AL CAPITANO MANCANO SOLO 8 ATTACCHI VINCENTI PER ARRIVARE AL SIGNIFICATIVO RECORD
“POSSO E SPERO DI DARE MOLTO DI PIU’ DI QUELLO CHE STO FACENDO. C’E’ ANCORA MOLTA AMAREZZA PER DOMENICA, MA SABATO DOBBIAMO VINCERE”

La carica dei 500. Il capitano Alessandro Tondo è vicino a un bel traguardo: i 500 attacchi vincenti. Al termine della gara di domenica contro Brescia il suo score totale è arrivato a 492: altri 8 sabato sera a Mondovì e poi, ovviamente sperando con una vittoria, potrà festeggiare.
“Sarà un motivo in più che farà da stimolo – dice Tondo – Mi darò da fare per toccare questa bella meta. Anche se posso e voglio dare molto di più rispetto a questo avvio di campionato. Purtroppo abbiamo avuto qualche problema generale con gli infortuni e questo non ci ha permesso ancora di instaurare il giusto feeling di gioco che ci permette di rendere al meglio. E l’assenza nel precampionato di Marchiani è una delle cause di tutto ciò. Ma ora l’importante è che sia tornato e presto raggiungeremo l’amalgama che serve per fare bene e vincere. Purtroppo con le defezioni a volte non riusciamo ad allenarci come vorremmo e neppure a fare un 6 contro 6 in allenamento che è la base per preparare una partita e affinare il gioco. Ma non vogliamo alibi, tutta la rosa è composta da giocatori che in campo può dare tanto”.
Tondo poi torna sulla partita di domenica scorsa: “Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché l’atteggiamento, la voglia e la grinta è quella giusta. Purtroppo abbiamo perso un po’ per qualche svista e un po’ per sfortuna e qualche calo. C’è ancora un po’ di amarezza, se avessimo guadagnato i 3 punti nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Però vogliamo riscattarci sabato e dobbiamo vincere a Mondovì”.
In Piemonte, Tondo e compagni andranno a fare visita all’ex Matteo Bertoli, a cui mancano invece solo 4 attacchi vincenti per arrivare a 500. Una sfida nella sfida. “Sappiamo quanto è ostico affrontarlo e sarà una partita difficile. Hanno due bravi centrali e un palleggiatore estroso. Matteo poi ha una bella visione di gioco e una bella mano. Dovremo stare attenti e mettercela tutta. Vogliamo vincere”.