed imprecisa per cui l’Azalee non corre rischi. Comunque al 18′ Luana Merli si mangia il più classico dei goal dal dischetto del rigore calciando troppo sul portiere che comunque è brava a deviare in angolo. Sul conseguente corner il colpo di testa di Gaspari non inquadra la porta. Al 22′ arriva anche il raddoppio delle ospiti con Barbini che, smarcata sulla destra al limite dell’area, beffa Salvi in uscita con un preciso pallonetto. Sotto di due goal l’Orobica stringe i tempi e si fa pericolosa un minuto dopo con una bella combinazione Merli Luana- Gaspari ma il suo assist al centro non trova nessuna compagna.
Al 30′ entra Vezzoli per una Vavassori in giornata decisamente negativa. E’ ancora Orobica prima al 34’ con una discesa sulla destra di Merli Luana che conclude a fil di palo e poi due minuti più tardi con l’omonima Cristina che recupera palla e scocca un sinistro centrale parato con sicurezza da Moro.
Il primo tempo si conclude con la seconda sostituzione per le bergamasche con Asperti in luogo di Livoti infortunata ma lodevole nella prestazione.
Nella ripresa la musica non cambia con l’Orobica in avanti ma senza impensierire le avversarie. Ci deve pensare al 19’ Cristina Merli a ridurre le distanze con una gran punizione di interno sinistro da fuori area sulla quale non può nulla il portiere varesino. Ripresa fiducia e dopo una punizione di Galati al 23’ ben controllata da Salvi le padrone di casa pervengono al pareggio al 26’ con Luana merli lesta a ribadire in rete una respinta del palo su punizione di Asperti. Episodio dubbio al 36’ quando la stessa Luana Merli in dribbling nell’area di rigore viene toccata sul piede destro ma l’arbitro lascia proseguire come aveva fatto nel primo tempo su un intervento di Brasi. Sul finire del match L’Orobica prova a vincere il match con due azioni consecutive. Prima al 37’ Cristina Merli impegna a terra Moro con un sinistro dal limite ed al 38’ Coffetti la imita al 38’ ma è sempre l’estremo difensore ospite a respingere a mani aperte. Risponde l’Azalee al 41’ con una discesa di Ferrario sulla sinistra sulla quale chiude bene in angolo Salvi e con un tiro della medesima due minuti dopo che termina abbondantemente alta.
Quindi termina con il risultato di parità un incontro in cui l’Orobica non ha messo la stessa attenzione e grinta mostrata in Coppa Italia con l’Inter. Certe partite, anche se le risorse tecniche ed agonistiche vengono meno, andrebbero gestite meglio perché adesso per il team di mister Marini c’è l’assoluta necessità di far punti per togliersi da una zona di classifica che potrebbe diventare pericolosa. Il calendario metterà di fronte in sequenza Inter, Valpolicella e la trasferta in Sardegna con il Caprera e per muovere la classifica occorrerà dare il massimo soprattutto come concentrazione. In una partita non esaltante comunque una menzione per le due Merli non solo per i goals ma anche per ottime giocate. Dunque appuntamento domenica prossima a Novate contro l’Inter.