“CONTRO CLUB ITALIA POSSIAMO RIMETTERCI IN CARREGGIATA. UN INIZIO DI CAMPIONATO DIFFICILE CHE NON CI ASPETTAVAMO, ABBIAMO ATTENUANTI CHE NON DEVONO ESSERE GIUSTIFICAZIONI. COME SOCIETA’ PRETENDIAMO DAI GIOCATORI ANIMA, TESTA E CARATTERE DAL PRIMO ALL’ULTIMO PALLONE FIN DA LUNEDI’”

Dopo due giorni di riposo per ‘rimarginare le ferite’ della sconfitta a Mondovì, la Conad è tornata ad allenarsi oggi. Ora bisogna fare tesoro degli errori commessi e guardare avanti: da preparare c’è il posticipo di Serie A2 Unipol Sai, lunedì sera alle 20,30 al PalaTiziano di Roma contro Club Italia. È il messaggio che lancia anche Loris Migliari, dirigente e consigliere delegato al marketing del Volley Tricolore che analizza il momento della squadra, ma striglia anche in modo positivo il team, chiedendo una reazione. “Come società, siamo sinceri, ci aspettavamo un campionato migliore – dice Migliari – Ma occorre fare una premessa. La squadra è quasi totalmente nuova, con tanti innesti nuovi e ci sta che all’inizio serva un po’ di tempo per trovare l’amalgama e la chimica giusta. Abbiamo avuto diversi infortuni sin dal precampionato in cui non abbiamo mai provato il gioco col palleggiatore titolare ad esempio o con Dolfo che è una pedina importate per noi. Ma queste sono solo attenuanti e non devono essere giustificazioni. Al di là dell’aspetto tecnico, a Mondovì sono mancate anima, testa e ragionare di squadra. Questi ingredienti sono fondamentali per vincere e andare anche oltre alle difficoltà. Ingredienti che ci sono stati nel primo set, vinto infatti con una grande reazione. Poi tutto questo è sparito. Dobbiamo trovare continuità e non andare a intermittenza. Non voglio più vedere un atteggiamento simile e l’ho detto ai giocatori. Come società pretendiamo che si lotti dal primo all’ultimo pallone e uno spirito agonistico importante. Poi la partita si può vincere o perdere, ma la testa deve sempre restare alta. E poi con un certo tipo di approccio giusto, se ne perdono poche”.
Migliari però è ottimista per il prossimo match: “Nello sport però bisogna guardare avanti e indietro non si può tornare. Contro Club Italia possiamo rimetterci in carreggiata e sono sicuro che ci sarà una reazione importante, che è quella che ci attendiamo”.