MADEL NPC 73 -67
(30-15, 37-34, 59-49)

Madel: Stojkov 2, Fimiani 11, Savio 6, Nucci 3, Zuccheri 3, Percan 28, Granata, Pellacani, Benfenati 11, Trentin 9. All.: Giuliani.

Virtus: Sassi n.e., Poluzzi 11, Grillini 5, Morara 4, Di Placido n.e., Corcelli 6, Gu- glielmo (k), Brusa n.e., Francesconi 3, Chiappelli 17, Porcellini 21, Filippini. All.: Bettazzi.

Una Madel ai limiti della perfezione conferma l’imbattibilità casalinga battendo la corazzata Imola. È tutto vero!
Il primo quarto vede la miglior Salus della stagione: un roboante 30-15 con Percan perfetto e una difesa che mette i sassolini negli ingranaggi dell’attacco giallonero. La seconda frazione ha tutt’altra storia: 1-3-1 con Chiappelli davanti, Porcellini ispirato e Poluzzi preciso portano la squadra di Bettazzi al -3 a fine secondo quarto (37-34).
La band di Giuliani nel terzo quarto torna a colpire sia dalla lunga, con un Fimiani strepitoso, che sotto le plance, con una partita da senior di Trentin: il giovane classe ’96 segna dalla media e a rimbalzo tiene testa ad un Chiappelli che prova a prendersi sulle spalle tutta Imola.

Gli ultimi 10 minuti sono da cardiopalma: si inizia da un +10 per i biancoblu che
devono frenare la verve imolese. Poluzzi e Porcellini portano a -3 la Virtus nelle      ultime curve del match;  Savio  serve Parma  Benfenati  per il +5 e poi  prende
sfondamento da Corcelli per chiudere i giochi.

Partita da squadra matura, che vuole stare in alto e non soffre di vertigini: la Salus
rimane tra le prime della classe e supera in classifica un’Imola che forse devo      ancora trovare il giusto equilibrio. Siamo a metà del tour de forse: sabato si va a
Forlì contro la prima della classe. Serve un miracolo per reggere l’intensità dei romagnoli, ma la band di Giuliani si sta dimostrando gruppo vero.

Ufficio Stampa