Alle 9,30 di questa mattina coach Luca Bechi era già pienamente operativo al PalaRuffinidi Torino in preparazione dell’allenamento mattutino della squadra,che verrà ripetuto nel pomeriggio in sala pesi alla Sisport. Volto determinato, voglia di gridare forte al mondo che il momento non ècerto dei più rosei ma occorre reagire, tutti insieme e per il benecomune: “Inutile nascondersi dietro ad un dito. A me piace metterela faccia, l’ho sempre fatto e continuerò a farlo. Il momento èdifficile e le cause sono molteplici. Occorre andare oltre e reagire,con orgoglio, determinazione, spirito di squadra. Si parte daisingoli e si alimenta l’alchimia d’insieme, quella che stiamoinseguendo e cercando di creare, cosa ad oggi risultata difficile darealizzare anche perché le circostanze ci sono state avverse”.
Insettimana il lavoro è stato fatto proprio in questo senso: “Tantoimpegno – precisa il coach – e massima attenzione agli aspettidella difesa e dell’attacco. Nessuno si è tirato indietro e vogliosottolinearlo ancora una volta. Uniti per cercare di uscire da questomomento no. La reazione è quella che voglio vedere. I ragazzi, chedifendo a spada tratta, sono desiderosi di dimostrare di saperlamettere in campo”.
Davanti all’Auxilium Cus Torino ci saràl’EA7 Emporio Armani Milano, capolista in coabitazione e candidataprima alla vittoria tricolore. Come la descrive?: “Una formazioneprofonda, molto forte ed esperta, che arriverà al PalaRuffiniarrabbiata per la sconfitta subita in Europa contro il Limoges.Dunque vogliosa di immediato riscatto nella massima serie delcampionato italiano. Il giocatore dal quale dovremo guardarci, quasiscontato dirlo, è Alessandro Gentile, anche se le loro individualitàsono tutte di assoluto livello. Sconteranno l’assenzadell’infortunato Macvan”.
Quali armi dovrete mettere in campoper contrastare la corazzata lombarda?: “Il ritmo prima di tutto,limitando i cali di concentrazione. Poi dovremo ridurre il numero dipalle perse e, ovviamente, migliorare le percentuali realizzative”.
Ricordi particolari contro l’Olimpia Milano?: “Una semifinalescudetto quando allenavo a Biella, nel 2007-2008, che perdemmo 4-1nel computo della serie ma giocando quasi tutti i confronti allapari”.
In campo torinese saranno due gli ex del confronto,Stefano Mancinelli e Jacopo Giachetti. Per loro, dunque, un motivo inpiù per far bene e dare il massimo. E’ quanto tutti,indipendentemente dal risultato, chiedono ai singoli e alla squadra.Il primo a farlo è Luca Bechi.

Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino