Protagonista ai Chiostri di San Domenico nell’ambito della mostra “La memoria siamo noi”
Si è svolto l’evento dedicato alla storia della Pallacanestro Reggiana nell’ambito della mostra “La memoria siamo noi”  aperta al pubblico dalle 12.00 alle 20.00 tutti i giorni fino al 22 novembre.

L’esposizione presenta il progetto MNEO, un archivio digitale costituito da Puntodoc, società di San Polo d’Enza (Reggio Emilia) che, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in pochi anni ha raccolto oltre 500 ore di filmati e interviste a personaggi famosi della cultura, dello spettacolo, dello sport e della società, nonché a testimoni diretti di grandi eventi della storia italiana.

La serata ha visto la partecipazione di tutta la Pallacanestro Reggiana: tra il pubblico il Presidente Maria Licia Ferrarini, il Vice Presidente Ivan Paterlini, il Direttore Sportivo Alessandro Frosini, la squadra e lo staff tecnico al gran completo.

Protagonisti della chiacchierata, moderata dal giornalista e curatore dell’esposizione Andrea Broglia, il patron Stefano Landi, l’Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda, coach Max Menetti ed il capitano della Grissin Bon Rimantas Kaukenas.

“Prima di tutto grazie per averci onorato con uno spazio in questa importante mostra documentario – queste le parole del patron Stefano Landi – La nostra società è ben radicata e fa parte della memoria di Reggio. Sono 41 anni che esiste la Pallacanestro Reggiana, io non li ho vissuti tutti ma ci sono persone come Leo Ergelini (presidente della Scuola Basket Reggio Emilia, presente in platea) che hanno vissuto tutto il periodo dalla nascita ad oggi. Abbiamo avuto negli ultimi anni la fortuna e la capacità di poter essere non solo parte della storia della città ma ci siamo ritagliati penso anche un pezzo di storia di questo sport a livello nazionale. Ne siamo orgogliosi. Sentiamo la responsabilità ed il peso oltre che la gioia di essere rappresentanti di una società sportiva così seguita da tanti tifosi”.

La parola è quindi passata all’A.D. Dalla Salda che ha parlato del progetto del club che, nonostante abbia attraversato nella storia recente momenti anche difficili, ha deciso di andare avanti seguendo la propria strada, in un percorso controcorrente puntando su un nucleo di giocatori d’esperienza, in particolare i lituani, con giovani soprattutto italiani: “Abbiamo deciso di credere in un progetto , è difficile proseguire su una strada quando le cose non funzionano e non sempre è andata bene. Ma continuando il nostro percorso anche in quei momenti di difficoltà abbiamo gettato le basi per arrivare dove siamo ora.  Adesso guardiamo al futuro con ottimismo, cercando già in questa stagione di tornare a provare le forti emozioni che abbiamo vissuto nel recente passato”.

E’ stata quindi la volta di coach Menetti che per spiegare cosa significhi far parte della Pallacanestro Reggiana ha ricordato la stagione 2006/2007 terminata con la retrocessione: “Ero il capo allenatore e in un momento negativo la società mi fece una proposta per proseguire la collaborazione per tre anni. Penso avessero riconosciuto in me determinati valori e in questo sta  l’unicità della Pallacanestro Reggiana: riconoscere il valore delle persone e su questo costruire il proprio futuro. Quello che cerco di trasmettere alla squadra è che giocare a Reggio Emilia è un privilegio e quando ci si rende conto di questo, si possono raggiungere risultati come quelli che abbiamo ottenuto in questi ultimi anni”.

Il capitano Rimantas Kaukenas ha quindi parlato sia della Grissin Bon che del proprio legame con la città: “Sono molto orgoglioso di essere il capitano di questo gruppo. La squadra è giovane, ma tutti aperti ad imparare. Tutti vogliono migliorare , crescere per questo credo che la società abbia operato le scelte giuste. Non sempre facciamo bene ma stiamo facendo passi avanti per diventare una squadra, come è accaduto l’anno scorso ci vuole tempo. L’attenzione della città è tanta, quindi anche la pressione, ma è tanto anche il sostegno che riceviamo sia in campo che fuori. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei nostri tifosi e questo ci dà una grande motivazione per migliorare”.

Ha chiuso l’incontro l’Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda che ha ripercorso le tappe fondamentali della storia della Pallacanestro Reggiana, dalla fondazione ad oggi. Al termine dell’incontro, tutto il numeroso pubblico ha potuto intrattenersi coi giocatori ed i membri della società davanti al delizioso aperitivo offerto dalla Pasticceria Poli.

Lo sport fa parte della nostra memoria come la Pallacanestro Reggiana è parte della nostra città, il valore collettivo della storia è quello di poterla utilizzare come insegnamento per il futuro, come quello ancora tutto da scrivere della squadra reggiana.

Gaia Spallanzani
Responsabile Relazioni Esterne e Ufficio Stampa
Pallacanestro Reggiana Srl